martedì 23 luglio 2013

Il Tar Liguria: un sentenza pilota per la VAS dei piani urbanistici particolareggiati spezzini

Il TAR Liguria (sentenza del 2/7/2013 n.982, vedi  QUIha dichiarato la illegittimità di un PUO  (Progetto Urbanistico Operativo) e relativa variante al PUC (Piano urbanistico comunale secondo la dizione della legge urbanistica ligure).
Il PUO comprendeva un nuovo complesso immobiliare con otto edifici, sei di altezza media di 23,5 m (sette piani fuori terra) e sei rispettivamente di altezza pari a 33,3 e 39 m. (10 e 12 piani fuori terra), per oltre 11.000 mq con densità 5 mc\mq.

La sentenza costituisce il primo pronunciamento significativo in Liguria sull'applicabilità della VAS ai piani su aree minori o particolareggiati o PUO nelle varie dizioni normative. Di seguito la analizzerò perché sarà applicabile, per interpretazione, anche a molti casi della nostra provincia, non ancora chiusi, come quello dell'outlet di Brugnato, del Piano Regolatore del Porto di Spezia (PRP), dell'ampliamento dell'Ipercoop di Sarzana, etc. etc. 




LA SENTENZA DEL TAR LIGURIA
Il TAR ha dichiarato la illegittimità dello strumento urbanistico attuativo (PUO) e relativa variante per mancato rispetto della procedura di Valutazione Ambientale Strategica). La Regione Liguria (come è noto la competenza della VAS in Liguria è tutta dell’Ente Regione) conferma di non avere grande dimestichezza con questa procedura che come sappiamo deriva da una Direttiva UE da anni recepita in Italia.  

In generale sulla applicabilità della VAS agli strumenti urbanistici attuativi (o piani particolareggiati) il TAR conferma l’indirizzo della giurisprudenza comunitaria che avevo già sottolineato QUI

Sempre in generale il TAR conferma principi, già confermati nella giurisprudenza comunitaria, in materia di modalità di applicazione della VAS. In particolare secondo il TAR:  “L’esame e la valutazione sul punto devono essere svolte e ciò va fatto in via preventiva. Nel caso de quo, invece, a fronte di un piano attuativo avente rilevante impatto ambientale - come emerso in sede istruttoria ed oggetto di considerazione rispetto ai precedenti motivi di gravame -, non è stata svolta alcuna vas e la verifica screening ha seguito l’approvazione definitiva del piano attuativo, in termini illgici e contraddittori rispetto ai principi sin qui richiamati. A monte, la stessa variante di puc, sia per le peculiarità critiche della zona sotto i profili ambientali, sia per il rilevante impatto derivante dal raddoppio delle volumetrie precedenti, avrebbe a priori ed a maggior ragione essere soggetto alla valutazione imposta dai principi sovranazionali invocati. Nel caso de quo nessun livello di piano è stato sottoposto alla necessaria valutazione, cosicchè neppure è possibile trarre spunti positivi sul punto per il PUO dalla verifica fatta in ambito variante PUC”.


In particolare poi il TAR conferma i motivi di impugnazione del PUO e relativa variante al PUC in quanto non si è applicata la VAS ad uno strumento urbanistico attuativo nonostante la rilevanza dell’impatto dell’intervento.
In particolare l’impatto rilevante deriva nel caso in esame:
1. dalla estensione dell’area interessata e dalla dimensione dell’intervento previsto
2. dalle problematiche idrogeologiche e geotecniche evidenziate
3. mancata valutazione dell’impatto sul traffico



L’APPLICAZIONE DELLA SENTENZA DEL TAR LIGURIA AD ALCUNI CASI SPEZZINI: OUTLET DI BRUGNATO E ATTUAZIONE DEL PRP


TAR LIGURIA
APPLICAZIONE AI CASI  SPEZZINI
LA VAS SI APPLICA ANCHE AGLI STRUMENTI URBANISTICI ATTUATIVI O PIANI PARTICOLAREGGIATI COME I PUO (PROGRETTI URBANISTICI OPERATIVI)
Non è stata applicata la VAS neppure la procedura di Verifica:
1. l’attuazione del Piano Regolatore del Porto (PRP) per il quale devono essere previsti piani attuativi per i diversi ambiti sottoponibili a VAS visto che il Piano non ha avuto l’applicazione della VAS
2. il progetto di ampliamento dell’Ipercoop di Sarzana previsto in uno strumento urbanistico attuativo di un Piano Regolatore Generale che non ha avuto la VAS

P.S. 
per anni sulla base di una circolare interpretativa del settore Urbanistica della Regione ai PUO non si è voluto applicare la VAS perché si sosteneva che gli stessi come gli strumenti urbanistici attuativi e/o piani particolareggiati: "hanno i contenuti progettuali corrispondenti a quelli previsti per i casi di opere assoggettate a procedimento di VIA" (Circolare del 14/5/2008)


TAR LIGURIA
APPLICAZIONE AI CASI  SPEZZINI
LA VAS DEVE INTERVENIRE PREVENTIVAMENTE ALLA ADOZIONE APPROVAZIONE DEL PUO
Relativamente all’outlet di Brugnato:
1. In data 3/7/2010 è  stato espresso dal Consiglio Comunale di Brugnato preventivo assenso al PUO e relativa variante al PUC  ai sensi della procedura semplificata con conferenza dei servizi prevista dall’articolo 59 della legge urbanistica della Liguria (per il testo di questa legge vedi QUI.

2. In data 24.01.2011 con Delibera n. 4 il  Consiglio Comunale  di Brugnato  ha provveduto a riadottare il PUO e ad esprimere l’assenso in merito alle varianti allo stesso sottese, mentre il provvedimento di verifica per la VAS e la VIA è del  17/2/2011



TAR LIGURIA
APPLICAZIONE AI CASI  SPEZZINI
IMPATTO AMBIENTALE SIGNIFICATIVO DEL PUO SI DVE APPLICARE LA VAS.
IN PARTICOLARE L’IMPATTO RILEVANTE DERIVA NEL CASO IN ESAME:

1. DALLA ESTENSIONE DELL’AREA INTERESSATA E DALLA DIMENSIONE DELL’INTERVENTO PREVISTO

2. DALLE PROBLEMATICHE IDROGEOLOGICHE E GEOTECNICHE EVIDENZIATE

3. MANCATA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO SUL TRAFFICO


IL PUO dell’Outlet di Brugnato non ha avuto una procedura ordinaria di VAS nonostante che:

1. il progetto di outlet realizza una nuova urbanizzazione e antropizzazione di un’area attualmente libera da attività impattanti sul territorio interessato e le aree limitrofe.

2. il progetto di outlet  incide sulla viabilità a scala interregionale e richiede modifiche alla viabilità autostradale come affermato dal documento del Politecnico di Milano (di supporto socio economico al progetto di outlet) secondo il quale si dovrà tenere in considerazione: “la non sopportabilità del traffico esistente nell’A12 con la minaccia di maggiori congestioni della stessa

3. l’area interessata dall’outlet ha subito una inondazione ed è quindi a rischio idraulico (vedi QUI). 



TAR LIGURIA
APPLICAZIONE AI CASI  SPEZZINI
IMPATTO AMBIENTALE SIGNIFICATIVO DEL PUO SI DVE APPLICARE LA VAS.
IN PARTICOLARE L’IMPATTO RILEVANTE DERIVA NEL CASO IN ESAME:

1. DALLA ESTENSIONE DELL’AREA INTERESSATA E DALLA DIMENSIONE DELL’INTERVENTO PREVISTO

2. MANCATA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO SUL TRAFFICO


Gli Strumenti Urbanistici Attuativi (SUA) del  PRP non hanno avuto fino ad ora alcuna VAS neppure la Verifica nonostante che:

1.  i SUA per gli ambiti definiti dal PRP realizzano una modifica sostanziale dell’impatto ambientale esistente da parte delle attività presenti nell’area  di demanio portuale a cominciare dall’ambito relativo al porto commerciale. Ciò trova conferma nel giudizio di compatibilità del Ministero dell’Ambiente sul PRP nel quale si afferma, per la qualità dell’aria, che:” L’attuazione del nuovo PRP comporta variazioni del carico emissivo attuale, sia diretto correlato alle attività che si svolgono all’interno dell’ambito portuale ,sia in conseguenza delle variazioni attese per i flussi di veicoli leggeri e pesanti e del traffico marittimo”,   mentre sul rumore si aggiunge: “in analogia all’inquinamento atmosferico, anche per il rumore le maggiori problematiche associate alle previsioni del PRP della Spezia sono localizzate nell’ambito 6 del Porto Commerciale dove la specializzazione funzionale determinerà una maggiore concentrazione del carico di rumore in un’area antistante al centro abitato in cui prevalgono funzioni residenziali.”  

2. i SUA per gli ambiti definiti dal PRP incidono sicuramente sul traffico su scala ben più ampia di quella locale, basti pensare al traffico container





P.S.
ovviamente quelli riferiti ai casi spezzini sono solo alcuni esempi ma altri potrebbero essere fatti, come dire l'applicazione della VAS ai piani urbanistici e alle loro modifiche o attuazioni è solo iniziata in Liguria e se gli uffici Regionali non cambieranno registro credo che ne vedremo delle belle nei prossimi mesi........

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