mercoledì 23 agosto 2017

Noterelle sul post elezioni a Spezia

La mia sensazione è che da tempo nella mia città la discussione sui problemi strategici (ambientali, urbanistici, economici, di organizzazione della pubblica amministrazione) non ci sia più nel dibattito pubblico, mi riferisco ad anni e non a mesi tanto per essere chiari  ma la situazione non appare cambiata.
 
Non so se tutto ciò sia fatto ad arte o sia frutto di un dibattito pubblico cittadino degenerato da troppo tempo nelle beghette di rione o nella politica marketing, di certo il rischio è che nel frattempo le scelte strategiche vengano fatte fuori dai circuiti democratici come spesso è avvenuto in passato e soprattutto senza una riflessione vera sugli errori del passato e sulle responsabilità non solo politiche ma burocratiche e di modello di governo. A questa sensazione principale ne aggiungo un altra che è qualcosa di più di una sensazione e cioè che si voglia nascondere la carenza di dibattito pubblico vero con qualche "incontrino" e "assembleina" popolare o con le "osservazioni" dei cittadini come ho sentito da un neo consigliere di maggioranza come se queste fossero una gentile concessione della nuova giunta e non un obbligo di legge, robe da matti! 
Certo una amministrazione nuova non può risolvere problemi strategici in tre mesi, non sono scemo ci arrivo benissimo da solo senza che quelli “lasciatelilavorarechesonoappenatremesichesisonoinsediati” me lo ricordino. Però le strategie si possono impostare, visto che la coalizione e il sindaco che governano la città non sono piovuti da marte, e per ora i segnali almeno dal mio osservatorio (ambiente, pianificazione territorio salute) sono terribilmente confusi.

Sarà bene ci sia dia tutti una sveglia: la campagna elettorale è finita e la luna di miele pure, anzi per me non è mai cominciata, tanto per essere chiari! A molti va bene così? A me no!

Ah! Non venite a rompermi le palle con i discorsi "allora dicci tu quali sono le scelte strategiche da discutere e cosa fare" perché sul mio blog ne ho fatti di esempi di treni che rischiano di passare e su cosa fare per fermarli, certo sulle cose di cui mi occupo da anni visto che non sono avvezzo a pronunciarmi, come fanno molti, su ciò che non sanno o di cui sanno per sentito dire. Ad esempio: 

piano regolatore del porto QUI


piano urbanistico comunale  QUI


stazione crocieristica QUI 


bonifica golfo QUI e QUI 


futuro area Enel ma anche gestione attuale della centrale QUI


rischio incidenti nel porto e sicurezza trasporti nel golfo QUI   


riorganizzazione della macchina comunale QUI


nuove regole su partecipazione e trasparenza che la facciano finita con i tavoli e gli incontri alla "volemose bene" sic! QUI

etc. etc.


Insomma il mio punto di vista l'ho espresso in modo molto articolato e nel merito non con il battutismo “di parte” tipico della politica spezzina.
Intendiamoci, non vivo sui “peri” come si dice e quindi non ho nessuna pretesa di essere ascoltato, sono abituato all'isolamento politico in questa città di ipocriti lecchini e finti oppositori pronti a saltare sul carro dei vincitori; quindi nessuna pretesa, nessuna arroganza intellettuale da parte mia, e tanto meno (come qualcuno continua a dire in giro) richiesta di posti o incarichi. Ho il mio lavoro a tutela dei cittadini soprattutto fuori Spezia che mi assorbe totalmente.
Però in una città in cui molti parlano perché si alzano al mattino dal letto io credo di avere delle cose da dire perché frutto di anni di esperienza diretta sul campo e state tranquilli che le dirò e le scriverò senza guardare in faccia a nessuno come sempre :-)


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