lunedì 18 febbraio 2019

Chiedere che il Sindaco di Vezzano Ligure eserciti le sue funzioni di prevenzione sanitaria è un diritto dei cittadini non una manovra elettorale !


Dopo la stesura da parte mia dell’esposto sul mancato esercizio dei poteri in materia di prevenzione sanitaria da parte del Sindaco di Vezzano  Ligure per l’impianto di trattamento rifiuti in località Saliceti (tra Vezzano Ligure e Santo Stefano Magra -SP) si è scatenato un attacco non solo contro l’esposto ma contro i promotori (il Comitato No Biodigestore) e il sottoscritto.

L’attacco anche verso la mia persona è stato portato avanti da autorevoli dirigenti locali del PD come pure da amministratori. L’accusa alla mia persona è che io avrei “manovrato” i cittadini che aderiscono al Comitato per non si sa quali scopi politici forse anche elettorali (il che fa ridere di per se stesso almeno per chi mi conosce da 30 anni).

Intanto occorre dire che questa accusa è offensiva verso i cittadini promotori dell’esposto. Si tratta di cittadini che in questo ultimo anno si sono attivati contro l’ipotesi di Biodigestore nel sito di Saliceti. Uno dei motivi di questo NO al Biodigestore è dovuto anche alla vicinanza, nel sito ipotizzato, di un impianto di trattamento rifiuti urbani e assimilati che in questi anni ha prodotto grossi disagi ai cittadini della zona tanto da fare avviare una inchiesta penale della Procura del Tribunale di Spezia per i reati di getto di cose pericolose ma anche potenzialmente per quello di inquinamento ambientale.

Ma perché offesa verso i cittadini promotori dell'esposto? E' semplice da capire: se io sono il “manovratore” significa che ci sono dei “manovrati” vale a dire che i cittadini interessati non sono in grado di avere una autonomia di giudizio e si sarebbero fatti “raggirare” dal sottoscritto. Tutto questo è inaccettabile e diffamatorio sia nei confronti dei cittadini che miei.

L’idea di questo esposto è nata in una riunione pubblica di molti residenti della zona che mi hanno dato mandato, in qualità di esperto del diritto ambientale, a stendere l’esposto. Ma questa idea è frutto di un percorso iniziato molti mesi fa con una Diffida al Sindaco di Vezzano Ligure con la quale chiedevamo al Sindaco di esercitare i suoi poteri in materia di rilascio della autorizzazione integrata ambientale all’impianto in questione. Il Sindaco di fatto non ha mai risposto alla Diffida ma ha utilizzato un parere di un altro Ente (la Provincia della Spezia). Non solo questo parere conteneva affermazione senza alcun fondamento giuridico (gli impianti di rifiuti non sarebbero industrie insalubri di prima classe sic! QUI ) ma veniva rilasciato da un ente che non ha alcuna funzione di Autorità Sanitaria, funzione tipica del Sindaco, quindi da un ente che non aveva alcun titolo ad esprimersi sul punto.
Successivamente i cittadini hanno chiesto l’intervento del Difensore Civico Regionale che ha ulteriormente sollecitato il Sindaco di Vezzano Ligure a rispondere alla richiesta dei cittadini nel merito. Ovviamente il Sindaco non ha risposto e si è limitato a ribadire quanto già espresso, impropriamente, dalla Provincia della Spezia.

Solo alla luce di questa ulteriore mancata risposta i cittadini del Comitato hanno ritenuto necessario promuovere l'esposto, che come è noto, è atto con la sola finalità di chiedere alla magistratura penale se il mancato esercizio delle funzioni da parte del Sindaco nel caso in esame realizzi delle fattispecie di reato a cominciare da quella di omissioni di atti di ufficio.

Le motivazioni contenute nell’esposto non hanno niente a che fare con le strumentalizzazioni politichesi ma sono fondate su robuste analisi giuridiche: della normativa in materia, della giurisprudenza e degli atti prodotti e non prodotti dal Sindaco di Vezzano Ligure in relazione alla istruttoria che ha portato al rilascio dell’AIA all’impianto di trattamento rifiuti di Saliceti. Tutto questo è facilmente dimostrabile leggendo i vari post che in questi anni ho scritto sulla vicenda da ultimo QUI.

Peraltro l’accusa fatta al sottoscritto di essere un “manovratore politico” non solo è indecente e diffamatoria verso la mia persona ma ha degli aspetti grotteschi visto che lo stesso PD di Vezzano Ligure pochi mesi fa mi invitò, in qualità di esperto di diritto ambientale, come relatore ad una assemblea contro l’ipotizzato Biodigestore in località Saliceti proprio vicino all’impianto oggetto dell'esposto contestato. In quella sede tra le varie  questioni sollevai anche le problematiche sanitarie di detto impianto esistente e quindi anche del mancato esercizio di funzioni da parte del Sindaco di Vezzano Ligure a partire dal c.d. Parere Sanitario ex comma 6 articolo 29-quater DLgs 152/2006 (vedi QUI) e non ebbi alcuna contestazione da parte degli organizzatori. Evidentemente per questi signori uno è esperto solo quando va ai loro convegni! 

Insomma e andando a concludere i cittadini hanno sostenuto in questo esposto, in modo ampiamente documentato, che il Sindaco :
1. non ha rilasciato il parere sanitario previsto dalla legge in sede di approvazione dell’AIA
2. l’ASL non ha prodotto alcuno studio di impatto sanitario sui fenomeni odorigeni prodotti dall’impianto per anni
3. senza alcuna nuova autorizzazione (neppure in modifica a quelle esistenti) sono stati aumentati i volumi di rifiuti trattati dall’impianto in un quadro in cui le emissioni anomali restavano

Tutti questi sono fatti oggettivamente riscontrabili e non sarà nessuna campagna denigratoria gratuita a cambiarli.

Ma il punto di caduta più meschino di tutta questa vicenda è stato quando i cittadini del Comitato sono stati accusati di avere “truffato” i firmatari che credevano di sottoscrivere contro il previsto ma non ancora realizzato, bodigestore e non per l'impianto esistente. A questa accusa ridicola (ma anche infame perchè falsa) rispondo leggendo le prime righe dell’esposto:
Dall’agosto 2008 insiste sul territorio del Comune di Vezzano un impianto riservato al trattamento di rifiuti urbani indifferenziati, non pericolosi, per la trasformazione in combustibile da utilizzare nella produzione di energia alternativa. L’impianto ha fin dalla sua apertura prodotta forti disagi ai residenti delle zone vicine all’impianto soprattutto per le forti emissioni odorigene”.
Mi pare chiaro no di cosa si tratti? Se qualcuno ha firmato pensando di firmare chissà cosa di altro il mio consiglio è di fare una visita urgente da un buon oculista.

Quanto alle presunte speculazioni elettorali i signori del PD dovrebbero  chiedersi perché hanno perso praticamente tutti quanti i Comuni più importanti in provincia di Spezia perché li sta il vero loro problema altro che in una legittima azione di un gruppo di cittadini a tutela della loro salute.

P.S. per coloro che leggendo queste note fossero ancora convinti che il parere del Sindaco in materia di prevenzione sanitaria non serva a nulla oltre a non essere obbligatorio si leggano questa sentenza del Consiglio di Stato pubblicata lo scorso 11 febbraio c.a. che ho commentato QUI insieme con il testo integrale. 
Studiate e pensate meno ai complotti signori del PD! 

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