Leggo da vari interventi
di candidati alle prossime elezioni amministrative spezzine, dichiarazioni sul
piano regolatore del porto di Spezia e sulle bonifiche del golfo. Dichiarazioni
che non vanno oltre gli slogan arrivando come ho letto oggi a bestialità
scientifiche : “bonifichiamo il golfo aprendo la diga”!!! Confondendo l’inquinamento da scarichi civili
con quello chimico presente nei fondali del nostro golfo sic!
Ma lasciamo perdere le
idiozie scientifiche e veniamo alla sostanza. In particolare vorrei trattare
tre questioni che emergono in questi giorni dai programmi elettorali di molti
c.d. candidati “alternativi” e non.
Primo: “bisogna attuare il piano regolatore del porto”
Secondo: “ambiente container e crociere devono essere
compatibili”
Terzo: “bisogna bonificare il golfo”.
Peccato che coniugati così
questi obiettivi sanno molto di “fuffa” elettoralistica anzi di ipocrisia visto che rimuovendo il
percorso concreto, sia tecnico che amministrativo, per arrivare a questi
obiettivi si fa inevitabilmente il gioco di chi vuole il fatto compiuto (il prp
è questo e va applicato così come è) o di chi non vuole raggiungerlo l’obiettivo
( bonifica del golfo e non solo).
Per chi ha voglia di
capire e di costruire percorsi seri invito a leggere i seguenti post che linko con preventivo titolo
esplicativo delle finalità sotto le tre voci problematiche sopra elencate.
Il tutto diventa un vero e
proprio vademecum per impostare le decisioni su questioni rilevanti per la
città
PRIMO SLOGAN ELETTORALE: “ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE DEL PORTO”
Il punto è che nessuno
entra nel merito di come il Piano Regolatore del Porto viene attuato e di cosa
dicono gli atti che lo hanno valutato (sotto il profilo ambientale: VIA
Ministero dell’Ambiente) e approvato (delibera consiglio regionale) e questo a
prescindere da come la si pensi sulla bontà e validità socio economica di
questo Piano
Vediamo quindi la
questione del rapporto tra attuazione del Piano regolatore del porto e gli atti
di approvazione perché da questa analisi può nascere un percorso attuativo del
Piano diverso da quello attuale fuori dala “fuffa” elettorale.
Come
rispettare le prescrizioni di VIA del Ministero dell’Ambiente e la delibera del
Consiglio Regionale della Liguria che nel 2006 approvò il PRP
Come
non vengono rispettate le prescrizioni VIA del Ministero dell’Ambiente nei progetti
attuativi del Piano Regolatore del Porto
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2017/01/tar-liguria-su-ampliamento-molo.html
La
questione delle emissioni delle navi nel porto: come controllarle e come
migliorarle
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2015/11/emissioni-navi-nel-porto-ecco-gli.html
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2016/10/emissioni-da-navi-nei-porti-quale.html
Quali
metodologie per valutare la sostenibilità dello sviluppo delle aree portuali in
chiave di pianificazione costiera
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2016/10/la-disciplina-della-pianificazione.html
Come
valutare sotto il profilo socio economico lo sviluppo della portualità
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2016/07/portualita-occupazione-e-localizzazione.html
Come
disciplinare le concessioni di demanio portuale anche in rapporto al piano
regolatore del porto e alle sue fasi attuative
quale ruolo della
Autorità Portuale nella gestione del demanio portuale e del porto commerciale in particolare
SECONDO SLOGAN ELETTORALE: “AMBIENTE CONTAINER E CROCIERE DEVONO ESSERE
COMPATIBILI”
Il punto non è ridurre la
discussione a stazione si o no ma sul metodo di valutazione del progetto, sul
rapporto tra la sua collocazione e l’area vasta spezzina, sugli impatti da
misurare e mitigare, sulla qualità del progetto.
Vediamo come:
Stazione
crocieristica come valutarla sia sotto il profilo ambientale che socio
economico
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2012/01/waterfront-stazione-crocieristica-senza.html
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2012/02/stazione-crocieristica-utile-spezia.html
Waterfront
come deve essere costruito il progetto contro l’urbanistica del riempimento dei
vuoti.
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2011/09/waterfront-come-dovrebbe-essere.html
TERZO SLOGAN ELETTORALE: “BISOGNA BONIFICARE
IL GOLFO”.
Anche qui ovvio che siamo
tutti favorevoli alle bonifiche ma il problema è con quali modalità,
coinvolgendo chi, con quali risorse e dove reperirle, su cosa dovrà essere
fatto dopo nelle aree bonificate, come rapportarsi alle Autorità Militari per le aree da bonificare sotto la
loro gestione.
Vediamo come:
sul
sito di pitelli cosa non si è fatto, cosa non si è detto e cosa si dovrebbe
fare
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2016/10/la-declassificazione-del-sito-di.html
sulle
aree militari da bonificare: cosa non si è detto, cosa non si è fatto, cosa si
dovrebbe fare
sulla
bonifica dell’area occupata attualmente dalla centrale enel: cosa non è chiaro
e cosa si dovrebbe fare. In particolare:
1.intanto vediamo cosa sta succedendo in centrale dopo
l’AIA del 2013
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2015/12/altro-che-futuro-pensiamo-al-presente.html
2.la data di scadenza reale della autorizzazione alla
centrale
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2016/01/la-vera-data-ex-lege-di-scadenza.html
3. il metodo di lavoro per impostare il recupero dell’area
della centrale
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2017/02/il-futuro-dellarea-enel-di-spezia-un.html
4. le ultime notizie sullo stato dell’area della
centrale da bonificare dopo la dismissione
http://notedimarcogrondacci.blogspot.it/2017/03/aree-centrale-enel-di-spezia-bonifica.html
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