Martedì
scorso in consiglio regionale si è discussa la Interrogazione che il Gruppo
Consiliare Regionale di 5 Stelle (vedi
QUI) ha
presentato in relazione alla avvenuta approvazione, da parte del Consiglio
Comunale, del Piano Spiagge di Marinella
di Sarzana prima della conclusione della procedura di Valutazione Ambientale
Strategica (VAS) da parte della Regione oltre che della Inchiesta Pubblica.
Sia
la interrogazione di 5 Stelle che le dichiarazioni del Comitato Sarzana che
Botta (vedi QUI) affermavano
due concetti:
1. il Piano non poteva
essere approvato prima della conclusione della procedura di VAS con l’apposito
Parere Motivato della Regione che deve comprendere anche le conclusioni della
Inchiesta Pubblica
2. comunque se il Parere
Motivato conterrà prescrizioni rilevanti il Piano dovrà essere modificato
quindi rimesso in pubblicazione e nuovamente adottato e poi approvato
Soprattutto
la seconda motivazione smonta completamente l’unica vaga motivazione che l’Amministrazione
Comunale aveva dato per giustificare la frettolosa approvazione del Piano: se
non veniva approvato entro 90 giorni sarebbe decaduto in base ad una norma
della legge urbanistica regionale.
Ora
grazie alla “geniale” trovata della
Amministrazione Cavarra il rischio è ancora peggiore:
1. una COMPLETA
ILLEGITTIMITÀ di quanto approvato ( come ho già spiegato QUI)
2. la necessità di RIAVVIARE
LA PROCEDURA di adozione e approvazione del Piano dopo il Parere Motivato di
Vas della Regione.
COSA HA
AFFERMATO L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE IN RISPOSTA ALLA INTERROGAZIONE IN
CONSIGLIO REGIONALE
L’Assessore
fa due affermazioni decisive che
confermano i dubbi e le contestazioni che erano state espresse da molti al
momento della approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale
La prima: “non si possono che condividere le più o meno esplicite valutazioni
degli interroganti riguardo alla scarsa collaborazione istituzionale nei
rapporti fra i diversi livelli di governo chiamati ad esprimersi sul piano in
questione.”
La seconda: “Al
termine di processo di VAS e quindi anche dello svolgimento dell'inchiesta
pubblica che è stata avviata ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale n.
32/2012 su istanza di Italia Nostra e Legambiente, la Giunta regionale
esprimerà il proprio parere ai sensi della legge regionale n. 32/2012, che è possibile
contenga delle prescrizioni con effetto sulla versione definitiva del piano
medesimo”.
Tradotto,
in termini giuridico amministrativi, significa che se il Parere Motivato di VAS
della Regione conterrà prescrizioni queste comporteranno una modifica del Piano
e quindi un riavvio della procedura di adozione e approvazione dello stesso.
Infatti ai sensi del comma 5 articolo 10 della legge regionale 32/2012 il Piano
deve essere approvato dal Consiglio Comunale con un documento che si chiama
Dichiarazione di Sintesi in cui si illustra in che modo le considerazioni
ambientali sono state integrate nel piano e come si è tenuto conto del rapporto
ambientale e degli esiti delle consultazioni, quindi anche della
Inchiesta Pubblica.
Per
la risposta complessiva dell’Assessore Regionale vedi QUI.
Peraltro
a quanto sopra occorre aggiungere quanto affermato dai dirigenti della Regione
all’ultima udienza della Inchiesta Pubblica dello scorso 19 ottobre, vedi QUI. Approvazione
finale da parte della Regione del Piano che non inficia comunque la necessità di
ritornare in Consiglio Comunale per una nuova approvazione del Piano stesso con
la dimostrazione dell’avvenuto recepimento delle conclusioni di VAS (vedi quanto spiegato sopra sulla Dichiarazione di Sintesi).
CONCLUSIONI
Ancora
una volta una Amministrazione Locale ha fatto prevalere la logica della
arroganza a quella del rispetto delle procedure di tutela ambientale previste
dalla legge e dei principi democratici.
Credo
che tutti coloro che hanno votato quel Piano in Consiglio Comunale a Sarzana dovrebbero
avere lo stile per dire almeno: “scusate ci siamo sbagliati”. Ovviamente la mia è una affermazione
retorica, non chiederanno scusa anzi inventeranno qualche “marchingegno
amministrativo” per giustificare quello che hanno fatto.
Ma
più parlano è più combinano pasticci. Come l’Assessore all’Urbanistica del
Comune di Sarzana che ieri, dopo avere insultato i Consiglieri regionali di 5 Stelle,
dichiarava sui mass media locali: “il parere Motivato di VAS della Regione non è emendabile”. Appunto se non è emendabile e prevederà
modifiche e prescrizioni queste per
essere recepite dovranno comportare una nuova adozione e approvazione del
Piano. Tanto più considerato che, come
ammette lo stesso Assessore, il Parere Motivato di VAS dovrà recepire anche le
conclusioni della Inchiesta Pubblica.
È proprio vero, come diceva il poeta, “il nemico marcia sempre alla tua testa”!
Nessun commento:
Posta un commento