giovedì 22 ottobre 2015

Piano Spiagge, la Regione ammette: il piano dopo la VAS sarà rivisto

Martedì scorso in consiglio regionale si è discussa la Interrogazione che il Gruppo Consiliare Regionale di  5 Stelle (vedi QUIha presentato in relazione alla avvenuta approvazione, da parte del Consiglio Comunale,  del Piano Spiagge di Marinella di Sarzana prima della conclusione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) da parte della Regione oltre che della Inchiesta Pubblica.


Sia la interrogazione di 5 Stelle che le dichiarazioni del Comitato Sarzana che Botta (vedi QUIaffermavano due concetti:  
1. il Piano non poteva essere approvato prima della conclusione della procedura di VAS con l’apposito Parere Motivato della Regione che deve comprendere anche le conclusioni della Inchiesta Pubblica
2. comunque se il Parere Motivato conterrà prescrizioni rilevanti il Piano dovrà essere modificato quindi rimesso in pubblicazione e nuovamente adottato e  poi approvato

Soprattutto la seconda motivazione smonta completamente l’unica vaga motivazione che l’Amministrazione Comunale aveva dato per giustificare la frettolosa approvazione del Piano: se non veniva approvato entro 90 giorni sarebbe decaduto in base ad una norma della legge urbanistica regionale.  


Ora grazie alla “geniale” trovata della Amministrazione Cavarra il rischio è ancora peggiore:
1. una COMPLETA ILLEGITTIMITÀ di quanto approvato ( come ho già spiegato QUI
2. la necessità di RIAVVIARE LA PROCEDURA di adozione e approvazione del Piano dopo il Parere Motivato di Vas della Regione.



COSA HA AFFERMATO L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE IN RISPOSTA ALLA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE

L’Assessore fa due affermazioni decisive che confermano i dubbi e le contestazioni che erano state espresse da molti al momento della approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale

La prima: “non si possono che condividere le più o meno esplicite valutazioni degli interroganti riguardo alla scarsa collaborazione istituzionale nei rapporti fra i diversi livelli di governo chiamati ad esprimersi sul piano in questione.”

La seconda:  “Al termine di processo di VAS e quindi anche dello svolgimento dell'inchiesta pubblica che è stata avviata ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale n. 32/2012 su istanza di Italia Nostra e Legambiente, la Giunta regionale esprimerà il proprio parere ai sensi della legge regionale n. 32/2012, che è possibile contenga delle prescrizioni con effetto sulla versione definitiva del piano medesimo”.  
Tradotto, in termini giuridico amministrativi,  significa che se il Parere Motivato di VAS della Regione conterrà prescrizioni queste comporteranno una modifica del Piano e quindi un riavvio della procedura di adozione e approvazione dello stesso. Infatti ai sensi del comma 5 articolo 10 della legge regionale 32/2012 il Piano deve essere approvato dal Consiglio Comunale con un documento che si chiama Dichiarazione di Sintesi in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel piano e come si è tenuto conto del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni, quindi anche della Inchiesta Pubblica.

Per la risposta complessiva dell’Assessore Regionale vedi QUI

Peraltro a quanto sopra occorre aggiungere quanto affermato dai dirigenti della Regione all’ultima udienza della Inchiesta Pubblica dello scorso 19 ottobre, vedi QUIApprovazione finale da parte della Regione del Piano che non inficia comunque la necessità di ritornare in Consiglio Comunale per una nuova approvazione del Piano stesso con la dimostrazione dell’avvenuto recepimento delle conclusioni di VAS (vedi quanto spiegato sopra sulla Dichiarazione di Sintesi).



CONCLUSIONI
Ancora una volta una Amministrazione Locale ha fatto prevalere la logica della arroganza a quella del rispetto delle procedure di tutela ambientale previste dalla legge e dei principi democratici. 
Credo che tutti coloro che hanno votato quel Piano in Consiglio Comunale a Sarzana dovrebbero avere lo stile per dire almeno: “scusate ci siamo sbagliati”.  Ovviamente la mia è una affermazione retorica, non chiederanno scusa anzi inventeranno qualche “marchingegno amministrativo” per giustificare quello che hanno fatto.

Ma più parlano è più combinano pasticci. Come l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sarzana che ieri, dopo avere insultato i Consiglieri regionali di 5 Stelle, dichiarava sui mass media locali: “il parere Motivato di VAS della Regione non è emendabile”. Appunto se non è emendabile e prevederà modifiche e prescrizioni queste per essere recepite dovranno comportare una nuova adozione e approvazione del Piano. Tanto più considerato che, come ammette lo stesso Assessore, il Parere Motivato di VAS dovrà recepire anche le conclusioni della Inchiesta Pubblica.

È proprio vero, come diceva il poeta, “il nemico marcia sempre alla tua testa”!
  







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