Il Sindaco
Massimo Federici Dichiara oggi sul Secolo XIX: «l'impianto a
biomasse nella centrale Enel di Spezia: è un’invenzione di gruppi
politici mascherati da comitati: una bugia costruita per crearsi un
nemico da combattere».
Il Sindaco
Federici è un maleducato ed un bugiardo; che sia un maleducato ormai
lo hanno capito tutti da tempo, ma è anche un bugiardo per tre
motivi chiarissimi:
IL
PRIMO. Il progetto dell'impianto è a tutt'oggi depositato presso
la sezione AIA del Ministero dell'Ambiente, quindi come ho spiegato
abbondantemente non è una invenzione di nessuno. Non l'ho depositato
io o qualche "comitato", lo ha depositato Enel come risulta da una
visione nel sito del Ministero dell'Ambiente (vedi QUI). Quindi abbiamo tutto
il diritto di manifestare preoccupazione per un progetto che potrebbe
essere realizzato.
IL
SECONDO. La legge che permette di trasformare il rifiuto in
semplice combustibile non la hanno approvata i “comitati” ma il
governo a marca PD (Ministro Clini). Sul punto ricordo che Enel ha fatto studi e usato impianti di sua proprietà per sperimentare la cocombustione di rifiuti e materiali da questi derivati nelle proprie centrali, come sanno perfettamente gli addetti ai lavori.
IL
TERZO. Infine non è neppure vero che non sia nel core business
dell'enel usare le biomasse. Nel Documento Economico Finanziario che
il Governo sta per presentare all'Europa si prevede, tra le altre, anche una forte
richiesta di finanziamenti a progetti di uso delle biomasse nelle
centrali, progetti ovviamente presentati da Enel Spa non certo dai “comitati”.
Per questi
tre motivi il sig. Federici dimostra quindi di essere un bugiardo e
sfido chiunque anche pubblicamente a dimostrare il contrario.
Non solo ma oltre che bugiardo è pure smemorato perchè nella sua prima sindacatura aveva dichiarato che avrebbe chiesto il ritiro di quel progetto, ritiro che non è mai avvenuto.
Certo Enel
potrà anche non riuscire nel suo progetto ma credo rientri nella
dialettica democratica di un paese civile permettere ai cittadini
attivi di denunciare un rischio, peraltro fondato su dati oggettivi
come riportati sopra, senza essere sistematicamente insultati da
quello che dovrebbe essere il garante della salute pubblica nel
territorio comunale.
Allora al di la delle questioni di merito su cui si
discute, e chi mi segue sa che il sottoscritto lo fa sempre
argomentando e non insultando, la Amministrazione Federici deve imparare a comunicare
correttamente verso i cittadini soprattutto quelli che manifestano
posizioni critiche.
Il
conflitto, dentro la legalità, è il sale della democrazia a
prescindere da quello che possa pensare il Sindaco Federici che è
stato eletto per 5 anni e non è il “padrone” di Spezia,
ne il titolare per acclamazione della “verità”.
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