Sono
stanco di leggere slogan sulle politiche ambientali immediate per Spezia, gli
slogan vanno bene per i manifesti ma se si vogliono governare i processi
occorrono proposte precise in termini amministrativi. Si governa con gli atti
non con gli slogan. Un esempio in questo senso è la vexata quaestio dell’inquinamento prodotto dalle navi
da crociera come pure della realizzazione della nuova stazione crocieristica.
Vediamo
due proposte precise su questo problema fuori dagli slogan sulla sostenibilità
e il “porto green”…
RIDURRE DA SUBITO IL NUMERO DI NAVI DA CROCIERA IN PORTO
Ora
tutti scoprono la elettrificazione delle banchine per risolvere il problema
dell'inquinamento delle navi in porto a Spezia a cominciare da quelle del
comparto crocieristico. In attesa della elettrificazione e sempre che sia
davvero così decisiva ci sono scelte da fare ora: ad esempio ridurre
immediatamente il numero di navi da crociera che arriveranno nel prossimo anno,
come ho spiegato QUI, perchè
i protocolli volontari non bastano quando si parla di 1 nave quasi al giorno e
ne sono stati fatti e/o proposti ma mai attuati ben 6!
Ci vogliono nuovi
monitoraggi e più trasparenza nei controlli di competenza della Capitaneria e
della Autorità di Sistema Portuale, nuovi studi sul rischio sanitario in atto e
una volta confermato (in realtà il rischio è già confermato) provvedimenti che
limitino l’accesso al porto fino a quando non verranno realizzate le misure di
mitigazione definitive e sempre che siano possibili.
Non si dica che è difficile
farlo, si può fare, certo vanno avviate istruttorie adeguate ma è proprio
questo che non è mai stato fatto lasciando tutte le vere decisioni per
risolvere il problema dell’inquinamento in mano “agli inquinatori”.
Ma soprattutto è necessario farlo per evitare che il 2022 diventi un anno nero per la qualità dell’aria cittadina (vedi QUI) considerato che le navi da crociera in particolare sostano a poche decine di metri in linea d’aria dal centro città, cosa inaccettabile in un Paese che si dichiara in transizione ecologica!
IL CONFRONTO PUBBLICO SULLE CROCIERE E IL WATERFRONT DEVE ESSERE COLLEGATE CON PROCEDURE DI VALUTAZIONE E DECISIONE NON PRECONFEZIONATE
Poi
si parla di sviluppare un confronto pubblico sulla stazione crocieristica.
Parliamoci chiaro i dibatti pubblici (e credo per esperienza professionale di
avere una idea chiara di cosa si tratta) devono fondarsi su scenari alternativi
veri altrimenti siamo alle solite si partecipa solo per “abbellire” quello che
si è già deciso.
Ma anche questo non basta occorre che un eventuale dibattito pubblico o percorso partecipativo siano interni a procedure di valutazione ambientale vere prima di tutto rispettando le prescrizioni del vecchio PRP del 2006 tutt'ora in vigore per scelta della Autorità di Sistema Portuale
Ho
spiegato tutto QUI su cosa
occorrerebbe fare ma in sintesi la stazione crocieristica e in generale il
progetto di waterfront richiedono la presentazione di uno schema di assetto
urbanistico sottoposto a valutazione ambientale strategica per scenari
alternativi.
Non è vero che non si può fare perché si tratta di attuare le prescrizioni del Consiglio Regionale e del Ministero dell’Ambiente approvate nel 2006 con l’approvazione del Piano Regolatore Portuale. Ricordo che questo Piano è stato congelato dalla Autorità di Sistema Portuale con la decisione di approvare solo il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (DPSS) come ho spiegato QUI il quale non essendo considerato uno strumento di pianificazione ma solo un atto di indirizzo non ha avuto alcuna valutazione ambientale formale.
Comunque
se il vecchio PRP è solo da attuare come sostiene la Autorità di Sistema
Portuale Spezia Carrara allora valgono anche le prescrizioni del 2006 ad oggi
in gran parte non rispettate.
CONCLUSIONI AMBIENTALI ED ELETTORALI
Da
qui occorre partire se si vuole uscire dagli slogan buoni per i manifesti
elettorali.
Ci
riusciranno il Sindaco attuale uscente e i vari candidati o aspiranti tali? Ad
oggi non pare abbiamo chiarito il loro pensiero sul punto a parte chi governa
la città che sembra determinato a bypassare le prescrizioni suddette.
Di
sicuro candidati alternativi al Sindaco attuale che non rispetteranno i
suddetti impegni non avranno mai il mio sostegno sempre che a loro interessi
ovviamente, si sa i fantasmi attivi, come il sottoscritto, in politica politicante
non sono molto graditi ma volte possono riservare delle sorprese molto molto
concrete!
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