Mi
chiedo, oggi il vero parametro per fare carriera politica, oltre anche
curricula scarsetti (questo è un
sottoparametro ormai), c'è quello della denigrazione e dell'insulto verso gli
avversari? E’ una domanda retorica la
mia ovviamente visto che proprio ieri un assessore del Comune spezzino ha così
definito un consigliere di opposizione: “commerciante di scarpe”, l’insulto non
sta nelle parole ovviamente ma nello squalificare il ruolo politico di una
persona per il il lavoro che fa a dimostrazione come l’insulto in politica sia materia malleabile.
Sia
chiaro questo è uno schema diffuso (anche tra i benpensanti moderati europeisti superdemocratici etc.etc., andate su un loro profilo fb e ne vedrete delle belle), io che giro per
lavoro l'Italia e seguo molti conflitti tra istituzioni e cittadini posso dire che ormai la cifra del dibattito politico è questa.
Vi
giro di seguito a conclusione di questa mia triste riflessione alcune perle di
"saggezza insultante" che ho recuperato rivolte da altri
"autorevoli" membri della maggioranza ai Consiglieri Comunali
spezzini Massimo Baldino e Guerri :
“Sugli anarchici interviene anche il prode
consigliere Massimo Baldino, che come al solito riesce a farla fuori dal
vasetto.”
“ dare soddisfazione a dei delinquenti come
chiede di fare Baldino al Sindaco, in seguito alle proteste e ai danneggiamenti
fare quello che chiede questa masnada di disperati equivarrebbe ad istigarli a
fare peggio.”
“Ancora una volta il consigliere Baldino ha
perso l’occasione per tacere”
“Pur essendo consigliere, Baldino ancora non
conosce le regole del gioco democratico”
“Non so se si è accorto che da tempo non
viene più invitato alle riunioni di maggioranza e che è stato sbattuto fuori dalle chat che usiamo in
maggioranza! Comprendo i suoi limiti, il ragazzo è leggermente ottuso, però
qualcosa doveva intuire anche uno come lui!”
“Baldino è una specie di sanculotto, un
piccolo capo popolo che sale su due cassette di legno e si mette a sparare
quattro cavolate che piacciono tanto agli ignoranti”
“come ha fatto Peracchini a raccattare
personaggi simili”
“alla faccia delle stupidaggini che propina
ormai quotidianamente”
“persone come me, che hanno fatto per anni
vera opposizione al contrario di Baldino, che si è svegliato ieri l’altro o forse
adesso che è in maggioranza. Che sia una ex cellula dormiente del PD o del M5S
che si è attivata?”
“Il Presidente del Consiglio Comunale però,
barricato dietro al suo ruolo istituzionale, preferisce tacere, ma poi vota sempre come il suo
consigliere, apparendo più come un burattinaio che come un uomo che ha un
rilevante ruolo istituzionale e di garanzia, ma poi di garanzia per chi? Forse
per se stesso!”
“Il problema è che dopo aver vietato l’uso
degli animali per gli spettacoli, sono rimasti solo i pagliacci a garantire lo spettacolo!”
... DAL MUSEO
DEGLI ORRORI DELLA POLITICA SPEZZINA!
D'ALTRONDE
IL PRECEDENTE SINDACO SPEZZINO E' STATO UN GRANDE APRIPISTA NELLO SDOGANARE LA
DELEGITTIMAZIONE DELL’AVVERSARIO CON L’INSULTO MA QUESTO UNA PARTE DELLA
OPPOSIZIONE SEMBRA AVERLO DIMENTICATO OVVIAMENTE. GLIELO RICORDO IO E LO RICORDO ANCHE AL SINDACO
ATTUALE PERCHE’ VISTI QUESTI PRIMI DUE ANNI DI SINDACATURA ( E I COMPAGNI DI LAVORO CHE SI E' SCELTO) CREDO NE ABBIA
BISOGNO.
Ecco
l’elenco degli insulti che l’allora Sindaco Federici (PD) rivolse agli
oppositori al progetto Vannetti-Buren su Piazza Verdi, nella sua relazione in Consiglio
Comunale del luglio 2013:
falsari,
squallidi
approssimatori,
mentitori,
disinformatori,
intimidatori,
diffamatori
striscianti,
diffusori di
sfiducia,
meschini tecnici
dell’uso distorto e manipolante dei social network,
ambientalisti
esauriti e usurati e membri di associazioni dalla vita democratica interna
oscura,
regressori
antidemocratici,
promotori di
sedicente partecipazione,
portatori di
piccoli asti politici,
ambiziosi
frustrati,
cercatori di
poltrone non avute,
pretenziosi e
ambiziosi politicamente,
propugnatori di
una città chiusa in se stessa a macerarsi e autoflaggellarsi,
meschini
rivolgitori di sguardo all’indietro,
squallidi
manipolatori.
Ovviamente sappiamo tutti la fine che ha fatto la vecchia maggioranza anche grazie a questo stile di governo. MEDITI SINDACO MEDITI!
La fine che sta facendo La Spezia è ancora peggiore.
RispondiEliminahttps://www.gazzettadellaspezia.it/cronaca/item/91437-qualita-della-vita-la-spezia-perde-24-posizioni-in-classifica
24 posizioni perse nella classifica vivibilità 2018. Il Sole 24 Ore sponsorizza Milano, perchè altrimenti uno non potrebbe spiegarsi come la capitale meneghina superi Venezia e in seconda istanza la Liguria.
Gli indicatori economici e occupazionali sono solamente una delle quattro dimensioni prese in considerazione. E proprio per questo fattore l'arretramento della Liguria è ancora più significativo.