Cè tutto... quello che
sapevamo già! Ambiente, Natura, Economia , Sistema Produttivo etc.
Su quello che dovremmo
sapere ci sono scenari di scuola o quasi (economia circolare, cantieristica, tipologia
di prodotto etc.) ...
Manca secondo me la cosa
più importante che cosa ha prodotto alla salute dei cittadini spezzini
(soprattutto quelli della zona est ma non solo) la presenza della centrale e
delle altre attività inquinanti.
Eppure proprio partendo
dallo stato della qualità della vita dei cittadini residenti si potrebbero
rendere i diversi scenari del futuro dell’area rispondenti alla realtà della
storia di questa città.
Solo capendo come stiamo
possiamo comprendere dove dobbiamo andare.
Lo studio è stato
commissionato da Enel quindi come dire il buco suddetto ci sta e tutto sommato quindi non è responsabilità di Enea, da consulente so per esperienza che l'imput del committente decide in gran parte la sostanza della consulenza ovviamente il consulente può non accettare l'imput ma questo è altro discorso.
Però c'è un però, al di la di quello che vuol fare e farà Enel il Comune se
vuole ha lo strumento per colmare il buco suddetto.
Come ho spiegato in questo
post QUI, all’interno
della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del nuovo Piano
Urbanistico Comunale (PUC) in fase di approvazione ci deve essere
proprio la Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario (VIIAS).
Vogliamo affrontare quindi
con rigore ambientale ma anche amministrativo questa vicenda o dobbiamo
assistere ancora a delle discussioni di parte spesso oltretutto frutto di
mancati approfondimenti della problematica?
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