Il Prefetto della Provincia di Spezia dott. Forlani viene destinato ad
altro incarico.
Un Prefetto che in molte occasioni non ha dato prova di
svolgere quella funzione neutra che la legge assegna a chi rappresenta questo organo periferico dello Stato.
Così
anche nella intervista al Secolo XIX di oggi, nel lasciare il suo incarico a Spezia ci
ha voluto confezionare questo pensiero sulla vicenda di Piazza Verdi: "Penso
che in città si debba e si possa intervenire. Se pensiamo alle cose più belle
di Spezia, le realizzazioni dell’architetto Oliva sono state fatte cambiando radicalmente
aspetto alla vecchia Spezia. Se qualcuno si fosse opposto non avremmo queste
realizzazioni. Non sposo l’immobilismo anche perché alla fine qualcuno
contrario c’è sempre."
Una
affermazione con la quale il Prefetto, uscendo dal suo ruolo istituzionale, si
schiera a favore del progetto Buren Vannetti.
Motivandolo peraltro con ragionamenti risibili e comunque di merito
sulla “sua” interpretazione della storia di Spezia.
Tali affermazioni appaiono ancor più gravi se consideriamo che attualmente quel progetto è sospeso per
ordinanza del Consiglio di Stato ed è attesa la sentenza di merito dopo l'udienza del prossimo 8 Gennaio, che dovrà decidere definitivamente la questione sotto il profilo della
legittimità.
Un
intervento quello del Prefetto a “gamba tesa”
in una vicenda ancora in corso e sottoposta al giudizio di un organo
istituzionale con funzioni totalmente separate da quelle della Prefettura.
D’altronde
questo Prefetto ha spesso dimostrato di non avere le idee chiare sia sul suo ruolo
superpartes e di garanzia del rapporto Istituzioni locali e cittadini, sia come su come funziona la normativa in alcuni casi specifici.
Questo
Prefetto insomma in alcune occasioni significative ha dato
l'impressione di essere troppo attento alla "difesa di ufficio" della parte politica che governa
la città, invece di svolgere fino in fondo il ruolo istituzionale di organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Faccio
solo due esempi, ma molto significativi.
NAVE NUCLEARE
Si
tratta della vicenda dello scorso Marzo relativa al transito nel porto della
Spezia di una nave con carico radioattivo significativo. Il prefetto di Spezia nella sua
conferenza stampa sostenne che per motivi di sicurezza la popolazione non
poteva essere informata preventivamente.
Una affermazione totalmente contraria a
quanto previsto dalla vigente normativa come ho dimostrato in questo post:
vedi QUI.
In
quella vicenda abbiamo avuto più informazioni dal governo USA che dal Prefetto
e dalle istituzioni locali, vedi QUI.
NAVI DEI
VELENI
Dopo
le dichiarazioni del pentito Schiavone lo scorso febbraio vennero avviate nuove
indagini sui possibili tombamenti nel golfo di Spezia di sostanza pericolose e
radioattive. Anche in quella occasione il Prefetto invece che svolgere il suo
ruolo superpartes in una vicenda delicata, dichiarò ai giornali (vedi ad es. La
Nazione del 14/2/2014) che non c’era alcun rischio ambientale e sanitario.
Peccato che questa dichiarazione anticipava di parecchi giorni le indagini che
poi vennero svolte dagli organi inviati dal Ministero dell’Ambiente.
CONCLUSIONI
Il
Prefetto Forlani avrebbe dovuto nelle occasioni sopra riportate ricordarsi
quello che è scritto nel sito della stessa Prefettura della Spezia (vedi QUI) relativamente alle sue funzioni, in particolare quelle relative ai rapporti con
le istituzioni locali.
Riporto
testualmente dal sito della Prefettura spezzina:
il Prefetto ha il compito di assicurare, tra l'altro:
“-
il rispetto del principio di leale
collaborazione tra Stato e Regione, nonché il raccordo tra le istituzioni dello
Stato presenti sul territorio, al fine di garantire la rispondenza dell'azione
amministrativa all'interesse generale, il miglioramento della qualità dei
servizi resi al cittadino e di favorire e rendere più agevole il rapporto con
il sistema delle autonomie;…….. Il Prefetto svolge dunque il delicato ed importante compito di
promuovere e consolidare le sinergie presenti sul territorio a garanzia dei
diritti dei cittadini.”
Dott. Forlani se le porti con se queste parole e cerchi di
applicarle nel suo prossimo incarico meglio di quanto non ha saputo fare alla
Spezia.
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