Così dichiara il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente ad una
iniziativa elettorale del PD spezzino.
Vorrei sommessamente ricordare al Sottosegretario che relativamente al progetto Enel la questione non sarà semplicemente "all'attenzione" ma è attualmente assoggettato, il progetto, a procedura di VIA di totale e completa competenza del Ministero.
Quindi come dire più che di impegni di generica e futura "attenzione" (che dichiarati da chi è responsabile da mesi della procedura suddetta suonano francamente patetici) sarebbe interessante sapere dal Ministro oltre che dal Sottosegretario:
1. cosa pensano di questa procedura a che punto è;
2. come valutano lo studio di impatto ambientale in relazione sia al quadro ambientale (impatti del progetto sul territorio) che al quadro programmatico (rapporto tra il progetto di centrale a gas e la pianificazione energetica nazionale ed europea).
3. Quindi, proprio in relazione a detto quadro programmatico) come il Ministero insieme con quello dello Sviluppo Economico intendono utilizzare i margini di flessibilità per evitare un uso massiccio del gas nella transizione alla generazione elettrica da fonti rinnovabili al 2025.
4. Ancora come il Ministero dello Sviluppo Economico e quindi il Governo nel suo complesso intende risolvere il non trascurabile problema che vede già assegnati i MW della centrale a gas spezzina all'Enel con un asta, gestita da Terna, ma frutto anche di un decreto ministeriale sul meccanismo di incentivi "capacity market".
Mi creda signor Sottosegretario: le battute da campagna elettorale non servono a nulla anche perché la competenza principale sul progetto di centrale a gas è del Governo.
Il Sottosegretario quindi chiarisca cosa intende fare
sul progetto e sulla transizione alle fonti rinnovabili.
Io una mia proposta l'ho avanzata da tempo ma come dire in questa città chi studia e approfondisce le questioni con rigore non va di moda, si preferiscono le battute, gli slogan sulla green economy.
Nessun commento:
Posta un commento