Al
di la delle notizie di stampa che ognuno interpreterà come gli pare e che poi
so che avranno un ruolo relativo nelle scelte definitive, chi mi conosce sa che
al sottoscritto dei ruoli personali interessa poco o niente altrimenti la mia
"carriera" politica sarebbe andata ben diversamente tanto per evitare "finte modestie".
Mi
interessano i contenuti per tutelare i diritti dei cittadini inquinati, a
prescindere da chi vincerà e da chi sarà assessore all'ambiente.
Il sottoscritto sulle questione ambientali, su questo blog e non solo (visto che seguo molte
vertenze locali a fianco dei cittadini da sempre), ha spiegato in modo preciso come intenda affrontare una
serie di questioni fondamentali:
1.
attuazione del Piano Regolatore del Porto
2.
approvazione definitiva del PUC
3.
gestione rifiuti compresa la chiusura del ciclo
4.
recupero dell'area ENEL
5.
utilizzo della parte restante dell'area ex ip e relativa conclusione della
bonifica ma anche valutazione di quella fatta fino ad ora
6.
bonifica sito di Pitelli
7.
dragaggi del golfo
8.
bonifica aree militari
9.
riorganizzazione dei settori ambiente ed urbanistica del Comune
10.
modello di governo del Comune in chiave partecipativa individuando cultura e
strutture che superino la asimmetria informativa nella gestione del rapporto
istituzione/cittadini.
Su tutti questi punti ho speso fiumi di parole, scritte e verbali, e chi mi conosce sa che alle mie idee non rinuncio per avere una poltrona, poltrona che proprio per rispettare le mie idee, ho abbandonato dopo appena 9 mesi nella prima giunta Pagano nell’anno 2000.
Ovviamente
non ho alcuna pretesa di imporre le mie idee che, se avessero vinto i 5stelle,
sarebbero sicuramente diventate pratica di governo con una squadra adeguata per
attuarle. È andata diversamente e rispetto il risultato degli elettori.
Ma
non ho neppure intenzione di trasformare il mio eventuale ruolo di assessore in
un sorta di ingaggio personale. Su
questo aspetto voglio essere molto chiaro come chiaro io sono sempre stato su
come affrontare i problemi ambientali della città.
Se
si ha bisogno delle mie competenze professionali lo strumento è quello della
consulenza.
Se
si parla di assessorati allora si richiede un ruolo politico che comporta la
condivisione di un progetto più generale e, in particolare, sulle questioni
ambientali la condivisione di quanto da me sostenuto in tutti questi anni. Agli
assessorati “asetticamente super-tecnici” non credo e non ho mai creduto tanto
più in un sistema istituzionale come
quello italiano caratterizzato dalla netta separazione tra funzioni di indirizzo e di
gestione.
Tutto
qui. Scrivo questo per rispetto verso me stesso e verso il mio percorso politico personale in questa campagna e non solo, ma anche per rispetto dei due candidati che stimo personalmente, dei loro progetti politici e delle aspettative
che stanno nella testa e nel cuore di chi li ha votati e che sono certamente
più importanti della mia modesta persona per competente che io sia.
Buon
ballottaggio a tutti e due nell’interesse della città e degli spezzini.
Io
comunque vada ci sarò sempre al servizio dei cittadini e dei loro diritti ad un
ambiente salubre.
La tua storia dovrebbe avere un compimento reale con l'assessorato che tutti, da ogni parte, sentirebbero come un atto dovuto. L'amministrazione di sinistra ti ha ignorato, il tuo gesto nella giunta PAGANO ti ha solo fatto mettere da parte e non hanno capito la rivendicazione e la critica che c'era dietro. Stiamo uniti, questo PD ha sbagliato tutto, anche la strategia di sopravvivenza...non di vittoria....
RispondiEliminaStanne fuori
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