Visto che il mio nome
continua a girare sui social, e non solo, come possibile assessore all’ambiente
nella nuova giunta in formazione alla Spezia, voglio chiarire una volta per
tutte il mio punto di vista che peraltro, almeno per chi mi conosce da anni e
mi rispetta, dovrebbe essere chiaro da tempo.
Tanto per sgombrare il
campo da inutili finte modestie, da un punto di vista personale nessuno più di
me merita di ricoprire a Spezia la
carica di assessore all’ambiente.
Ma il sottoscritto non
ha mai vissuto il rapporto con la politica come un percorso personale.
D’altronde l’assessorato è un incarico prima di tutto politico, oltre che
tecnico amministrativo, e non può essere confuso con una consulenza
professionale.
Politicamente io ho
fatto un percorso preciso nella tornata elettorale amministrativa appena
conclusa. Il mio progetto politico era tutt’altra cosa dalla coalizione di
centro destra ma è stato bocciato non dagli elettori ma da una serie di veti
incrociati e “paciughi”. Ne ho preso atto da tempo e mi assumo la parte di mie responsabilità.
Ma ora passare ad un
altro progetto dimostrerebbe che la politica è fatta di persone che tendono ad
“adeguarsi” al mutare delle correnti e dei risultati elettorali. Io non sono
queste persone, io non mi adeguo. Rispetto le vittorie altrui, ma sono vittorie
altrui non mie.
Penso che la politica
ma soprattutto la democrazia rappresentativa e partecipativa, che della politica sono il contenitore fondamentale, oggi abbiano bisogno di tante cose
ma a premessa abbiano necessità di coerenza e di persone che la sappiano
rappresentare.
La politica ha bisogno
di conflitti, trasparenti e democratici, come pure di rispetto degli avversari.
Sarebbe mancanza di rispetto non solo verso la mia coerenza ma anche della
vittoria degli avversari se ora chi li ha votati si trovasse al governo chi ha
cercato di realizzare progetti politici alternativi.
Non solo ma sarebbe un
vulnus alla buona politica dare l’immagine di una coalizione vincente che cerca
nel campo avversario competenze per governare bene.
Il Centro-Destra ha il
diritto/dovere di dimostrare di avere in se le risorse per governare la città
nell’interesse generale.
D’altronde chi mi
conosce sa che se ci sarà bisogno , e mi verrà chiesto, di un consiglio per
governare meglio la città io sarò a disposizione. Ma questo è altra cosa da
incarichi politici sia pure di amministrazione attiva.
Si perché si può
essere coerenti, alternativi e servire comunque l’interesse generale e il buon
funzionamento delle istituzioni. So che questo modo di ragionare non appartiene
granché alla logica politica italiana ma penso che se vogliamo rilanciare il
nostro Paese sarà bene acquisirlo.
Auguro quindi buon
lavoro al nuovo Sindaco, che stimo personalmente da tempo a prescindere dalla
sue scelte politiche recenti, e dico a lui e alla maggioranza che lo sostiene
che io ci sarò come nel passato, attento a valutare ogni scelta, nel campo di mia competenza ma
non solo, criticando o elogiando motivatamente come è nel mio stile da sempre!
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