Con DPCM 4 marzo 2024 n° 40 (QUI) è stato approvato il
Regolamento per la disciplina delle zone logistiche semplificate atteso dal
2017. 
Il nuovo Regolamento disciplina:
a) le modalità per l'istituzione della ZLS, comprese le
ZLS interregionali; 
b) la loro durata; 
c) i criteri per l'identificazione e la delimitazione
dell'area ZLS; 
d) le misure di organizzazione e di funzionamento della
ZLS; 
e) le misure di semplificazione applicabili alla ZLS.
Il nuovo Regolamento sulle modalità di valutazione del Piano strategico legato alla ZLS e autorizzazione dei relativi progetti che ne fanno parte riprende il modello accentratore e semplificatorio in deroga a norma ambientali già previsto dalla istituzione della Zona economica speciale per il Sud (QUI). Il tutto in coerenza con indirizzi (QUI) già avanzati da circa 4 anni da parte di Confindustria e già parzialmente presenti nella normativa approvata in questi anni come vedremo nella Parte II del post.
Il post è diviso in tre parti: 
LA PRIMA: una sintesi, per introdurre e semplificare la lettura, delle parti più critiche del nuovo regolamento,
LA SECONDA: una ricostruzione storica della normativa precedente per chiarire le origini delle ZLS figlie delle zone economiche speciali
LA TERZA: una analisi critica puntuale dei contenuti del
nuovo Regolamento sulle ZLS  
