giovedì 20 giugno 2013

P.za Verdi, le domande di un cittadino, la stupida arroganza di un Sindaco!


Ecco come reagisce in privato il Sindaco di questa città a chi gli chiede conto dell’operato della sua Amministrazione
Da questo botta e risposta tra me e il Sindaco di Spezia si capisce chi è il personaggio, umanamente parlando che governa questa città…… ed è giusto che i cittadini lo sappiano quindi pubblico anche se lo scambio viene dalle nostre chat private e che mi denunci pure per violazione della privacy……  



LA MIA RICHIESTA DI CHIARIMENTI AL SINDACO SUL  PERCHE',   PERSONALE SU UNA CAMIONCINO DEL COMUNE DI SPEZIA, ABBIA  CERCATO DI TOGLIERE DALLE TRANSENNE DELLA PIAZZA  I VOLANTINI DI DENUNCIA DEI CITTADINI CONTRO IL PROGETTO BUREN SU PIAZZA VERDI
Perchè avete tolto i volantini dalla transenne e smettetela di fare cazzate se dovete spostare verso mare le transenne dl cantiere ditelo e basta senza fare i bulli.... ma perchè cazzo perchè questo autolesionismo, il punto non è neppure più che non ci capiamo il punto è che secondo me hai perso il senso dei tuoi limiti, oppure dovresti controllare meglio cosa fanno i tipi che ti sei messi intorno e te lo dice uno al quale non potrai certo dire che lo dice perchè è stato trombato visto che a suo tempo mi sono trombato da solo ....con viva e vibrante soddisfazione



LA RISPOSTA DEL SINDACO
Marco non so nemmeno di cosa stai parlando. Credimi. Oggi: incontri con o su exodus, rsu s.marco, bilancio, donne leaders, sindacati e direzione asl( 4 ore!), acam (acam ce l'ho sempre), polo univers (solo lunghe telefonate). Anche su p. Verdi una mezz'ora. Di bigeti e volantini non mi sono occupato. Domani chiedo. Ma stai sereno. Ok? Io lo sono. Nonostante gli insulti e le infamie (il tuo blog almeno su qualcosa ha fatto scuola), nonostante le "denunce" alla procura della repubblica, la criminalizzazione e il pubblico ludibrio etc etc sono sereno. Tu, caro Marco, mi sa che non lo sei. Va bé, tanto non lo sei mai stato..
Su Piazza Verdi so bene qual è il tuo problema. Tu non sei contrario al progetto, o meglio, non te ne frega niente dei pini e della piazza. Il tuo problema è un po' di potere. Vuoi dimostrare che conti qualcosa, che puoi condizionare la vita politica e amministrativa. Hai il complesso del trombato o dell'autotrombato, come dici tu, cambia poco. Però spero tanto che tu possa incontrare un po' di felicità nella tua vita. Dico sul serio, per una vecchia amicizia e perché vecchi lo siamo ormai entrambi. Ciao



LA MIA REPLICA
Sei uno stalinista attacchi non sui contenuti ma cercando di farmi passare per uno con problemi psichici.
Io  pongo tanti contenuti,  il mio blog è pieno di analisi tecniche giuridiche, di proposte, e certo anche di denunce di illegalità e illegittimità..... e tu cerchi di farmi passare per un poveretto con problemi di autoaffermazione, proprio io che sono inseguito da tutti da anni per candidarmi e ho sempre rifiutato comprese le ultime elezioni amministrative ...La differenza tra me e te è che io ho scritto le prime norme tecniche sulla VIA in Toscana, ho scritto un manuale di diritto ambientale coordinato da Gustavo Zagrebelsky adottato negli istituti di Geometri di mezza Italia compresa Spezia..... etc. etc. Tu fuori della politica non sei un cazzo e non sarai mai un cazzo questa  è la vera differenza tra me e te, sarai anche il sindaco di spezia, ma umanamente sei un poveraccio e la tua risposta è li a dimostrarlo ...... ho combattuto e mi sono scontrato con tanti sindaci spezzini ma tu sei l'unico che mi ha risposto in questo modo e credo che dipenda proprio da quello che ho scritto sopra....il tempo di quelli come te sta per finire se non saprai ridarti una dignità di persona prima che di politico, riflettici!
E ora questa risposta di merda che mi hai dato a una mia richiesta di chiarimenti su una stronzata che hai deciso tu o comunque uno della tua Amministrazione, che evidentemente non controlli più o forse non hai mai controllato, dico questa risposta finirà in pubblico e denunciami se sei capace!




3 commenti:

  1. l'autoritratto del sindaco pro tempore,dichiara una solitudine che non è quella orgogliosa di
    qualunque comandante,ma quella del capitano del Caine,che mancando del rapporto coi suoi marinai,si trascina sino all'ammutinamento organizzato dai suoi ufficiali.

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  2. Leggo, non con stupore, questo dialogo un po' acceso.
    Non c’è miglior sordo di chi non voglia sentire ed il sordo non è il mio caro amico Marco Grondacci, che oltre ad essere un preparato consulente, è una fantastica persona che sa sempre trovare una parola buona e sa sempre toccare il cuore e rende felici le persone, anche me.
    Fatta questa debita premessa, il Sindaco, considerata la domanda postagli dal cittadino Grondacci, (cittadino che paga le imposte e per quota parte anche lo stipendio del Sindaco), avrebbe come minimo dovuto fornire una puntuale risposta. Sintetica, magari, lacunosa ma certamente non "andando sul personale".
    Ciò che sinceramente mi dispiace, per il Sindaco, è che, pur con tutta questa sicurezza e calma che vuole trasmettere, risposte e comportamenti come quelli di questi ultimi giorni, tutto trasmettono tranne che calma. Temo che per la prima volta l'azione di un Sindaco, a La Spezia, abbia avuto un’opposizione che non è dei soliti noti, come vengono definite a Spezia le persone che si pongono e pongono domande, ma molti, a prescindere dall’orientamento politico, hanno ascoltato il loro cuore ed hanno protestato.
    Non è certamente facendo togliere i disegni dei bambini o i commenti dei cittadini, che le idee se ne vanno.
    Staccare quei fogli è un po’ come bruciare i libri.
    Bisogna aver rispetto, ascoltare, e non dimenticare, lo dico da cattolica, che gli alberi fanno parte del creato e non si possono violare.
    Destra o sinistra che sia.
    La piazza va rifatta, senza dubbio, ho visto progetti che prevedevano la “convivenza” della nuova piazza con gli alberi. Perché tanta protervia? Perché tanta arroganza? Basta apportare modifiche… Magari parlarne con i cittadini prima. Non dimentichi, Sig. Sindaco, che Lei amministra la città, è il primo cittadino, ma è la collettività che le da il lavoro. Esser Sindaco significa, innanzitutto, farsi prossimo. Esser Sindaco significa parlare con i cittadini che protestano, che accendono le fiaccole. Possibile che una domanda non se la sia ancora posta? Possibile che la protesta, assolutamente civile, anche di over 70, non possa essere ascoltata e analizzata?
    E’ un suo dovere Sig. Sindaco.
    Con rispetto.
    Paola Patrignani

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  3. RICEVO da Marco Andreini QUESTO COMMENTO E LO PUBBLICO.......

    la Risposta di Federici testimonia il fatto che il lupo perde il pelo, ma non il vizio, da vecchio socialista non mi stupisce mai che gli eredi di togliatti quando sono attaccati tirino fuori il loro dna stalinista che non consente a nessuno, ne al loro interno, né all'esterno alcuno grado di dissenso, in quanto loro agiscono per default per il bene delle masse e del popolo di sinistra.
    Ecco quindi che parte subito l'accusa di radical chic, a chi protesta civilmente, ecco che parte anche purtroppo e me ne rammarico il contrattacco degli intellettuali organici come ad esempio il buon MAGGIANI! che pur non amando il progetto Buren, non capiscono tutto il casino fatto per quattro pini marittimi.
    Proprio qua sta il punto, non capiscono perché stanno chiusi nei loro fortini, che la gente é stufa, non capiscono la protesta che é fatta da liberi cittadini, da negozianti, da impiegati, da gente normale, da molti come il sottoscritto che li hanno, candidandosi alle elezioni, sostenuti apertamente, gente che non capisce e non vuole capire perché si é voluto imporre un progetto senza ad esempio chiedere attraverso un referendum il voto ai cittadini, gente che non capisce perché deve essere trattata come gli estremisti della notav, quando al massimo si limita a scrivere un volantino o a solidarizzare con chi manfesta, gente che non capisce perché si devono pe forza abbattere i pini che hanno visto nascere tutti noi.

    Ancora di piú non capiscono che la gente non ne puó piú di chi si sente intoccabile e sopra le leggi, e che non capisce perché quando ad esempio chiede di costruire un pezzo di casa, deve ottenere mille autorizzazioni e attendere tempi biblici, quando invece un comune decide di creare un progetto fantascientifico, automaticamente dovrebbe essere accettato senza sottostare ad alcuna autorizzazione, avendo persino raccontato, per avere i soldi necessari che la piazza é degradata, quando tutti gli spezzini sanno che non é vero, e se lo sanno gli spezzini perché non dovrebbero saperlo alla comunitá europea che deve erogare i finanziamenti.
    Ma al peggio non c'é mai fine, a due passi da piazza verdi é sorto un altro cantiere, un altro recinto tutto blu, é il cantiere di piazza europa, di cui l'amministrazione si fa vanto, un lavoro molto costoso 6.300.000 € ,a totale carico della camera di commercio o meglio di una societá della camera, Europark srl, premesso che la camera di commercio é un ente pubblico che paghiamo tutti noi, sarei estremamente curioso di sapere se come previsto dalla legge in occasione della gara di appalto, la stessa era garantita da opportune garanzie firmate prima di rendere pubblica la gara.

    Sarebbe alquanto curioso per non usare altri eufemismi che la gara fosse stata indetta senza le coperture previste.
    In ultimo, trovo triste il comportamento di SEL e del mio partito il Psi, di cui sono dirigente nazionale, ma quando si sceglie di fare i servi sciocchi questo é ció che accade.
    Marco Andreini

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