Gira
la voce, diffusa ad arte anche da funzionari e dirigenti di pubbliche
amministrazioni liguri e locali, che la
cancellazione del sito di bonifica di Pitelli come sito nazionale, sia un atto
dovuto in quanto attuativo di una legge dello scorso agosto: l’articolo 36 bis
della legge 134 2012 (vedi QUI).
Le
cose non stanno per niente così come spiego di seguito……
I PARAMETRI DI
LEGGE PER CLASSIFICARE COME DI INTERESSE NAZIONALE UN SITO INQUINATO
Come
ho spiegato diffusamente in questo post
(vedi QUI) la
declassificazione del sito di Pitelli da
nazionale a locale non rispetta i parametri della legge (comma 2 articolo 252
del DLgs 152/2006) in base ai quali un sito dichiarato inquinato debba essere
considerato di interesse nazionale. Il
comma 2 dell’articolo 252 elenca sei parametri (criteri direttivi) sulla base
dei quali definire il sito come nazionale. Molti di questi parametri sono
assolutamente c0mpatibili con la situazione del sito di Pitelli, in
particolare:
a) gli
interventi di bonifica devono riguardare aree e territori, compresi i corpi
idrici, di particolare pregio ambientale;
b) la
bonifica deve riguardare aree e territori tutelati dal Codice dei Beni
Culturali e del Paesaggio
c) il
rischio sanitario ed ambientale che deriva dal rilevato superamento delle
concentrazioni soglia di rischio deve risultare particolarmente elevato in
ragione della densità della popolazione o dell'estensione dell'area
interessata;
d) l'impatto
socio economico causato dall'inquinamento dell'area deve essere rilevante;
E’ sotto gli occhi di chiunque sia in
buona fede che:
1. il sito
è tutt’ora inquinato,
2. l’inquinamento
è diffuso e proveniente da più fonti,
3. l'inquinamento
è vicino a una zona densamente abitata
4. il sito
riguarda zone sottoposte a vincoli paesaggistici.
LA NUOVA LEGGE
NON CAMBIA I PARAMETRI PER CLASSIFICARE DI INTERESSE NAZIONALE UN SITO
INQUINATO
La
nuova legge (articolo 36bis legge 134/2012) lascia tutti gli attuali parametri
(criteri direttivi) per definire un sito come nazionale e ne aggiunge un
settimo: l'insistenza,
attualmente o in passato, di attività di raffinerie, di impianti chimici
integrati o di acciaierie.” La nuova legge precisa ulteriormente che
sono automaticamente classificati siti nazionali: “i siti interessati da
attività produttive ed estrattive di amianto”.
La
nuova legge rinvia poi a due decreti ministeriali che dovranno:
1. fare una ricognizione
degli attuali siti di bonifica nazionale per verificarne la compatibilità con i
parametri del comma 2 dell’articolo 252 sopra richiamato
2. modificare il perimetro (cioè le dimensioni areali) del sito di bonifica nazionale sulla base di un accordo tra la Regione
interessata e il Ministero dell’Ambiente.
Il
dettato della nuova legge è chiarissimo: restano tutti i parametri attuali per
definire un sito di interesse nazionale e ne vengono aggiunti solo due. Quindi
anche sulla base della ultima modifica di legge il sito di Pitelli continua a
rientrare dentro i parametri, ex lege, dei siti nazionali e il futuro decreto
ministeriale di ricognizione non potrà non tenerne conto. Al massimo si potrà valutare di ridefinire il
perimetro del sito che comunque dovrà restare nazionale.
CONCLUSIONI
Risulta
quindi in modo assolutamente lampante che la denazionalizzazione del sito di
Pitelli non è un atto dovuto ex lege,
anzi in base alla legge attuale i siti di bonifica nazionale dovrebbero essere
ampliati non diminuiti visto che sono stati aggiunti due parametri (raffinerie/acciaierie/impianti chimici e amianto).
Ancora
un volta burocrati e politici locali falsificano la verità per raggiungere obiettivi
per niente chiari che con il risanamento ambientale del nostro territorio non
hanno nulla a che fare. FERMIAMOLI!
Sono d'accordo con te e non solo perchè la cosa,vivendo qui,mi tocca da vicino bensì perche la loro prepotenza è sotto gli occhi di tutti ed è diventata insostenibile.
RispondiEliminavero Rita e la cosa ancor più grave è che a sostenere le falsità giuridiche che riporto nel post è addirittura la dirigente del settore ambiente della Regione Liguria......della serie siamo messi proprio bene!
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