Il Decreto Legge 198/2022 (QUI) rinvia a data incerta,
vedi forbici temporali contenute nella nuova norma, assunzioni rilevanti presso
il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica come pure presso i Commissari
che devono affrontare il diffuso rischio idrogeologico del nostro Paese.
Una scelta assolutamente
sbagliata che dimostra la superficialità con la quale si continua ad affrontare
la Transizione Ecologica nel nostro Paese. Diciamo un pessimo inizio del neonominato
Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica che ha sostituito quello appena nato
della Transizione Ecologica, come peraltro avevo previsto vedi QUI.
Insomma non si potenziano le strutture pubbliche, ad esempio per i procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ma piuttosto si deroga alla VIA e alle norme ambientali come ho spiegato più volte in numerosi post di questa sezione del mio blog QUI. Ancora, si producono lacrime di coccodrillo (da parte della nostra classe dirigente) di fronte ai disastri come quello recente di Ischia eppoi si bloccano le assunzioni nel settore rischio idrogeologico.
LA PREVENZIONE QUESTA SCONOSCIUTA IN ITALIA!
Vediamo con precisione in cosa consiste questo blocco/rinvio delle assunzioni e come rischi di rendere inefficiente l'attuazione dello stesso PNRR per la parte energetico ambientale proprio ora che la UE si è data nuovi e più rigorosi obiettivi da qui al 2030...
Intanto questo blocco della assunzioni dimostra come l'attuale Governo rimuova persino il Rapporto della Corte dei Conti (QUI) sulla attuazione del PNRR che mette al centro l'obiettivo del rafforzamento delle strutture amministrative e l’adeguatezza delle risorse umane in corso di reclutamento - ha specificato la magistratura contabile - costituiscono elementi essenziali ai fini dell’attuazione degli interventi, così come adeguate attività di assistenza tecnica che garantiscano lo svolgimento delle azioni connesse alla realizzazione degli obiettivi.
BLOCCO NUOVE
ASSUNZIONI AL MINISTERO DELL’AMBIENTE
Il comma 317 articolo 1
della legge 145/2018 (QUI) prevedeva che al fine di potenziare l'attuazione delle politiche ambientali e di
perseguire un'efficiente ed efficace gestione delle risorse pubbliche destinate
alla tutela dell'ambiente, anche allo scopo di prevenire l'instaurazione di
nuove procedure europee di infrazione e di superare quelle in corso, si
prevedevano assunzioni a tempo indeterminato di
a) 350 unità appartenenti
all’area III in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado
b) 50 unità appartenenti
all’area II
b) 20 unità di personale
in posizioni dirigenziali di livello dirigenziale non generale, di complessive
20 unità.
Il comma 2 articolo 11
del nuovo Decreto Legge 198/2022 prevede che le assunzioni di cui alle sopra
riportate lettere b) e c) siamo posticipate al triennio 2022-2024.
Il comma 1 articolo 17-quinquies della legge 113/2021 (QUI) prevedeva al fine di consentire l'attuazione delle politiche di transizione ecologica anche nell'ambito del PNRR, di supportare le funzioni della Commissione tecnica PNRR-PNIEC (VIA VAS AIA progetti finanziati da PNRR e PNIEC), nonché di conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e di politica ambientale assunti nell'ambito dell'Unione europea e con l'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottato a Parigi il 12 dicembre 2015, ratificato e reso esecutivo ai sensi della legge 4 novembre 2016, n.204 (QUI), per il biennio 2021-2022 il Ministero della transizione ecologica é autorizzato ad assumere a tempo indeterminato, medianteprocedure concorsuali pubbliche duecentodiciotto unità di personale non dirigenziale ad elevata specializzazione tecnica, da inquadrare nell'Area III, in possesso di laurea specialistica o magistrale. I bandi per le procedure concorsuali definiscono i titoli, valorizzando l'esperienza lavorativa in materia ambientale nell'ambito della pubblica amministrazione.
Il comma 3 articolo 11 del Decreto Legge 198/2022 afferma che, il termine per l'assunzione delle duecentodiciotto unità di personale non dirigenziale ad elevata specializzazione tecnica, da inquadrare nell'Area III previste dal citato articolo 17-quinquies, comma 1, è differito al triennio 2022-2024.
BLOCCO ASSUNZIONE PERSONALE A SUPPORTO COMMISSARI CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO
L’articolo 17-octies
della legge 113/2021 prevede al comma
2 che per la realizzazione degli
interventi per il contrasto al dissesto
idrogeologico, presso ogni commissario é
istituito fino al 31 dicembre 2026 un contingente di personale non
dirigenziale nel numero massimo complessivo di duecento unità.
Il successivo comma 3 di detto articolo 17-octies prevede per l'attuazione
del comma 2, il Ministero della transizione ecologica (ora Ambiente e sicurezza
energetica) é autorizzato per l'anno 2021 a reclutare, con contratto di lavoro
subordinato a tempo determinato, di durata complessiva anche superiore
a trentasei mesi e comunque non successiva al 31 dicembre 2026, un contingente
massimo di centocinquanta unità.
Il comma 1 articolo 11 del Decreto Legge 198/2022 prevede che il suddetto
reclutamento sia spostato al biennio 2022-2023, della serie il rischio
idrogeologico può aspettare.
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