Leggo
stamane sul Secolo XIX un comunicato del Sindaco di Spezia secondo il quale, questo signore, vuole "conoscere anticipatamente" le audizioni richieste dalle commissioni
consiliari.
Spiegate a questo signore che gli odg delle commissioni sono pubblicati anticipatamente.
Aggiunge
il Sindaco, nel suo comunicato, che tutti nella Amministrazione Comunale devono
collaborare "chi ha la funzione amministrativa chi la normativa"...
Spiegate al Sindaco che il Comune non emette norme ma atti amministrativi
Ancora
il Sindaco nel suo comunicato afferma che in Comune: "la mano destra sappia cosa faccia la mano sinistra”.
Spiegate al Sindaco che
il Consiglio Comunale non è la mano destra e neppure la sinistra della Giunta ma un organo di
controllo e di indirizzo politico distinto dalla Giunta. Infatti la Giunta non è neppure votata dal Consiglio ma
scelta dal Sindaco e il Consiglio al massimo da un voto al programma del
Sindaco ad inizio sindacatura.
Insomma a volte prima di parlare e scrivere bisognerebbe pensare ma credo che nel caso in esame il Sindaco abbia tentato di rimediare (con risultati non brillanti anzi direi nel merito peggiorativi) alla delirante mail (con una non punteggiatura da bombola da ossigeno) che il suo vice capo di gabinetto aveva inviato ad assessori e consiglieri dove si affermava testualmente che spettava addirittura all'Ufficio di Gabinetto del Sindaco richiedere agli enti e soggetti pubblici e privati, per il quale la Commissione Consiliare di turno aveva chiesto l’audizione, la disponibilità a partecipare. “Solo successivamente”, afferma la mail del vice capo di Gabinetto “ potrà essere indicato nel dispositivo della convocazione il nominativo dell’Autorità che parteciperà alla seduta della Commissione interessata”.
Spiegate a questo "vice" che non può essere ne il Sindaco ne ancora di più il suo ufficio di
Gabinetto a modificare e/o certificare ex ante il contenuto degli odg del
Consiglio Comunale e della Commissioni Consiliari.
Ma la cosa incredibile è la motivazione che il Sindaco
nel suo comunicato fornisce della mail iniziale del suo vice capo di Gabinetto.
Eccola: “nelle prossime occasioni, non mi scuserò più per le gravi mancanze di conoscenza
delle norme che regolano i compiti istituzionali attribuiti a chi di
competenza, come regolamento del Consiglio Comunale, ma saranno altri a doverne
rispondere personalmente”. In
sostanza il Sindaco accusa neppure troppo velatamente i consiglieri comunali e
soprattutto i Presidenti delle Commissioni di non conoscere i propri compiti
istituzionali e le regole che li disciplinano. Premesso che avrebbe dovuto dimostrare con atti e fatti quando e dove si sono verificati gli errori istituzionali delle Commissioni, la cosa curiosa è che tutti i Presidenti,
tranne per la Commissione Controllo e Garanzia, sono della maggioranza.
Ma
guarda te dove porta la presunzione di un Sindaco arrivato in Comune per
superare l’arroganza del precedente: sputtanare i consiglieri della propria
maggioranza!
Insomma un Sindaco che si arroga il ruolo di “badante”
del bon ton istituzionale del Consiglio Comunale. una cosa mai vista in una
Amministrazione Comunale almeno da me che seguo la politica locale da circa 40
anni!
Concludo con un promemoria per il Sindaco e il suo vice
capo di Gabinetto, una sorta di mini dizionario delle norme e degli atti
amministrativi che fissano le distinzioni di ruoli tra Sindaco e Consiglio
Comunale, Commissioni comprese.
L'articolo 46 dello statuto del Comune: non assegna alcuna
competenza al Sindaco in materia di organizzazione dei lavori delle commissioni
consiliari
Art. 38 Consigli comunali e provinciali Testo Unico Enti
Locali: "3. I consigli sono dotati di autonomia funzionale e organizzativa. 6.
Quando lo statuto lo preveda, il consiglio si avvale di commissioni costituite
nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri
delle commissioni e ne disciplina l'organizzazione e le forme di pubblicità dei
lavori."
Art. 50 Competenze del sindaco e del presidente della provincia
Testo Unico Enti Locali: "2. Il sindaco
e il presidente della provincia rappresentano l'ente, convocano e presiedono la
Giunta, nonché il consiglio quando non è previsto il presidente del consiglio,
e sovrintendono al funzionamento dei servizi e degli uffici e
all'esecuzione degli atti.". Quindi il Sindaco anche nelle relazioni esterne rappresenta l'ente Comune ma
non l'organo Consiglio Comunale che non può neppure presiedere se c'è il
Presidente del Consiglio Comunale .
Infine ex comma 3 articolo 50 Testo unico Enti Locali
il Sindaco: " le funzioni loro attribuite
dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti e sovrintendono altresì
all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al
comune e alla provincia." Come si vede dalle norme sopra
citate nessuna funzione ex lege o ex regolamenti/statuti comunali è attribuita
al Sindaco in materia di rappresentanza esterna del Consiglio Comunale e delle
Commissioni Consiliari.
Nessun commento:
Posta un commento