INSOMMA TUTTA LA CICCIA ANCORA IN BALLO NELLA NOSTRA CITTA' , basti pensare all'attuazione del PRP e al waterfront.
LA DIREZIONE DI QUESTA AREA E' STATA DATA all'Architetto ERARIO: uno dei dirigenti che in questi anni si è contraddistinto per la sua arroganza unita ad un totale disprezzo per il confronto con i cittadini, comitati e associazioni per non parlare della sua dubbia competenza in materia di pianificazione e della sua cultura dichiaratamente antiambientalista.
Insomma visto che questo signore ha tutte queste belle caratteristiche è giusto che sia chiamato a dirigere i progetti strategici dell'Amministrazione Federici: A DATO LIVELLO POLITICO E' GIUSTO AFFIANCARE UN ALTRETTANTO "ADEGUATO" LIVELLO DIRIGENZIALE.
Mi chiedo, se il buon giorno si vede dal mattino, quale tipo di percorsi partecipativi si potranno fare nel prossimo futuro nella nostra città.
La logica è chiara, ammessa spudoratamente dallo stesso comunicato che annuncia questa bella pensata del Sig. Federici, e consiste nella: "volontà della Amministrazione Comunale di imprimere una decisa accelerazione rispetto ad alcuni progetti oggi già in atto e ad altri in fase di elaborazione".
Insomma i progetti di waterfront, attuazione del PRP etc. sono strategici e devono essere realizzati al più presto per questo li diamo in mano ad uno dei dirigenti meno "disponibili" al confronto democratico: per fare presto alla faccia di quelli che nel centro sinistra si sono riempiti la bocca di frasi sulla partecipazione.
Tutto ciò è passato, per il momento, come acqua fresca in giunta e nella maggioranza che sostiene Federici, a dimostrazione che quello che è successo in SEL prima delle elezioni, e di cui ho scritto qui, non è avvenuto a caso.
In questa città le cose decise dalle ristrette cerchie devono essere fatte "senza se e senza ma"!
L'OPPOSIZIONE SI DIA UNA SVEGLIA!
Proponga una delibera alternativa a questa schifezza amministrativa dell'Amministrazione Federici che sia fondata su una logica che metta al primo posto la partecipazione dei cittadini e la pianificazione dell'uso del territorio secondo i principi della pianificazione ambientale e non di quella dei poteri forti e degli interessi precostituiti.
La proponga e la faccia girare nei quartieri, tra i cittadini interessati da questi "progetti strategici" chiedendo contemporaneamente il ritiro del progetto dell'Amministrazione Federici di riorganizzazione della struttura del Comune.
E' arrivato il tempo di dire basta non credete? E di tradurre in pratica amministrativa questa opposizione.
la partecipazione è la strada più complessa, ma anche la più ricca e matura... sembra fatta appposta per dirci che la libertà va pensata, meritata, fatta a mano... Quanto è più semplice lasciare che siano i politici di turno a prendere le decisioni, non è vero? Cetrioli di tutto il mondo, sbracatevi sul sofà ed addormentatevi davanti al tevisore!
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