SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

venerdì 28 luglio 2017

La Corte di Giustizia UE: la VIA mancata va recuperata su tutto l’impianto

Nuova sentenza della Corte di Giustizia della UE (vedi QUI) in relazione ai casi in cui un progetto sottoponibile a Valutazione di Impatto Ambientale al momento della sua autorizzazione e realizzazione, non vede applicata tale procedura. Nel caso in esame era un impianto per la produzione di energia elettrica da biogas ottenuto dalla digestione anaerobica di biomasse.
La Corte di Giustizia è stata attivata su domanda pregiudiziale della autorità giudiziaria nazionale

La nuova sentenza delle Corte UE affronta quindi il tema della c.d. VIA ex post già esaminata in questo blog in relazione alla norma ligure in confronto a quella toscana (vedi QUI).

giovedì 27 luglio 2017

Quale organizzazione del Parco Regionale Magra Montemarcello ma non solo…

Da giurista ambientale continuo a non capire le richieste di abolizione ma anche e soprattutto di modifica della disciplina delle funzioni del Parco Magra.

Da ultime le proposte come quella del Sindaco di Lerici, ma non solo del Sindaco, che da un lato giustamente pone un questione politica di maggior coinvolgimento delle comunità locali dei vari Comuni nella governance del Parco ma allo stesso tempo avanzando soluzioni che sotto il profilo giuridico amministrativo sono inutili ed alcune addirittura in contrasto con  la legge nazionale. Voglio ricordare che siamo nella materia ambiente di competenza esclusiva dello stato nella quale le Regioni ( ed ancor meno Enti Parco o Comuni) non possono modifica in peius sotto il profilo ambientale la normativa regionale attuativa di quella nazionale.
Ovviamente per il momento sgombro il campo nella presente riflessione dalla discussione in parlamento della nuova legge quadro sui parchi, quando arriverà la valuteremo nel merito. 

Ma quali sono queste "nuove" soluzioni giuridiche amministrative per una nuova governance del Parco:
1. la sostituzione del Consiglio del Parco con una Giunta del Parco nominata dal Presidente.
2. La trasformazione della Comunità del Parco nel Consiglio del Parco con precisi e rafforzati poteri di indirizzo e controllo e con rafforzamento del ruolo dei sindaci.
3. Eliminare il ruolo del Comitato Tecnico scientifico, quale organo sovrapposto a quelli comunali, per il rilascio dei titoli edilizi, paesaggistici e urbanistici.

Analizziamo distintamente le prime 2 e  poi la terza proposta...

mercoledì 26 luglio 2017

Il PUC di Spezia e la Valutazione di Impatto sulla Salute

Ultimo post di metodo sulla procedura che porterà alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Spezia.
Gli altri post li trovati QUI.

In questo post  tratterò un questione molto sottovalutate e anche poco conosciuta ma di  grande rilievo e cioè la problematica di come valutare il rischio derivato dall’impatto sanitario che le scelte di pianificazione del PUC possono produrre sulla salute dei cittadini spezzini e come questa valutazione  Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e  Sanitario (VIIAS) si inserisce nella procedura di VAS del nuovo PUC in fase di approvazione.

martedì 25 luglio 2017

Riclassificare il sito di bonifica di Pitelli? Ecco come fare ma non basta

Dopo gli ultimi ritrovamenti di rifiuti stoccati illegalmente nelle colline della zona est della città di Spezia ritorna il “tormentone” della riclassificazione del sito di Pitelli da sito di interesse regionale (SIR) a sito di interesse nazionale (SIN) che vorrebbe dire principalmente poter usufruire, in teoria, di finanziamenti pubblici non solo locali per finanziare la bonifica.
Il fallimento della declassificazione del sito di bonifica di Pitelli da interesse nazionale a regionale è nei fatti prima ancora che negli atti.
L’area a mare non bonificata se non per parti secondarie, l’area a terra bonificata solo in parte e in un parti significative neppure caratterizzata, infatti continuano ad affiorare rifiuti stoccati illegalmente .
Una declassificazione che sempre di più appare per quello che è stata: un tentativo di rimuovere le responsabilità dei passati amministratori locali e regionali prima sull’inquinamento delle colline di Pitelli e poi sulla mancata bonifica di queste dando tutta la colpa allo stato centrale.

Ma se i fatti e gli atti sono li a smascherare la enorme presa in giro della declassificazione è altrettanto vero che la riclassificazione a SIN per il sito di bonifica spezzino non può bastare se non è accompagnata da una strategia politica, amministrativa/legale e finanziaria precisa.
Vediamo quindi nel post che segue:
1. perché la declassificazione del sito da SIN a SIR è stata una presa in giro
2. cosa bisogna fare da un di vista normativo e amministrativo per tornare a SIN
3. quali azioni politiche occorre intraprendere per avviare una vera bonifica del sito di Pitelli

Come organizzare la partecipazione del pubblico nella VAS del PUC di Spezia


Nei post precedenti ho affrontato le seguenti questioni di metodo di lavoro in vista della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Spezia:
1. come deve organizzarsi il Comune quale neo autorità competente al rilascio del Parere Motivato che conclude il procedimento di VAS (vedi QUI); 
2. quale peso giuridico amministrativo hanno le osservazioni del pubblico nel procedimento di VAS (vedi QUI); 
3. come il pubblico deve presentare le osservazioni nei procedimenti di VAS per renderle il più efficaci possibili sotto il profilo giuridico amministrativo (vedi QUI); 
4. i principi e gli strumenti della partecipazione del pubblico nella VAS secondo la normativa e la giurisprudenza in materia (vedi QUI).

In questo quinto post affronto invece specificamente come la partecipazione del pubblico (nella forma della Inchiesta Pubblica) può essere organizzata all’interno della procedura di VAS del nuovo PUC tenuto conto delle novità che la legge regionale 6 aprile 2017 ha apportato alla legge quadro 32/2012 anche in materia di partecipazione del pubblico nella VAS e di trasferimento di competenze dalla Regione ai Comuni per la VAS dei piani urbanistici comunali.

lunedì 24 luglio 2017

La partecipazione del pubblico nella VAS del Piano Urbanistico Comunale

Nei post precedenti ho affrontato:
1. come deve organizzarsi il Comune quale neo autorità competente al rilascio del Parere Motivato che conclude il procedimento di VAS (vedi QUI);  
2. quale peso giuridico amministrativo hanno le osservazioni del pubblico nel procedimento di VAS (vedi QUI);  
3. come il pubblico deve presentare le osservazioni nei procedimenti di VAS per renderle il più efficaci possibili sotto il profilo giuridico amministrativo (vedi QUI). 

Visto che in sede di avvio della nuova giunta comunale spezzina i nuovi amministratori hanno dichiarato che nella fase di approvazione definitiva del  Piano Urbanistico Comunale (PUC) daranno ampio spazio alla partecipazione del pubblico credo sia necessario chiarire quale significato giuridico amministrativo abbia tale partecipazione nelle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dei PUC. È il tema che affronto in questa quarto post…

domenica 23 luglio 2017

Come presentare le osservazioni nella VAS del Piano Urbanistico Comunale

E’ aperto la fase di presentazione delle osservazioni per la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) da parte del pubblico (singoli cittadini, associazioni comitati etc.). Il termine formalmente scadrebbe il 7 agosto ma la maggioranza che governa la Regione ha dichiarato che la scadenza non sarà considerata perentoria e quindi potranno essere inviate osservazioni anche subito dopo quella data.  

Nel precedente post (vedi QUI ) ho spiegato la efficacia e quindi il peso giuridico amministrativo che le osservazioni del pubblico possono acquisire nelle procedure di VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (di seguito VAS)
In questo post definisco le modalità con le quali le osservazioni del pubblico devono essere scritte e presentate al fine di svolgere fino in fondo il ruolo  delineato ex lege nell’ambito del procedimento di valutazione – adozione – approvazione del piano urbanistico comunale

sabato 22 luglio 2017

Le osservazioni dei cittadini nella VAS nel Piano urbanistico comunale

Nella evoluzione della normativa e della giurisprudenza in materia di Valutazione Ambientale Strategica dei Piani  e Programmi (di seguito VAS), lo strumento delle Osservazioni del pubblico ha assunto un peso sempre più rilevante, non solo in termini di democrazia partecipativa ma anche sotto il profilo più strettamente giuridico amministrativo, per far pesare le opinioni del pubblico nei processi decisionali che portano alla conclusione dei procedimenti di VAS sui Piani e Programmi a rilevanza ambientale,  a cominciare in primo luogo da quelli a rilevanza urbanistica.

In questo post spiego la efficacia e quindi il peso giuridico amministrativo che le osservazioni del pubblico possono acquisire nelle procedure di VAS in coerenza con il principio generale affermato da tempo dal Consiglio di Stato (Ad Plen n.14 del 15/9/1999): “nel sistema della democraticità delle decisioni l’adeguatezza della istruttoria si valuta anzitutto nella misura in cui i destinatari sono stati messi in condizioni di contraddire”.

venerdì 21 luglio 2017

Nuovi ritrovamenti di rifiuti nel sito di Pitelli: cosa si deve fare

Notizia di oggi del quotidiano La Nazione redazione spezzina: nuovi rifiuti trovati sulle colline di Pitelli. Non si tratta di una novità (vedi QUI) A prescindere dalla inchieste della magistratura questi ennesimi ritrovamenti confermano un dato in realtà noto a tutti: il sito di Pitelli, in particolare a terra, non è stato completamente caratterizzato sia per le aree comunali che per quelle rientranti nel demanio militare (vedi QUI).
Su questa situazione non può limitarsi ad intervenire la Procura con le sue indagini ma deve intervenire la politica con un piano di azione, nei suoi indirizzi di fondo  già stato votato sia in Consiglio Comunale a Spezia (scorsa sindacatura) che nel attuale Consiglio Regionale.
Allo stesso tempo vista la difficoltà di repereri fondi pubblici per caratterizzare e bonificare il sito occorre un programma di azione per coinvolgere investimenti privati usando gli strumenti di diritto civile che la legge consente sia pure in un quadro pianificatorio garantito dalle istituzioni pubbliche competenti.
Vediamo come

VAS del PUC di Spezia: come deve organizzarsi il Comune

Come è noto si sta per avviare la procedura di approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Spezia accompagnata dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito VAS) . Dopo la riforma recente della legge regionale sulla VAS al Comune spetta la competenza di approvare il Parere Motivato di VAS.
Infatti ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 6/2017 si applicano il nuovo regime di competenza comunale perché la procedura di VAS è stata avviata in data 7 giugno 2017 quindi successivamente alla data del 12 aprile 2017 termine ultimo per mantenere la vecchia competenza della Regione.
Vediamo quindi specificamente questa novità e come il come il Comune di Spezia deve organizzarsi per espletare questa sua nuova importante funzione.

mercoledì 19 luglio 2017

Porto di Spezia: ecco come tenere insieme container e tutela della salute

La Presidente e il Segretario della Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale magnificano i risultati del porto di Spezia e annunciano i nuovi investimenti di ampliamento del porto. 
Il sottoscritto non vuole sottovalutare questi risultati ma ancora una volta si rimuovono quattro questioni fondamentali per uno sviluppo equilibrato tra porto città e golfo:
1. il ruolo di terzietà della Autorità Portuale che non è la rappresentante dei terminalisti
2. la questione della inchiesta penale sui dragaggi che ha dimostrato i gravi errori e violazioni in questa attività in danno di tutto il golfo
3. la questione della fascia di rispetto e dell’attuazione delle prescrizioni ambientali della Valutazione di Impatto Ambientale del Piano regolatore del porto
4.  un metodo trasparente ed efficiente (da un punto di vista ambientale economico e sociale) per la valutazione/approvazione del nuovo waterfront e relativa stazione crociere

Vediamole partitamente…

lunedì 10 luglio 2017

Sentenza: le lacune istruttorie della VIA la rendono illegittima

Interessante sentenza del Tar Lazio del 10 maggio 2017 n. 5600 (per il testo completo vedi QUI).
La sentenza ha ad oggetto un provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) positivo per l’aumento di nuove tipologia di rifiuti (i c.d. CER: codice europei dei rifiuti) in una discarica esistente di rifiuti speciali e pericolosi e non.

La sentenza tratta due temi:
1. la distinzione tra procedura e provvedimento finale di VIA e di  Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) compresa la loro distinta impugnabilità
2. la possibilità o meno che le mancate valutazioni di impatti in sede di VIA possano essere colmate dalla istruttoria relativa alle autorizzazioni finali al progetto, nel caso in esame l’Autorizzazione Integrata Ambientale.


venerdì 7 luglio 2017

Nuova legge sulla Valutazione di Impatto Ambientale: prima analisi critica

Quella che segue è una prima analisi critica del Decreto Legislativo  n. 104 del 16 giugno 2017 che riforma il DLgs 152/2006 nella parte in cui disciplina la normativa sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) in attuazione della Direttiva 2014/52/UE.

Per il testo del DLgs 104/2017 vedi QUI.

Per il testo del DLgs 152/2006 coordinato con il DLgs 104/2017 vedi QUI.

martedì 4 luglio 2017

Emissioni navi commerciali e passeggeri facciamo chiarezza su cosa fare

Leggo sul Secolo XIX una dichiarazione della CLIA, che rappresenta nel mondo l’industria crocieristica, che sottolinea il suo “pieno impegno nella protezione dell’ambiente”.  
La dichiarazione è una  reazione ai servizi dello stesso quotidiano che nei giorni scorsi avevano posto l’accento sui pericoli derivanti dalle emissioni delle navi che attraccano nel porto di Spezia, navi da crociera comprese.
Ora io non voglio mettere in discussione la buona fede di nessuno ma credo che le affermazioni vadano suffragate dalle prove e soprattutto vada dimostrato che le emissioni non sono pericolose per i quartieri limitrofi all’area portuale spezzina.

Nel post che segue riassumo:
1. la normativa vigente sui limiti degli inquinanti presenti nei combustibili marittimi sia per le navi in navigazione che per quelle che attraccano nei porti;
2. l’applicabilità dei limiti alle navi da crociera secondo gli indirizzi della giurisprudenza comunitaria;
3. i documenti e le modalità di campionamento sulla qualità dei combustibili marittimi per le navi che entrano nei porti con un caso studio su Spezia;
4. i  metodi di riduzione delle emissioni delle navi nei porti diversi dalla riduzione dello zolfo nei combustibili;
5. il tipo di monitoraggi alle emissioni dalle navi in porto che andrebbero attivati.