SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

lunedì 30 gennaio 2012

Waterfront: stazione crocieristica senza adeguata valutazione (parte I)

Come è noto nella proposta di waterfront avanzata dalla Autorità Portuale e dal Comune capoluogo è prevista la nuova stazione croceristica.

Sul metodo della elaborazione di waterfront in generale ho già scritto qui. Ora vorrei soffermarmi sulla questione della stazione croceristica. Anche in questo caso vediamo confermati i vizi commessi dalle istituzioni proponenti nel progetto di waterfront in generale:
1. Mancato rispetto delle stesse prescrizioni con il quale a suo tempo era stato approvato il PRP (all’interno del quale c’era anche l’ambito di Calata Paita e l'ipotesi di stazione crocieristica)
2. Mancata valutazione dell’impatto cumulativo della stazione crocieristica con attività esistenti soprattutto in termini di traffico marittimo civile e militare
3. Mancata valutazione delle utilità economiche e sociale del progetto di stazione crocieristica in rapporto con altri scenari.

Con questo primo post affronterò le questioni relative al punto 1 nel prossimo post affronterò le questioni relative ai punti 2 e 3.


domenica 29 gennaio 2012

Elezioni amministrative: Per una nuova democrazia rappresentativa nella nostra città e…… non solo.









"Una democrazia che non decide è una democrazia svuotata"……… non direi, semmai una democrazia che non rappresenta è una finta democrazia. 









lunedì 23 gennaio 2012

Per un nuovo Waterfront deciso dagli spezzini , nell’interesse degli spezzini!

Il Sindaco Federici, in una dichiarazione rilasciata ai mass media locali vedi qui ,  ha voluto rispondere al convegno degli ambientalisti contro il progetto di waterfront predisposto dalla Autorità Portuale, affermando tra l’altro che: “Trovo invece pretestuose posizioni che non hanno altro obiettivo se non quello di azzerare tutto e non far nulla,…”. No Sig. Federici il punto non è azzerare tutto, il punto è, invece, applicare un metodo di valutazione e delle procedure di approvazione del nuovo Waterfront che rispettino la legge e i bisogni della comunità locale spezzina.  È quello che cerco di dimostrare nel post che segue che costituisce la versione integrale della comunicazione che ho svolto nel Convegno dello scorso sabato 21/1 nel salone del Consiglio Provinciale.   

giovedì 19 gennaio 2012

Decreto Monti su Province: confuso e incostituzionale


LE NOVITÀ PRINCIPALI SULLE PROVINCE INTRODOTTE DAL DECRETO SALVA ITALIA (vedi articolo 23)

lunedì 16 gennaio 2012

Centrale Enel: il Comune media ma non fa rispettare le prescrizioni e gli impegni ad Enel


I nostri amministratori locali (Comune capoluogo e Provincia) ci vogliono convincere da mesi che l’unico modo per ottenere qualcosa da Enel sia quello di venire incontro alle richieste di questa società, accettando la permanenza del carbone in cambio di qualche riduzione delle emissioni e di qualche investimento sul territorio.
Sulla veridicità di queste riduzioni ho già scritto qui e qui.

Per capire invece se Enel è un partner affidabile nel far rispettare leggi e impegni contrattuali come ci vogliono far credere i nostri amministratori locali, sarà bene andare a vedere come Enel ha fino ad ora rispettato le prescrizioni decise dalle autorità pubbliche nazionali regionali e locali, nonché i patti (convenzioni) stipulate con gli enti locali.

Ci riferiamo alla Autorizzazione del 20/1/1997 con la quale la centrale venne abilitata all’esercizio nella attuale gestione impiantistica (due gruppi a metano e uno a carbone), e alla Convenzione che è stata approvata dal Consiglio Comunale in data 7/11/2001 e sottoscritta da Comune ed Enel il 21/1/2002. 

giovedì 12 gennaio 2012

Fumi dalla centrale: le balle di Enel, Comune e…giornalisti di complemento


In queste settimane di fumate a tutto spiano della centrale enel ne ho lette di tutti i colori da parte di amministratori locali, tecnici della pubblica amministrazione e responsabili dell’enel. Un turbinio di dichiarazioni che si contraddicono da sole a dimostrazione della mancanza di un adeguato modello di controllo delle emissioni della centrale per gli eventi anomali e di un sistema di informazione trasparente e indipendente dall’enel. Tutto ciò non è di buon auspicio per la salute dei cittadini spezzini. Vediamo perché......

CI SONO ANOMALIE DICHIARA LA SEZIONE AMBIENTE DEI VIGILI URBANI 29/12/2011
La situazione è costantemente monitorata anche se è stata riscontrata una anomalia relativa alla combustione. Per questo motivo da qualche giorno i fumi che fuoriescono dalla Centrale Eugenio Montale dell’Enel sono diversi dal solito”.  Vedi qui

mercoledì 11 gennaio 2012

Bonifica ex area IP: soldi al Comune in danno di salute ed economia cittadina

LA NOTIZIA
La società immobiliare Helios proprietaria di una buona parte dell’ex area IP ha riconosciuto al Comune di Spezia un bonus di oltre 2 milioni di euro grazie alle accelerazioni autorizzatorie per la realizzazione dell’ipercoop Le Terrazze. Insomma: pagati perché si sono sbrigati a permettere la realizzazione dell’ipercoop. Immaginate se una cosa del genere la avesse fatta un privato qualsiasi e non la Legacoop per tramite del prestanome Helios SpA!


Vediamo cosa c'è dietro a questo "bonus" a favore del Comune....

domenica 8 gennaio 2012

“Fumate” dalla centrale enel: situazione fuori controllo!

Come denunciato dal ComitatoSpezia via dal carbone  da molti giorni i cittadini spezzini assistono ad un eccesso di “fumate nere” dalla ciminiera della centrale Enel spezzina relativa al gruppo che funziona a carbone. La situazione è così chiara come dichiarano amministratori locali e responsabili della centrale ? Vediamo…….

COME SI CALCOLANO LE EMISSIONI DELLA CENTRALE
Le emissioni sono calcolate secondo le medie annuali in base al decreto autorizzatorio del 1997 che si rifaceva ad un vecchio decreto del 1989 (articolo 14) che trovate quicome si  vede in quel vecchio decreto la media annuale è quella delle medie mensili. Questa norma è ripresa nel più recente DLgs 152/2006 (c.d. Testo Unico Ambiente): si veda punto 4.1 allegato II alla Parte V .

COME CONTROLLARE LE “FUMATE” DELLA CENTRALE