Mi
viene chiesto da più parti di fare chiarezza sulla vicenda del progetto Buren,
quelle che seguono sono note che sintetizzano i principali aspetti della
questione.
SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE
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venerdì 28 giugno 2013
mercoledì 26 giugno 2013
P.za Verdi, le ultime carte confermano la non riapertura del cantiere!
Sono
entrato in possesso, grazie all’accesso
del Consigliere Comunale Guerri, di alcuni
documenti ufficiali relativi alla
procedura in atto di sospensione/revisione del progetto Buren.
Da
una lettera del dirigente comunale responsabile del procedimento di
approvazione e attuazione del progetto contestato emerge con chiarezza la
contraddizione tra quanto dichiarato dall’Assessore competente lo scorso 24/6 in
Consiglio Comunale e quanto invece viene affermato in atti
interni.
martedì 25 giugno 2013
P.za Verdi: le NON risposte della Amministrazione Federici in Consiglio Comunale
Ieri
sera si è svolto il question time sul progetto di riqualificazione di Piazza
Verdi.
Alle
domande del consigliere Guerri ha
risposto l’Assessore ai Lavori Pubblici.
Si
tratta di risposte per lo più evasive, a volte addirittura in aperto contrasto
con i fatti e gli atti amministrativi di
questa vicenda, in alcuni casi invece rivelatrici involontarie delle verità che
da tempo coloro che si battono contro questo progetto hanno affermato
pubblicamente.
Vediamole
queste risposte dell’Amministrazione (in grassetto all’interno dei riquadri)
con, a seguire per ogni risposta, una
mia analisi critica.
domenica 23 giugno 2013
Perché il cantiere su Piazza Verdi deve essere chiuso e rimosso!
Il
commento più stupido che ho sentito contro il movimento che si batte per
impedire la realizzazione del progetto Buren su P.za Verdi è stato il seguente:
“il problema diventa la difesa dei pini,
della serie: fate pure quello che volete, ma i pini non si toccano, sono sacri”.
Questo
stravolgimento, voluto ovviamente, delle posizioni del movimento contro il
progetto Buren, che fa il paio con quello: "chi si oppone non vuole la pedonalizzazione" (che ho smontato QUI), dimostra
come in questa città il dibattito pubblico sia sfalsato dalla pochezza
culturale, dalla dietrologia , da quel qualunquismo cinico di una certa finta “spezzinità” organicamente coltivata dal sistema di potere locale per la sua
sopravvivenza.
Si
quella “spezzinità” che porta sempre
a ridicolizzare, a depotenziare ogni movimento che esca dai ruoli del “mugugno passivo” e ponga con forza il principio per cui la città e i suoi
spazi sono un bene comune e le modifiche di questi devono essere discusse con i
cittadini nei tempi utili per permettere una discussione vera e a 360 gradi
fondata su ipotesi e scenari alternativi
e non sulle decisioni unilaterali prese nelle segrete stanze.
Torniamo
ai pini di P. Verdi. Davvero la questione
del no al progetto Buren sta solo nella difesa dei pini? Non diciamo
sciocchezze!
Nella
vicenda del progetto di riqualificazione di P.za Verdi ci sono certamente
questioni specifiche, pini compresi, ma in essa precipitano anche molte altre
questioni che riguardano il rispetto della legalità, la competenza e la qualità
delle istruttorie decisionali da parte degli enti pubblici e dei suoi
dirigenti, la cultura autoritaria di chi governa gli enti locali, la non
terzietà di enti che dovrebbero svolgere questa funzione per dovere
istituzionale.
Su
questi aspetti generali tornerò prossimamente ma qui ora voglio dimostrare due
cose:
1. La
questione di P.za Verdi riguarda non solo i pini ma la tutela/conservazione di
tutta la Piazza
2. Il
cantiere su P.Verdi non può essere riaperto se prima non vengono svolte
istruttorie adeguate e non vengono rilasciate apposite autorizzazioni.
giovedì 20 giugno 2013
P.za Verdi, le domande di un cittadino, la stupida arroganza di un Sindaco!
Ecco come reagisce in privato il Sindaco di questa città a chi gli chiede conto dell’operato della sua Amministrazione
Da questo botta e risposta tra me e il Sindaco di Spezia si capisce chi è il personaggio, umanamente parlando che governa questa città…… ed è giusto che i cittadini lo sappiano quindi pubblico anche se lo scambio viene dalle nostre chat private e che mi denunci pure per violazione della privacy……
Da questo botta e risposta tra me e il Sindaco di Spezia si capisce chi è il personaggio, umanamente parlando che governa questa città…… ed è giusto che i cittadini lo sappiano quindi pubblico anche se lo scambio viene dalle nostre chat private e che mi denunci pure per violazione della privacy……
P.za Verdi, il passato, la democrazia e gli studenti del Polo Universitario
Gli studenti del Polo Universitario spezzino a favore del
progetto Buren: "in questo scontro
tra chi guarda al passato e l'Amministrazione, noi siamo con l'Amministrazione"
(vedi QUI).
Io sono molto attento a quello che pensano i giovani, sia perché
mi capita di formare giovani laureati nell’ambito del mio lavoro di consulente
di legislazione ambientale (come sto facendo in questo periodo a Pisa), e soprattutto perché ritengo che senza di loro un
Paese, come una città, siano perduti. Quindi credo valga la pena soffermarsi su questo comunicato anche e sia
pure criticamente, dandogli comunque il giusto peso anche se si tratta di
giovani che non hanno ancora alcun potere o influenza diretta nella vicenda di
P.za Verdi.
martedì 18 giugno 2013
Progetto Piazza Verdi: la finta pedonalizzazione e l’inquinamento vero.
Dal Palazzo Comunale con annessi i soliti “utili servitori” sparsi sul territorio, stanno facendo girare la voce che chi è contro
il progetto Buren sulla riqualificazione di Piazza Verdi è contro la pedonalizzazione
della piazza.
L'accusa per cui chi è contro il progetto di P.za Verdi è
anche contro la pedonalizzazione è prima di tutto falsa, infatti il Comitato e
le associazioni ambientaliste che si battono contro questo progetto hanno
sempre sostenuto che il problema non sta nella pedonalizzazione ma nella
qualità architettonica del progetto oltre che nelle gravi carenze istruttorie con
riferimento al Codice dei Beni Culturali
e alla normativa regionale, ed ora anche
nazionale, sugli alberi monumentali.
Ma l’accusa oltre che falsa è anche pretestuosa ed anzi tendenziosamente
sviante, dalle vere responsabilità
dell'Amministrazione Comunale su questo punto. Vediamo perché …..
Quello che non è vero sulla vicenda di P.za Verdi
In questi giorni, anche oggi, ho sentito e letto molte falsità e inesattezze sulla vicenda del progetto di P.za Verdi.
Falsità e inesattezze che meritano una chiarimento sistematico per evitare che per l'ennesima volta in questa città vinca il partito dell'arroganza, della disinformazione, della incompetenza, della superficialità, degli interessi di pochi contro gli interessi generali della città.
Di seguito una disamina critica delle principali falsità e inesattezze.......
Falsità e inesattezze che meritano una chiarimento sistematico per evitare che per l'ennesima volta in questa città vinca il partito dell'arroganza, della disinformazione, della incompetenza, della superficialità, degli interessi di pochi contro gli interessi generali della città.
Di seguito una disamina critica delle principali falsità e inesattezze.......
lunedì 17 giugno 2013
P.za Verdi: le balle del Comune e le responsabilità dei suoi dirigenti
LA QUESTIONE
DELLA MANCATA VERIFICA DELL’INTERESSE STORICO ARCHITETTONICO DI P.ZA VERDI
La
Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici ha inviato una nota (vedi QUI)
al
Sindaco del Comune di Spezia e alla
Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici con la quale rileva una
carenza istruttoria nella procedura di autorizzazione del progetto di
riqualificazione di P.za Verdi.
Si
tratta di una carenza istruttoria già rilevata in questo post dello scorso gennaio (vedi QUI).
sabato 15 giugno 2013
Progetto P.za Verdi: la legge sugli alberi monumentali lo può bloccare!
Come è noto la legge
nazionale 10/2013 (vedi QUI) all’articolo 7, e ad integrazione delle vigenti norme regionali
vigenti, stabilisce disposizioni per la tutela degli alberi monumentali. In particolare questa norma prevede un periodo
istruttorio per il censimento degli alberi monumentali in Italia con il
coinvolgimento dei Comuni e delle Regioni.
Ad una lettura superficiale la legge
sembrerebbe non applicabile al caso di P.za Verdi considerato che l’articolo 7 al comma 2 recita: “Entro sei mesi dalla data di entrata in
vigore della presente legge, con
decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di
concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali ed il Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza
unificata Stato Regioni Città,sono stabiliti i principi e i criteri direttivi
per il censimento degli alberi monumentali ad opera dei comuni e per la redazione
ed il periodico aggiornamento da parte delle regioni e dei comuni degli elenchi
di cui al comma 3”.
Sembrerebbe
quindi che il progetto di riqualificazione di P.za Verdi essendo stato
assentito nel 2012 sotto il profilo del vincolo storico architettonico e
paesaggistico, non possa rientrare nel futuro censimento indicato da detto
comma 2.
Non
è così!