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sabato 23 gennaio 2021

I ritardi del Governo hanno favorito la continuazione della centrale a carbone a Spezia

Dopo la notizia che la Centrale a carbone spezzina resterà,  le anime belle dei politici di centro sinistra dichiarano di avere chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di cercare 500 MW nell'area nord ( Val D’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) alternativi alla continuazione dell’esercizio della centrale spezzina.

Il Ministero afferma nella sua nota (QUI) che le procedure di autorizzazione per i nuovi impianti a gas sono in corso e non arriverebbero in tempo per soddisfare le necessità immediate dei 500 MWe necessari all’area nord (saldo netto tra aumenti di capacità e dismissioni).

Certo che attualmente sia così ma se andiamo a vedere quando sono iniziate molte di queste procedure autorizzatorie allora si capisce che al Governo se la sono “menata” oltre ogni limiti di legge. Quindi è il Governo prima di tutto  che ha creato la situazione di emergenza ritardando la approvazione di progetti, quasi tutti in pista da circa 1 anno e mezzo se non oltre.

Morale non solo il Governo ha scelto, forzando anche gli stessi vincoli della UE vedi QUI, di puntare solo sulle fonti fossili per la gestione della transizione ma anche rimanendo nel quadro deciso dal Governo quest’ultimo non ha saputo programmare la realizzazione dei MW necessari coinvolgendo le Regioni e il livello locale come peraltro prevedeva il Piano Nazionale Energia Clima  (vedi QUI) e quindi definendo anche criteri di localizzazione e tipologia di fonti e impianti da utilizzare.

 

Vediamo con precisione nei particolari  i dati sui procedimenti in corso per dimostrare quanto ora ho affermato

 

ECCO I PROGETTI DI CENTRALI A GAS CHE RIGUARDANO L’AREA A NORD

Progetti sottoposti a VIA ordinaria

Progetto di installazione di una nuova unità a gas per la Centrale Termoelettrica "Edoardo Amaldi" di La Casella (PC).  ENEL S.p.A. – Produzione   870 MWe  data avvio 18/11/2020

Progetto di installazione di una nuova unità a gas per la Centrale Termoelettrica "Leri Cavour" di Trino (VC). ENEL S.p.A. – Produzione  870 MWe   data avvio 18-11-2020

Progetto di realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato nella centrale termoelettrica di Vado Ligure Tirreno Power S.p.A :  900 MWe   data avvio 11-11-2020

Installazione di una nuova unità a ciclo combinato e interventi di miglioramento ambientale sui gruppi esistenti della Centrale di Ostiglia (MN) EP produzione SpA: 923,6 MWe   data avvio 23/7/2020

Progetto di ammodernamento con miglioramento ambientale della centrale termoelettrica di Centro Energia Ferrara – Centro Energia Ferrara srl: 126MWe data avvio 3 aprile 2020

Sostituzione delle unità a carbone esistenti con nuova unità a gas presso la centrale termoelettrica "Andrea Palladio" di Fusina (VE) ENEL SPA: 840 Mwe  data avvio 20/2/2020

Progetto di modifica della centrale termoelettrica di Monfalcone (GO)  A2A Energiefuture S.p.A.: 860MWe  data avvio: 18/12/2019

Centrale termoelettrica di Ravenna - Sostituzione del ciclo combinato TG-501 con nuovi turbogeneratori TG - Capacity Strategy Italia   Enipower S.p.A.: 260MWe   data avvio 15/10/2019

Centrale termoelettrica di Cassano d'Adda: impianto motori a gas A2A gencogas S.p.A.: 110MWe data avvio 7/10/2019

 

Progetti sottoposti a Verifica di Assoggettabilità a VIA

Progetto di upgrade impianto per la Centrale "Teodora" di Porto Corsini (RA) - ENEL Produzione S.p.A.: +260 MWe  data avvio 13/7/2020

Progetto di upgrade impianto per la centrale "Edoardo Amaldi" di La Casella (PC)  ENEL Produzione S.p.A.:  + 148 data avvio 13/7/2020

Progetto per l'upgrade energetico-ambientale della turbina a gas e nuova Unità operativa della centrale termoelettrica di Leinì (TO)  Engie Produzione S.p.A.  :  24 MWe   data avvio 28/4/2020

Progetto MXL2/FGPH per l'upgrade energetico-ambientale della turbina a gas della centrale termoelettrica di Voghera   - Voghera Energia S.p.A.: miglioramento efficiaenza di un ciclo combinato da 400 MWe data avvio 3/4/2020

Upgrade delle turbine a gas della centrale termoelettrica di Piacenza A2A gencogas S.p.A :  + 160 MWe  data avvio 24/6/2019

Upgrade delle turbine a gas del modulo 4 della centrale termoelettrica di Sermide - A2A gencogas S.p.A.:  + 75MWe data avvio 2/5/2019

 

Conclusioni sui ritardi nelle procedure

10 nuove centrali o sezioni a VIA ordinaria per un totale di 5783 MWe

7 progetti di upgrade energetico su impianti esistenti per un totale di 1227 MWe

Qualcuno potrebbe dire: ma le procedure sono iniziate da poco quindi non potevano essere autorizzate di già tanto meno realizzate.

Vero ma se andiamo a vedere le date di avvio dei procedimento sia di VIA che di verifica di assoggettabilità si vede come quasi tutti siano fuori termini di legge  

- 7 progetti sottoposti a VIA: per una potenzialità di oltre 3.000 MWe

- tutti e 6 i progetti sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA per un totale di 1137 Mwe di cui almeno 235 potevano essere autorizzati da circa un anno (la procedura è partita nel 2019) e quindi essere quasi in fase operativa.

Non ho poi considerato volutamente le decine di progetti di impianti da fonti rinnovabili che giacciono alcuni da due anni presso il Ministero dell’Ambiente perché li si dovrebbe aprire la complessa problematica del bilanciamento termico/rinnovabili  ai fini della stabilità del sistema di dispacciamento della energia elettrica gestito appunto da Terna.

 

CONCLUSIONI

Tutto quanto sopra  nonostante che giustamente Terna ma anche l’analisi trimestrale di Enea dichiarino da tempo problematiche di stabilità del sistema elettrico in questa fase di transizione verso le fonti rinnovabili.

Allora chi è che ha creato e sta ulteriormente peggiorando l’emergenza che poi viene scaricata sui territori?

Lascio a chi legge la risposta visto che i dati sono chiarissimi.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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