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martedì 11 dicembre 2018

Rumore dal porto di Spezia: il disagio dei cittadini e le prescrizioni di VIA non rispettate

Il Secolo XIX di oggi (vedi titolo dell’articolo a fianco) riporta il permanere del disagio sulle emissioni rumorose dal porto spezzino e aggiunge che l'ampliamento delle banchine è stato realizzato anticipatamente rispetto alle misure di mitigazione ambientali previste dalle prescrizioni del Piano Regolatore Portuale (PRP) approvato nell'ormai lontano 2006.


Tutelare lo sviluppo del porto non può essere la scusa per violare prescrizioni che hanno valore di legge. Prescrizioni contenute sia nel provvedimento di VIA sul PRP che nella delibera del Consiglio Regionale che approvò detto piano.


Il fatto curioso (si fa per dire) è che l’Autorità Portuale (anche nella versione riformata recentemente) quando deve assumersi responsabilità legali per i danni da inquinamento prodotti ai cittadini millanta il fatto di non avere competenze ambientali dirette. Pur dichiarando di non avere competenze ambientali (cosa non vera peraltro [NOTA 1] interviene eccome con scelte non solo che producono impatto ambientale (pianificazione e regolamentazione della attività portuale) ma addirittura attuando in modo inadeguato (se non addirittura illegittimo) le misure di mitigazione, quelle misure che in sede legale la Autorità Portuale (ora di sistema) dichiara non rientrare nelle sue funzioni!


Ma sopra parlo di violazioni delle prescrizioni, affermazione pesante dirà chi legge! Si pesante e dimostrabile.
Ecco alcuni esempi significativi:
 
PRESCRIZIONI GIUDIZIO DI VIA MINISTERO AMBIENTEMODALITA' VALUTAZIONE/ATTUAZIONE AMBITI PRP
10- Il potenziamento delle attività portuali previste dal PRP ,in grado di determinare  incremento degli inquinanti tale da determinare valori critici degli stessi, potrà essere realizzato subordinatamente alla concomitante riduzione di detti valori in altri ambiti operativi; »

Domanda mia:  dove è stato dimostrato che gli interventi futuri di ampliamento dei traffici marittimi commerciali (vedi nuove banchine e container relativi) non aumenteranno gli inquinanti negli ambiti operativi del porto e nelle aree urbane prospicienti o in altri ambiti disciplinati dal PRP?  


DELIBERA CONSIGLIO REGIONALE APPROVAZIONE PRP: VERIFICA DIMENSIONI NUOVE BANCHINE IN SEDE DI ATTUAZIONE DELL'AMBITO PORTO COMMERCIALE
".......con riferimento alla esigenza di garantire la necessaria flessibilità nell’attuazione del Piano, si ritiene ammissibile una flessibilità nella configurazione dei riempimenti esistenti e di nuova previsione entro la linea di testata dei moli come previsto nell’intesa in Comitato Portuale"
in relazione alla attuazione cronologica delle opere previste dal PRP occorrerà che venga: "VALUTATO al riguardo che la prevista consequenzialità nella realizzazione delle opere connesse all’attuazione del PRP risulta in grado di  ridurre , preliminarmente , le cause di impatto sulle componenti ambientali prima di procedere al completamento delle opere vere e proprie destinate a potenziare le attività produttive portuali attraverso il potenziamento di   moli e  banchine ;”. 

Domanda mia:
dove è stata fatta questa valutazione di flessibilità, dove sono i parametri di valutazione ambientale, sociale ed economica per svolgerla?


PRESCRIZIONI DEL GIUDIZIO DI VIA DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE: RELATIVAMENTE ALLA FASCIA DI RISPETTO DEI QUARTIERI PROSPICIENTI L'AREA DEMANIALE DEL PORTO
"15. al fine di mitigare gli impatti prodotti dalle attività portuali sulle componenti ambientali delle  aree limitrofe , dovrà essere valutata la possibilità di estendere la prevista fascia di rispetto  ad altre aree significative la cui progettazione dovrà realizzarsi con la partecipazione  dell’A.P. e dei Comuni che si affacciano sul Golfo della Spezia e con l’auspicabile presenza anche di altri soggetti pubblici e non;detto progetto dovrebbe abbracciare l’intero fronte d’acqua e qualificarsi delle specificità ambientali e dell’urbanizzazione che incontra...".

Domande mie:
1. dove è questo progetto complessivo di fascia di rispetto?
2. Perché  il progetto di waterfront limitato all'area di Calata Paita non ha tenuto conto di questa prescrizione di armonizzazione dell'intero fronte al mare del golfo?

Per non parlare della prescrizione n°13 del giudizio di VIA del Ministero dell'Ambente: ""13. le attività con maggiore indice di rumorosità,dovranno essere confinate in apposite strutture protette e isolate acusticamente.".





L’Autorità di sistema portuale ha competenze relativamente alla organizzazione dei monitoraggi delle emissioni inquinanti (aria rumore), sulla gestione dei dragaggi, sulla gestione dei rifiuti prodotti in area portuale, prevenzione inquinanamento nel tratto di mare di accosto delle navi, bonifica specchi d’acqua interni, Ritiro slops ed acque di sentina

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