SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

martedì 31 maggio 2016

Dizionario breve della Partecipazione.

Quella che segue è la mia introduzione al Convegno “Ambiente e opere pubbliche: Quale Partecipazione” che si è tenuto lo scorso sabato alla Spezia.

Il Convegno, organizzato dalla Associazione Culturale Mediterraneo (vedi QUI) dalla Fondazione Toscana Sostenibile e dalla Comunità Interattive Officine per la Partecipazione, ha visto la partecipazione di istituzioni e rappresentanti della società civile con una relazione del professor Rodolfo Lewanski (per la sua relazione vedi QUI), docente di Scienza Politica all’Università di Bologna, che tra il 2008 e il 2013 è stato responsabile dell’attuazione della legge regionale toscana di promozione della partecipazione, ricoprendo il ruolo di Autorità Regionale per la Partecipazione.




Uno dei temi principali toccati dal Convegno è stata la discussione sui tre disegni di legge regionali presentati dai gruppi liguri di 5Stelle, Partito Democratico e Rete a Sinistra sul tema della disciplina della partecipazione dei cittadini e della sua promozione nei diversi processi decisionali.
Per il testo dei tre progetti di legge regionali vedi QUI, QUI,QUI.

lunedì 30 maggio 2016

Corte Costituzionale: obbligo Intesa con la Regione per nuovo Progetto rigassificatore

Con sentenza della Corte Costituzionale n. 110 depositata lo scorso 20 maggio 2016 (vedi QUI) è stato autorevolmente ribadito che anche per gli impianti di rigassificazione (nuovi o loro ampliamenti) come pure per le strutture di stoccaggio del gas, senza Intesa con la Regione territorialmente competente non è possibile rilasciare la autorizzazione e questo a prescindere che l’impianto sia stato o meno classificato come di interessa strategico.

mercoledì 25 maggio 2016

Spezia: deleghe assessorili senza capo ne coda ma bisogna pur campare.

Più la squadra degli assessori è fatta da gente competente nel settore di loro responsabilità e minor numero di assessori servono anche perché spesso si continua a confondere, nella assegnazione delle deleghe, le materie/settori con i progetti.
In realtà le materie/settori alla fine in un Comune sarebbero al massimo 4 o 5, se restiamo alla amministrazione attiva e non al cazzeggio propagandistico, mentre i progetti si possono moltiplicare a piacimento magari per garantire poltrone che servono non ad amministrare con efficienza ma solo a garantire mediazioni politiche o ancor peggio personali e con gruppi di pressione vari.............

venerdì 20 maggio 2016

Comune di Brugnato trasparente? Dipende a cosa ci si riferisce

Il  Sindaco uscente di Brugnato dichiara: “Sulla trasparenza - ricorda - siamo al primo posto sul sito del Ministero dell'Interno con punteggio pieno in provincia per la pubblica amministrazione”.

Davvero è così? Secondo l’analisi diretta (vedi QUIche ho svolto sul sito del Comune non mi risulta che il Comune di Brugnato brilli più di altri Comuni della Provincia spezzina in fatto di trasparenza. Certo ci sono Comuni che stanno peggio ma insomma addirittura parlare di punteggio pieno viene da chiedersi come le facciano le graduatorie al Ministero degli Interni, ma su questo torno a breve su questo post.
Preciso che questo post non ha la finalità di contestare specificamente il Comune di Brugnato (ci sono Comuni in Provincia di Spezia messi molto peggio sotto il profilo della trasparenza) ma di prendere ad esempio le dichiarazioni del Sindaco per spiegare sinteticamente come funzionano le classifiche di merito sulla trasparenza dei siti istituzionali e soprattutto cosa deve essere inserito in questi siti sulla base di quale normativa.

La Valutazione di Impatto Sanitario nelle decisioni ambientali

Una analisi su come la tutela preventiva della salute è considerata nella normativa che disciplina le principali valutazione e/o autorizzazioni a rilevanza ambientale : in Europa, in Italia, nella Regione Liguria, letta anche secondo i principi della giurisprudenza nazionale.  
In particolare verranno messi in rilievo i reali poteri dei Sindaci in questa materia che sono ben più rilevanti di quanto non si voglia far credere ai cittadini disinformati volutamente da chi detiene il potere anche a livello locale.

lunedì 16 maggio 2016

L'Accesso Civico: lo stato nei Comuni spezzini al 2016.

L’Autorità  Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) era già intervenuta con il regolamento sulle modalità di svolgimento del procedimento che può portare alla applicazione delle sanzioni per i responsabili di quelle Pubbliche Amministrazioni (Comuni compresi) che non hanno approvato i Piani su Trasparenza e Anticorruzione nei tempi, nelle modalità e nei contenuti stabiliti dalla normativa in materia  (vedi QUI).

Successivamente  l’ANAC  è intervenuta con un nuovo atto, pubblicato lo scorso 15 ottobre 2014, che mira a precisare le responsabilità delle Pubbliche Amministrazioni (Comuni compresi) in materia di Accesso Civico.

Intanto vediamo che cosa è l’ Accesso Civico (per una analisi approfondita della normativa su trasparenza accesso civico e anticorruzione vedi QUI), e di cosa tratta il documento dell'ANAC del 2014, dopodiché nella parte finale del post  analizzerò i siti dei Comuni della Provincia e il loro livello di adeguamento alla normativa sull’Accesso Civico (aggiornando l’indagine del 2014 vedi QUIche vado immediatamente a riassumere...