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mercoledì 24 dicembre 2014

La Giunta Burlando - Paita sposta l'emergenza rifiuti a Spezia!

Qui trovate il testo integrale della autorizzazione con la quale arriveranno rifiuti da Genova all'impianto di Saliceti di Vezzano Ligure........... come dire un bel regalo di Natale (la determina è del 22/12) ai residenti della zona che da anni subiscono le emissioni odorigene da un impianto che non ha mai funzionato correttamente (vedi QUI) e per il quale i dirigenti  di Acam sono sotto inchiesta (vedi QUI). 

.... ed ora arrivano a questo impianto anche i rifiuti da fuori provincia. 



Tornerò nei prossimi giorni su questa determina ma intanto rilevo tre cose:
1. la autorizzazione all'arrivo di rifiuti durerà fino al 31/12/2015;
2. la autorizzazione rimuove completamente gli attuali problemi di emissioni e cattivo funzionamento dell'impianto;
3. i rifiuti che arriveranno a Saliceti sono classificati  secondo il Codice Europeo 20.03.01 cioè sono rifiuti indifferenziati quindi con problemi di umidità elevata che potrebbero a loro volta creare ulteriori emissioni odorigene dall’impianto spezzino.

Questo è ciò che è affermato nel dispositivo della autorizzazione che come è noto è quello che conta sotto il profilo giuridico amministrativo e quindi prescrittivo.  

Quindi...
la quantità di rifiuti che potrebbe finire a Saliceti potrebbe essere ben superiore a quella indicata nelle premesse della Autorizzazione perché tutto dipenderà dalla evoluzione della emergenza regionale  per gli impianti liguri moltissimi dei quali sono fuori norma.


Infatti tutto è stato determinato dal fatto che moltissimi impianti di smaltimento liguri (leggi discariche) sono a tutt’oggi non adeguati alla norme europee che prevedono l’obbligo di trattare i rifiuti prima del loro avviamento allo smaltimento in discarica o altre tipologie di impianti.

Questi ritardi della Regione Liguria sono imputabili non al “destino cinico e baro” ma alla inefficienza dei soggetti gestori degli impianti e alla incapacità della Regione di imporre il loro adeguamento alle norme comunitarie. Infatti la procedura di infrazione della UE  per le violazioni delle norme europee in materia di rifiuti è  del 2011, la normativa che obbligava al trattamento era in vigore addirittura dal 2003 nel nostro Paese (ho spiegato tutto ciò QUI)

Non solo ma la Regione Liguria peggiorando ulteriormente il suo comportamento ha cercato di aggirare ulteriormente il suddetto obbligo. Con una leggina dello scorso agosto aveva spostato il termine di adeguamento al 31/12/2015. Poi è stata costretta a fare marcia indietro dal governo ”amico” di Renzi (vedi  QUI), quest’ultimo preoccupato di una nuova condanna europea come già avvenuto con sentenza della Corte di Giustizia dello scorso 2/12/2014 con una maxi sanzione di 40 milioni di euro!

Guarda caso la data di proroga della leggina regionale agostana era il 31/12/2015 la stessa data a cui una recentissima delibera la Giunta Burlando Paita  (la n. 1619  del 22/12/2014) ha prorogato l’emergenza degli impianti di smaltimento rifiuti in Liguria.
La stessa data che ora viene inserita nella autorizzazione della Provincia per portare i rifiuti all’impianto spezzino di Saliceti.

Insomma la inefficienza della gestione dell’impianto di Saliceti da parte di Acam (come peraltro sottolineato dalla stessa Provincia di Spezia, vedi  QUI),  viene ora a sommarsi alla inefficienza della Giunta Regionale e dei vari soggetti gestori delle altre Province liguri.


A questo punto la speranza per i cittadini residenti vicino all’impianto di Saliceti è che l’emergenza non duri troppo, ma vista la situazione della Liguria e i ritardi nella attuazione degli accordi con le Regioni Piemonte  e Toscana , non mi sento per niente tranquillo.









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