SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

lunedì 31 dicembre 2012

“Cambiare si può”?: alle elezioni non basta partecipare/apparire


Questa sinistra alternativa, partitica o meno, movimentista o meno, continua ad avere bisogno dei leader, continua a costruire progetti dall’alto e non dal basso, continua a pensare che  il lavoro duro, continuo, tra i cittadini nelle vertenze sul territorio sia solo uno strumento, o al massimo una risorsa, da spendere poi nei rapporti di forza elettorali.

Il tutto senza tener conto, nelle operazioni elettorali che si mettono in piedi,  dei tempi, delle modalità, delle garanzie di continuità nel futuro, delle persone che sul territorio si impegnano militano e che sono il vero bene prezioso di qualsiasi possibile ricostruzione di un progetto politico alternativo di sinistra in Italia.
Queste persone ed il loro modo di fare politica sono il vero leader carismatico di cui ha bisogno la nuova politica dei prossimi anni!


sabato 29 dicembre 2012

Pensieri di fine anno su amicizia , ambienti spezzini progressisti e potere locale

Questa città è pieni di correnti, gruppi di interesse, finte amicizie pelose  e interessate,.... e poi ci sono quelli che solo perchè hai un comportamento, che "secondo loro" non va bene " a loro" o ai loro "gruppettini di amici o presunti tali",  ti gettano merda addosso oppure ti trattano con freddezza come se improvvisamente da persona capace, intelligente, onesta,  fossi diventato una merda.

Allora ti tolgono l'amicizia su fb, non ti chiamiamo, non ti rispondono se li chiami tu,  o lo fanno con sufficienza,  soprattutto danno ogni colpa a te qualsiasi siano le ragioni o meno delle loro presunte critiche: scaricatori di barile di professione!

Tutto questo lo noto  soprattutto in certi ambienti di sinistra, ma pure nel mondo ambientalista: presunzioni,  stupida logica autoreferenziale.  

venerdì 28 dicembre 2012

Giurisprudenza UE e nazionale: i piani urbanistici vanno valutati con i cittadini.

Due interessanti sentenze della Corte di Giustizia e del Consiglio di Stato e una conclusione della Avvocatura della UE (conclusioni che normalmente anticipano nei contenuti le sentenze della Corte) sulla valutazione ambientale dei piani urbanistici (la c.d. VAS per un approfondimento vedi apposita sezione di questo blog QUI.  
Si tratta di decisioni/conclusioni che autorevolmente chiariscono principi, della  disciplina sulla procedura di  VAS,  emblematici nel dimostrare anche le non corrette applicazioni della VAS nella nostra Provincia oltre che in generale nella Regione Liguria.

Vediamoli illustrati di seguito insieme con i riferimenti giurisprudenziali che li riguardano ma anche con quelli ai casi specifici delle provincia spezzina. 


lunedì 24 dicembre 2012

La verità sulla cancellazione del sito di bonifica nazionale di Pitelli!

Cancellato il sito di bonifica nazionale di Pitelli. Gioisce il Sindaco di Spezia e tutti  coloro che vedono le norme a tutela di ambiente e salute un peso inutile  per lo “sviluppo” del territorio.

Le conseguenze di questa scelta non sono state adeguatamente analizzate,  anche dalla stampa locale come al solito sempre pronta a recepire passivamente tutte le notizie del Palazzo. Non solo ma neppure sono state analizzate le ragioni che hanno portato il Sindaco di Spezia ad esultare per  la  scelta del Ministero dell’Ambiente. 

Eppure queste conseguenze e le ragioni dei fautori della eliminazione del sito sono  assolutamente rilevanti non solo per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, ma per la difesa della legalità , della verità e quindi della democrazia.
Vediamo  perché……..

giovedì 20 dicembre 2012

Discarica di Saturnia: preparano una bonifica “fatta in casa”


Il Ministero dell’Ambiente starebbe per escludere dal sito di bonifica nazionale di Pitelli l’area interessata dalla discarica di Saturnia, discarica attualmente chiusa ma individuata da tempo come uno dei siti per la c.d. discarica di servizio.
Ho già avuto modo di intervenire su questa vicenda (vedi in sequenza storica QUI e  QUI),  per spiegare tre concetti fondamentali:
1. il mancato rispetto degli impegni elettorali presi dagli ultimi 2 sindaci del centro sinistra: mai più discariche nelle colline di Pitelli!
2. la discarica che si vuole riaprire nel sito di Saturnia non è solo di servizio in quanto in essa finiranno anche i fanghi verdi che sono rifiuti speciali
3. gli inerti che dovrebbero “ricoprire” la buca di Saturnia, sono in realtà anch’essi rifiuti speciali e possono anche contenere sostanze che li classificherebbero  come pericolosi

Per giustificare l’apertura della discarica di Saturnia si usa la “scusa” del rischio fallimento di Acam, ma in realtà il vero obiettivo è aprire una buca baricentrica per i futuri dragaggi del golfo di Spezia ad uso e consumo sia degli ampliamenti del porto commerciale che del rigassificatore di Panigaglia con in aggiunta anche le escavazioni provenienti dalla Variante Aurelia  e forse anche da altri interventi come il nuovo megastore da realizzare nell’area ex IP, ad esempio.



LA NOVITÀ DELLA DEPERIMETRAZIONE DELLA DISCARICA DI SATURNIA DAL SITO DI PITELLI
La novità, ora,  è quella di trasferire le competenze di bonifica dell’area di Saturnia dal Ministero alla Regione (in realtà al Comune come vedremo a breve).
Una modifica di questo tipo deve avere una giustificazione tecnico-scientifica e prima ancora deve essere rispettosa della ratio normativa che sta a fondamento della decisione di inserire l’area in oggetto all’interno del sito di bonifica nazionale.  In realtà ciò non risulta come dimostro di seguito……

martedì 18 dicembre 2012

SEL: “chiusura centrale Enel TRA 20 ANNI”? Ci basta la chiusura del gruppo a carbone ORA!

SEL CHIEDE LA LUNA MA NOI VOGLIAMO OCCUPARCI DELLA TERRA: CIOÈ DELLA CHIUSURA DEL GRUPPO A CARBONE SUBITO
Cavatorti neo coordinatore provinciale di SEL dichiara al Congresso provinciale:" dobbiamo arrivare alla chiusura della centrale enel".  Cavolo potrebbe pensare un ingenuo cittadino, però questi di SEL sono proprio tosti……
Peccato che nel frattempo L’Amministrazione Comunale di Spezia (di cui SEL è sostenitrice) sta avvallando la nuova autorizzazione al carbone per altri 15-20 anni senza usare tutti i suoi poteri.
Ma allora, qualcuno potrebbe dedure che SEL sulla vicenda  Enel è pronta a rompere con il Sindaco  Federici?
Tranquilli non è questa la intenzione di SEL; precisa infatti subito dopo il Cavatorti, la chiusura della centrale: "… è un traguardo che non si può raggiungere nel breve".....
Ci  aspettavamo questa precisazione sig. Cavatorti, d'altronde parafrasando Keynes: nel lungo periodo SEL sarà già morta, e i "politicini" di SEL saranno approdati ad altri lidi nella miglior tradizione trasformista della nostra politica locale e nazionale!
La centrale a carbone sarà forse ancora li ma cosa importa l'importante è dire che la vogliamo chiudere: come e quando non è cosa che riguardi le anime belle di SEL!
vediamo perchè....... 

lunedì 17 dicembre 2012

Impatto sanitario della centrale Enel: una delibera del Comune confusa e incompleta

LA NUOVA DELIBERA DEL COMUNE DI SPEZIA
Il Comune di Spezia ha proposto (per il testo vedi QUIuna nuova deliberazione di rinnovo della convenzione con l’Istituto Superiore di Sanità in vista della predisposizione del parere sanitario di competenza del Sindaco all’interno della procedura di rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alla centrale Enel della Spezia.


IN COSA CONSISTE IL PARERE SANITARIO DEL SINDACO
Come ho più volte spiegato in questo blog il Parere deve avere la finalità di dimostrare (ai sensi del Testo Univo delle leggi sanitarie) la accettabilità sanitaria della presenza di una industria insalubre in zona abitate.
Sull’efficacia giuridica di questo Parere all’interno della procedura di rilascio dell’AIA alla centrale Enel ho scritto QUI.    

Il documento del Comune fornisce indirizzi, al futuro lavoro dell'Istituto Superiore Sanitario, che sono in contraddizione con le finalità che la vigente normativa, la giurisprudenza e soprattutto le buone pratiche in materia come spiego di seguito........ 

venerdì 14 dicembre 2012

L’Arsenale militare nelle nebbie e i venditori di fumo del Comune e ASL di Spezia.


Dopo settimane di pressanti richieste da parte della Associazione Murati VIVI, di singoli cittadini di Marola, di associazioni ambientaliste e di consiglieri Comunali  della lista Guerri e  5stelle….il Comune ha prodotto una documentazione assolutamente insufficiente per chiarire responsabilità, competenze e stato autorizzatorio nella vicenda del cantiere “improvvisato” di demolizione navale di fronte alla scuola elementare di Marola.

Vediamola questa documentazione (per il testo integrale vedi QUI)....... 


giovedì 13 dicembre 2012

Decreto Ilva: un modello generalizzabile contro la salute e le norme ambientali e costituzionali.

È  stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica il testo del Decreto Legge  convertito nella Legge 231/2012 (vedi  QUI)  che partendo dalla vicenda dell’Ilva di Taranto tende a produrre un modello di gestione speciale dell’AIA a tutte le infrastrutture definite strategiche dal Governo.
Vediamo di cosa si tratta,  e vediamo perchè nel futuro la questione potrebbe riguardare anche Spezia e altre realtà locali con presenza di impianti fortemente inquinanti o con situazione sanitarie e ambientali complessive fortemente critiche.........

martedì 11 dicembre 2012

LA Regione Liguria continua a disapplicare la valutazione ambientale ai piani urbanistici!

Un'altra "perla" degli uffici della Regione Liguria sulla valutazione ambientale strategica dei piani urbanistici (la c.d. VAS per una analisi generale vedi QUI). 
Secondo gli uffici regionali, avvallati dall’assessorato alla pianificazione territoriale, non solo non si deve applicare la VAS al nuovo PUC di Santa Margherita Ligure ma aggiunge l’assessore competente : “Il Piano Urbanistico Comunale di Santa Margherita Ligure approvato una settimana fa dalla Giunta della Regione Liguria non è soggetto alla Vas-Valutazione ambientale strategica non contenendo previsioni di opere soggette all'obbligo di Via-Valutazione di impatto ambientale. La Vas  è solo un procedimento e, in termini di contenuti, non aggiunge nulla di più rispetto alla fase tecnica della verifica di assoggettabilità, ma è caratterizzata da un fase di pubblicità che, nel caso del Puc, è già stata esperita con la pubblicazione del piano". (vedi QUI per il comunicato completo). 




sabato 8 dicembre 2012

Il nuovo MEGASTORE nell’area ex IP si può fermare, ma il Comune non vuole!


Sta per arrivare nell’area ex IP un nuovo mega centro commerciale di 4.000 m2. In un’area peraltro che, nonostante le dichiarazioni che ci propinano da anni Arpal e Comune, è tutt’altro che completamente bonificata  e per la quale, la bonifica fino ad ora effettuata, è tutto da dimostrare sia  stata fatta in modo corretto sia da un punto di vista tecnico che normativo, come ho dimostrato QUI.