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domenica 11 marzo 2012

Io e……. le elezioni al Comune di Spezia: UNITI SI VINCE!


Lo so…. è un titolo un poco, come dire, “antipatizzante”,  ma in questo caso credo mi si perdonerà l’eccezione autorefenziale visto che devo davvero parlare di me stesso e del mio ruolo eventuale nella prossima campagna elettorale, ruolo sollecitatomi da altri e non da mire personali del sottoscritto. 

Allora veniamo al sodo. Da molte parti e da settimane mi vengono sollecitazioni varie a candidarmi a sindaco alle prossime elezioni per il Comune capoluogo.

Intanto ringrazio le persone per la fiducia riposta verso di me.
Su cosa avrei voluto come soluzione ottimale, in termini di schieramento, per queste elezioni ho già scritto qui.

Ma rispetto a quella soluzione è passata un poco di acqua sotto i ponti: Federazione della Sinistra e IDV si sono schierati con Federici, 5 Stelle ha presentato il suo candidato, SEL è spaccata anche se la sua maggioranza sembrerebbe favorevole alla mia idea di una lista alternativa al sistema di potere locale (vedi qui)......
e stanno per arrivare altre liste di opposizione come quella di Guerri e di Pazzaglia.
Non considero di opposizione liste come quella dei medici ne tanto meno quella della Lega Nord o le ultime arrivate come la “NO Euro” e quella degli “Anti Casta” perché si muovono dentro una logica populista e soprattutto confusionaria nei programmi che non solo non appartiene alla mia cultura politica ma che addirittura rischia di fare il gioco di Federici per pochezza propositiva o deliri estremistici verbali, oltre che per la totale rimozione delle questioni dell’ambiente, della solidarietà e della democrazia partecipativa.


Allora rispetto a questo quadro voglio chiarire la mia posizione su una eventuale candidatura del sottoscritto a Sindaco come sollecitatomi da molte persone.

Lo voglio fare pubblicamente e non con i soliti giri di telefonate come è d’uso nella politica tradizionale, proprio perché pubblica è la carica di cui si discute (quella di Sindaco) ed anche perché in questo modo il mio pensiero potrà essere contestato, ma non  travisato, proprio perché reso disponibile a tutti quelli che saranno interessati a leggerlo.

In primo luogo io ritengo che con l’attuale sistema di potere locale si siano esauriti gli spazi di mediazione di qualsiasi tipo, chi ci ha provato ha dovuto rinunciarci (come il sottoscritto dimessosi oltre 10 anni fa da assessore), oppure è stato trasformato in un suo utile, e complice, alleato come è il caso di Rifondazione Comunista e del Pdci; e chi oggi vuole allearsi con Federici è costretto a dire: ”datemi voti che poi così faccio cambiare idea a Federici su WF e altro….”, come fanno quelli dell’IDV.

Come ho già avuto modo di dire più volte pubblicamente (sul mio blog o nel dibattito pubblico) io credo che le prossime elezioni, ancora più delle precedenti, siano decisive per cercare di mettere in crisi quello che possiamo tranquillamente definire il PARTITO TRASVERSALE che governa il territorio spezzino da decenni.

Oggi questo obiettivo non è più fantascienza, come fino a qualche anno fa, questo perché  è favorito da due condizioni, una nazionale e l’altra locale:
1. quella nazionale sta tutta dentro la crisi dei grandi partiti PD e PDL, crisi che non potrà non far sentire i suoi effetti a livello locale già dalla prossima scadenza elettorale;
2. quella locale sta nel malgoverno del centro sinistra di tutti questi anni fondato su scelte dannose per il futuro della città, strettamente legate al clientelismo, all’incompetenza  e all'arroganza erette a sistema di governo.

Per rimanere al locale basta girare per la città, basta mettersi in ascolto e al servizio dei cittadini, come io insieme con molti altri amici abbiamo fatto in questi anni, per capire che mai come ora i cittadini spezzini siano profondamente critici contro il sistema che ha governato fino ad ora il nostro Comune, e anche tra quelli che sono alleati con Federici molte sono le critiche sul suo operato tanto che addirittura ci sono liste che, pur alleandosi nel centro sinistra,  stanno nascendo con l’esplicito scopo di mettere in minoranza il Sindaco Federici (se verrà rieletto) nel consiglio comunale prossimo per poi “condizionarlo” nel governo della città. Un modo di agire che non condivido, perché non chiaro rispetto agli elettori, ma che è però sintomo di una profonda crisi del sistema di potere locale non più in grado di “garantire” a priori uno spazio a tutti.

Allora è chiaro che occorre una operazione elettorale di rottura rispetto al quadro attuale di potere anche con riferimento al centro destra.
Il sostegno che ho dato all’Avvocato Marina Bassan per le primarie del centro destra, al di là della stima che ho verso la persona, aveva come scopo quello di mettere in risalto pubblicamente due concetti:
1. il centro destra deve essere politicamente rotto come il centro sinistra, perché il primo è stato in tutti questi anni una sicura stampella per le scelte peggiori del centro sinistra. Siamo di fronte ad un potere trasversale e la candidatura della Bassan a mio avviso serve per mettere in rilievo tutto ciò,  e così credo sia stato fatto pur nella povertà di mezzi comunicativi e risorse economiche che lei ha avuto a disposizione in questa sua coraggiosa battaglia;
2. per proporre programmi di rottura in questa città ci vogliono candidati fuori dai giochi classici della destra e della sinistra, proprio perché i giochi ufficiali della politica sono truccati e niente in questa città nella politica è come appare. Andava qui fatta una azione dimostrativa: il programma della Bassan su ambiente, urbanistica, democrazia, trasparenza, cultura e sanità è un programma che nessuna delle forze della sinistra o alternative dentro il centro sinistra avrà mai il coraggio di avanzare con la chiarezza con cui la Bassan ha fatto, basti pensare alla richiesta di azzeramento dei tre dirigenti apicali del Comune che fino ad ora hanno contribuito in modo decisivo alle scelte devastanti per il nostro territorio: Erario, Cannetti, Fusoni.  Questa richiesta da sola è un programma elettorale per il cambiamento! 

Il mio sostegno convinto alla operazione della Bassan è stata una azione di DISVELAMENTO DEMOCRATICO per rafforzare l’idea che solo rompendo gli schemi della politica tradizionale in questa città si possono raggiungere obiettivi di governo veramente innovativi.

Ora però occorre pensare alle elezioni vere.

Qui la mia posizione è altrettanto chiara e coerente con quello che ho scritto nel mio blog in tutti questi mesi (vedi qui). Credo che ci sia bisogno di una operazione alternativa fondata
1. sulla competenza,
2. la credibilità della storia personale e politica delle persone che ne fanno parte,
3. la sostenibilità amministrativa delle proposte programmatiche……
ma soprattutto che sia una operazione la più larga possibile uscendo dai personalismi e dalla autoreferenzialità.

Allora per venire alla  questione che mi è stata posta da molti amici e compagni sulla mia candidatura a Sindaco,  affermo qui che sono disponibile ad accettare questa candidatura ad una sola condizione che la mia entrata in gioco contribuisca ad aggregare il più possibile l’attuale fronte critico e alternativo a Federici.
Mi riferisco quindi
1. alla parte maggioritaria di SEL che non vuol stare dentro il centro sinistra,
2. alla lista civica che ha sostenuto fino ad ora Marina Bassan,
3. alla lista che sta costruendo il consigliere comunale uscente Guerri
4. a quella parte di sinistra radicale che non ne può più della dirigenza di partiti (Rifondazione e Pdci) incapaci di smarcarsi dalle scelte di governo del PD
5. ad una ampia fascia di opinione critica di sinistra ma anche moderata che rischia di non andare a votare alle prossime elezioni senza un riferimento alternativo significativo
6. al mondo dei comitati di cittadini e della associazioni con le quali in tutti questi anni ho collaborato attivamente
7. ad una lista di moderati ma comunque alternativi al sistema di potere locale come quella che sta costruendo Pazzaglia.
8. agli amici di 5 stelle, perché fino all’ultimo minuto non voglio perdere la speranza che i loro principi di autosufficienza elettorale possano non diventare strumenti di autoemarginazione dalla realtà materiale in cui operano.

Infine mi riferisco a tutti coloro che sono interessati ad una operazione di alternativa al sistema di potere locale fondata su un programma preciso e puntuale che in gran parte è scritto nelle lotte di tutti questi anni contro l’Amministrazione Comunale e che potremmo integrare insieme.

Qualcuno potrebbe dire ma come si fa a mettere insieme gente così diversa? BALLE! Non è vero che sono così diversi almeno per una elezione comunale, con quasi tutti ho lavorato e collaborato in questi anni e posso dire che non solo possono tutti convivere ma che se riuscissimo a mettere in piedi questa operazione sarebbe il fatto più innovativo della politica spezzina degli ultimi 20 anni.

Quindi se la mia candidatura può fare da catalizzatore a questo ampio e neanche troppo variegato fronte sopra descritto, se sapremo tutti uscire dagli schemi mentali della vecchia politica che sta danneggiando la nostra città …… io sono disponibile a candidarmi.

Se così non sarà per mille motivi, anche rispettabili ovviamente, allora no. NON VOGLIO ESSERE UNO DEI TANTI SINDACI IN PIÙ DELLA PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE.

Ma deve essere altrettanto chiaro che se anche altre persone, penso a Guerri o alla stessa Bassan, o al candidato di 5 stelle o ad altri che allo stato non sono in grado di individuare, potessero svolgere questa funzione catalizzatrice allora non avrei problemi a lasciare il passo…

Quello che mi interessa è l’operazione di unificazione delle forze alternative al sistema di potere locale sopra elencate, il candidato viene di conseguenza!

Di una cosa sono certo NON MI INTERESSA UNA OPERAZIONE DI CANDIDATURA PERSONALE FONDATA SULLA DIVISIONE DEL FRONTE CHE HO SOPRA DESCRITTO…… QUESTA SI, SAREBBE UNA OPERAZIONE AUTOREFERENZIALE.

CI SI CANDIDA PER CAMBIARE LE COSE NON PER DIMOSTRARE DI ESSERE DIVERSI DAGLI ALTRI!

UNITI SI VINCE diceva un vecchio slogan del movimento operaio, bene uniamoci e proviamo a mettere davvero in crisi il PARTITO TRASVERSALE!




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