SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

venerdì 24 gennaio 2025

Rifiuti elettronici: recupero materie critiche e nuova disciplina recupero “uno contro uno”, “uno contro zero”

L’articolo 14-bis della legge 166/2024 (QUI) che ha convertito il Decreto Legge 131/2024 modifica varie norme al Decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 (Attuazione della Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche: RAEE). La finalità generale delle modifiche è di recuperare e valorizzare le materie prime critiche e/o strategiche (QUI trovate ampia informazioni su cosa sono e come sono disciplinate estrazioni e riciclaggio) generabili dal riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), di semplificare la raccolta e il deposito dei RAEE e di impegnare in modo efficiente 'eco-contributo, anche per migliorare il livello di consapevolezza sulla corretta gestione separata degli stessi e assicurarne il corretto riciclo.

In sintesi le modifiche più significative:

1. I sistemi collettivi (QUI) devono progettare, realizzare e finanziare i programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione   dei cittadini sull'importanza della raccolta separata dei RAEE e sui benefici ambientali ed economici del loro riciclaggio. Se non adempiono l’obbligo scatta una sanzione in percentuale dei ricavi del sistema collettivo

2. viene completamente sostituito l’articolo 11 del DLgs 49/2014 che disciplina il ritiro uno contro uno (ritirare il RAEE consegnato dal consumatore a fronte dell’acquisto di un nuovo prodotto equivalente) e uno contro zero (obbligo di ritiro gratuito "uno contro zero" dei tecno rifiuti di piccolissime dimensioni conferiti dall'utenza).  

Si veda anche documento indirizzo centro coordinamento RAEE nella attuazione legge 166/2024 QUI.

 

Analizziamo la ricostruzione delle suddette modifiche

 

giovedì 23 gennaio 2025

La Corte dei Conti UE rileva le criticità della politica comunitaria sull’idrogeno

Nel 2020 la UE ha prodotto una Strategia per l’idrogeno (Vedi News/Ambiente doc  ottobre 2020 QUI) che aveva aggiornato che ha aggiornato con il piano REPowerEU (QUI) nel 2022.

La Corte dei Conti UE ha pubblicato una relazione (QUI) sullo stato della strategia di promozione dell’idrogeno nella UE anche nella versione rinnovabile.

Gli allegati alla relazione contengono analisi dello stato dei progetti per l’idrogeno dei vari stati membri.

L’allegato I invece analizza la normativa statunitense per promuove l’idrogeno,

Di seguito una sintesi delle principali criticità emerse dalla Relazione della Corte dei Conti UE e poi analizzare più compiutamente i passaggi principali della stessa.

mercoledì 22 gennaio 2025

Le ultime sentenze su ambiente della Corte di Giustizia UE e Corte Costituzionale

Pubblicata nella apposita sezione "LE NOVITA' DI LEGISLAZIONE GIURISPRUDENZA STUDI DOCUMENTI IN MATERIA AMBIENTALE (QUI) del blog, la NEWS/AMBIENTE sulle sentenze in materia ambientale della Corte di Giustizia UE e della Corte Costituzionale  pubblicate nei mesi da settembre a dicembre 2004 .

Per ogni sentenza troverete una analisi ragionata e il link al testo completo. 
Di seguito le sentenze trattate nella NEWS/AMBIENTE SETTEMBRE- DICEMBRE 2024... 

Disciplina personale ispettivo ARPA: il ruolo delle segnalazioni dei cittadini

DPR 4 settembre 2024, n. 186 (QUI), di seguito DPR, che approva il Regolamento concernente disposizioni sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA): del quale fanno parte l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le agenzie regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano per la protezione dell'ambiente (vedi Legge 132/2016 QUI.

Il Dpr definisce le modalità di acquisizione del ruolo di ispettore e i principi e criteri generali per lo svolgimento della loro attività. 

Vediamo di seguito i contenuti generali del DPR, i criteri da rispettare nello svolgimento delle ispezioni da parte dei dipendenti delle Arpa ed infine le modalità con le quali i cittadini possono segnalare al SNPA e quindi alle singole Arpa potenziali illeciti ambientali ed il modo in cui le Arpa devono trattarle. 

martedì 21 gennaio 2025

La nuova direttiva sulle inchieste degli incidenti in mare

Pubblicata la Direttiva (UE) 2024/3017 (QUI) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2024, che modifica la Direttiva 2009/18/CE (di seguito Direttiva- QUI) del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo. La Direttiva è stata recepita dall’Italia con il DLgs 165/2011 (QUI) che ora dovrà adeguarsi, entro il giugno 2027, alle modifiche apportate dalla nuova Direttiva (UE) 2024/3017.

Vedi studio Maritime Accident Information – Entrants’ Evaluation of Dissemination Forms QUI.

Di seguito nella prima parte del post una sintesi della Direttiva con le modifiche apportate dalla Direttiva 2024/3017 e successivamente una analisi più puntuale della Direttiva con le novità apportate.

lunedì 20 gennaio 2025

Corte dei Conti UE le violazioni del diritto comunitario e denunce dei cittadini sono concluse in eccessivo ritardo

Nella sua Relazione speciale 28/2024 (QUI) la Corte dei Conti rileva che, se da un lato la Commissione ha migliorato la gestione per rilevare e correggere le violazioni della normativa dell’UE, dall’altro l’archiviazione dei casi di infrazione (QUI) richiede ancora troppo tempo.

Nella stessa Relazione la Corte dei Conti sottolinea i ritardi nel trattare le denunce e le petizioni che i cittadini presentano al Parlamento UE e alla Commissione

La Corte alla fine dell’analisi delle criticità attuali formula alcune raccomandazione alla Commissione UE per superarle o ridurle.

sabato 18 gennaio 2025

Rinviata la applicazione del Regolamento UE contro la deforestazione

Il Regolamento UE 2023/1115 QUI (di seguito Regolamento) disciplina la messa a disposizione sul mercato dell'Unione e all'esportazione dall'Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione (la conversione a uso agricolo, antropogenica o meno, di una foresta) e al degrado forestale inteso come i cambiamenti strutturali della copertura forestale, sotto forma di conversione di: foreste primarie o foreste rinnovate naturalmente in piantagioni forestali o in altri terreni boschivi; o foreste primarie in foreste piantate.

Il Regolamento abroga il Regolamento (UE) n. 995/2010 (QUI). Vengono introdotti vincoli maggiori sulla tracciabilità delle materie prime e sulla trasparenza della catena di approvvigionamento.

Il Regolamento prevede scadenze temporali ravvicinate a carico degli Stati membri ma ora con un nuovo Regolamento (2024/3234-QUI) le scadenze più rilevanti  del Regolamento sono state spostate di oltre 2 anni sotto l’azione della lobby degli industriali importatori esportatori di materie prime e prodotti legati ad azioni di deforestazione.

Di seguito gli spostamenti temporali dell’adempimento degli obblighi principali. Per definire meglio le conseguenze degli spostamenti si veda l’analisi degli articoli più significativi che avevo analizzato in questo post del 2023 QUI al momento della pubblicazione del Regolamento.

venerdì 17 gennaio 2025

Report sui ritardi delle politiche UE sulla neutralità climatica: il rischio gas

Il Comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici (Vedi articolo 3 Regolamento UE 2021/1119 QUI) nel 2024 ha prodotto un report (QUI) dove presenta le sue raccomandazioni per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE sulle emissioni gas serra (GHG: greenhouse gas emissions).

Due sono i messaggi particolarmente significativi che emergono dalla lettura del Rapporto: 

1. I sussidi ai combustibili fossili dovrebbero essere eliminati completamente e con urgenza

2. il regolamento UE sulle infrastrutture del trasporto del gas contrasta con gli obiettivi di neutralità climatica. 

Di seguito la sintesi del Rapporto per agevolare la lettura, seguita da una analisi più puntuale dello stesso...

giovedì 16 gennaio 2025

La direttiva del Governo Meloni che ha anticipato le unilaterali leggi a favore delle antenne di telefonia mobile

La direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 novembre 2023 (QUI) mira ad assicurare l'imparzialità, il buon andamento e l'efficacia degli uffici pubblici istituzionalmente competenti al rilascio di provvedimenti e atti rientranti nell'ambito dell'Investimento 3 - Componente C2 del PNRR, articolato nei sub-investimenti «Italia a 1 giga», «Italia 5G»,  «Scuola  connessa»; «Sanità connessa»; «Collegamento isole minori».

La direttiva come dimostro nel post che segue ha anticipato le più recenti normative che hanno prodotto un favor legis unilaterale per la installazione delle antenne di telefonia mobile in deroga ai poteri comunali (pochi ma riconosciuti dalla legge ancora vigente ma derogata), aumentando limiti di emissione dei campi elettromagnetici in violazione del principio di precauzione inserito perfino nella nostra Costituzione.

Per questo proprio alla luce delle normative più recenti e successive vale la pena tornare su questa direttiva il cui linguaggio operativo e meno legislativo chiarisce ancora di più il significato concreto delle leggi approvate successivamente alla stessa.

mercoledì 15 gennaio 2025

La nuova legge su come autorizzare impianti da fonti rinnovabili: descrizione e criticità

Il DLgs 190/2024 QUI (di seguito DLgs) definisce i regimi amministrativi per la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (FER), per gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale degli stessi impianti, nonché per le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei   medesimi impianti.

Di seguito una sintesi critica, per agevolare la vostra lettura, delle deroghe più significative alle norme ambientali nelle procedure di autorizzazione degli impianti FER per poi svolgere una analisi puntuale di tutto il DLgs.

domenica 12 gennaio 2025

La newsletter su leggi in materia ambientale pubblicate tra SETTEMBRE A DICEMBRE 2024

 

Pubblicate, nell'apposita sezione del Blog (QUI) la Newsletter NEWSAMBIENTE sulle LEGGI pubblicate sulle Gazzette Ufficiali italiana e della UE nei mesi di SETTEMBRE - DICEMBRE 2024.

La NewsLetter contiene la sintesi commentata delle parti più significative di detti ATTI con i link alla versione completa degli stessi, inoltre troverete anche documenti ufficiali e studi in materia ambientale ed energetica di particolare significato.

Tra i provvedimenti più significativi tra molti altri: