L’articolo 14-bis della
legge 166/2024 (QUI)
che ha convertito il Decreto Legge 131/2024 modifica varie norme al Decreto
legislativo 14 marzo 2014, n. 49 (Attuazione della Direttiva 2012/19/UE sui
rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche: RAEE). La finalità
generale delle modifiche è di recuperare e valorizzare le materie prime critiche e/o strategiche (QUI trovate ampia informazioni su cosa sono e come sono disciplinate estrazioni e riciclaggio) generabili dal riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche (RAEE), di semplificare la raccolta e il deposito dei RAEE e di
impegnare in modo efficiente 'eco-contributo, anche per migliorare il livello
di consapevolezza sulla corretta gestione separata degli stessi e assicurarne
il corretto riciclo.
In sintesi le modifiche
più significative:
1. I sistemi collettivi (QUI)
devono progettare, realizzare e finanziare i programmi di comunicazione,
informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta
separata dei RAEE e sui benefici ambientali ed economici del loro riciclaggio.
Se non adempiono l’obbligo scatta una sanzione in percentuale dei ricavi del sistema
collettivo
2. viene completamente
sostituito l’articolo 11 del DLgs 49/2014 che disciplina il ritiro uno contro
uno (ritirare il RAEE consegnato dal consumatore a fronte dell’acquisto di un
nuovo prodotto equivalente) e uno contro zero (obbligo di ritiro gratuito
"uno contro zero" dei tecno rifiuti di piccolissime
dimensioni conferiti dall'utenza).
Si veda anche documento
indirizzo centro coordinamento RAEE nella attuazione legge 166/2024 QUI.
Analizziamo la
ricostruzione delle suddette modifiche