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sabato 19 agosto 2023

Documento dei Conservatori USA: ritorno alle fossili e scontro geopolitico per il “dominio” dell’energia

Un documento (QUI) di ben 920 pagine intitolato  "Mandate for leadership The Conservative Promise", nel quale centinaia di autori, inclusi ex funzionari dell’amministrazione Trump, avanzano le loro proposte in caso di vittoria alle prossime presidenziali USA. 

Il documento va oltre gli sforzi passati del Gop (Grand old party, il Partito repubblicano Usa, ndr) per tagliare i budget delle agenzie ambientali e propone una politica energetica basata sul rilancio delle fossili e del nucleare in un quadro securitario del confronto mondiale sul controllo delle fonti energetiche e delle materie prime.

Non a caso il documento pone come obiettivo centrale della prossima Presidenza (pagina 370): “… Il dominio energetico degli Stati Uniti è una componente chiave della sua politica estera, garantendo al tempo stesso che gli obiettivi nazionali e internazionali siano allineati. Dominio energetico americano consentirà agli Stati Uniti di garantire energia ai propri cittadini, mercati ai propri esportazioni di energia e l'accesso a nuove risorse naturali di energia e fornirà strumenti per i politici statunitensi per assistere i nostri alleati e scoraggiare i nostri avversari.”

Vediamo in particolare i capitoli su energia e ambiente di cui  riporto la traduzione dei passaggi più significativi…

 

 

DICHIARAZIONE DI MISSION PER UN DIPARTIMENTO DELL'ENERGIA RIFORMATO

Il Dipartimento dell'Energia dovrebbe essere rinominato e riorientato come Dipartimento di Sicurezza Energetica e Scienze Avanzate (DESAS) guarda caso il governo di centro destra italiano appena eletto ha ribattezzato il Ministero della Transizione Ecologica in Ministero della sicurezza energetica (QUI).

Il DESAS si concentrerebbe nuovamente su cinque missioni principali:

1. Fornire leadership e coordinamento in materia di sicurezza energetica e affini problemi di sicurezza nazionale,

2. Promuovere gli interessi economici energetici degli Stati Uniti all'estero

3. Promuovere la leadership degli USA nella scienza avanzata,

4. Rilancia l’ex Progetto Manhattan e il nucleare della Guerra Fredda in chiave di rimozione delle scorie nucleari derivanti da quel progetto

5. Sviluppo di nuove armi nucleari e reattori nucleari navali.

Secondo il documento la riforma del Dipartimento è è necessaria perché nella versione precedente il Dipartimento, invece di concentrarsi su fondamentali questioni energetiche e di sicurezza, ha speso miliardi di dollari dei contribuenti per sovvenzionare gli sviluppatori e gli investitori di energia rinnovabile, rendendo così gli americani meno sicuri sulla energia e creando distorsioni dei mercati dell'energia.

Insomma, la filosofia del documento è che il Governo non deve favorire una fonte energetica e/o una tecnologia energetica rispetto ad altre lasciando questo compito al mercato.

 




SUL GAS: PROMUOVERE LE ESPORTAZIONI DI GNL

Il documento prevede di eliminare le interferenze politiche sui cambiamenti climatici nel Dipartimento favorendo la approvazione delle esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL). Inoltre, Congresso dovrebbe riformare la legge sul gas naturale per espandere gli accordi di libero scambio di gas con gli alleati USA a cominciare dai Paesi aderenti alla Nato. 

FERC è una Commissione di cinque membri creata ai sensi del DOE Organization Act che disciplina la vendita all'ingrosso e la trasmissione di energia elettrica, promuove affidabilità elettrica attraverso standard, permessi gasdotti e Impianti di esportazione di GNL, imposta le tariffe di spedizione del gas naturale e imposta il petrolio tariffe di spedizione del gasdotto. Secondo i Conservatori USA è un regolatore economico e non dovrebbe fare esso stesso un regolatore del clima.

In particolare, occorre garantire che le approvazioni per l'esportazione di GNL siano riviste ed elaborate in modo tempestivo:

1. Garantendo che le domande di esportazione di GNL siano esaminate e approvate rapidamente.

2. Mantenendo l'esclusione categorica dal National Environmental Policy Act (NEPA) per le esportazioni di GNL istituito dalla Amministrazione Trump o (se revocata dall'amministrazione Biden) ripristinarlo.

3. Collaborare con il Congresso per espandere le approvazioni automatiche per includere tali alleati come la NATO così come le nazioni che hanno accordi di libero scambio con gli Stati Uniti

 

 


SU RISPARMIO E RINNOVABILI

Il programma federale di gestione dell'energia (FEMP) deve garantire che gli edifici e le attività governative dispongano di energia affidabile e conveniente. La FEMP dovrebbe smettere di usare i dollari dei contribuenti per forzare l’acquisto di risorse energetiche più costose e meno affidabili nel nome di lotta al cambiamento climatico

Occorre mettere fine all'attenzione sui cambiamenti climatici e sui sussidi verdi. Sotto l’Amministrazione Biden.  EERE (e Office of Energy Efficiency and Renewable Energy) è un canale per utilizzare i dollari dei contribuenti per finanziare politiche come la decarbonizzazione dell'economia e le risorse rinnovabili. EERE si è concentrata sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l'esclusione di altri requisiti definiti per legge come invece la sicurezza e la energia a costi ridotti. Ad esempio, le cinque priorità programmatiche di EERE durante l'amministrazione Biden sono tutte concentrate sulla decarbonizzazione del settore elettrico, il settore industriale, i trasporti, gli edifici e il settore agricolo.

Occorre o eliminare EERE o ridurne drasticamente i fondi. Riportare le scelte sulle tecnologie energetiche al mercato privato e spostare l’azione dalla decarbonizzazione ai costi dell’energia.

Di contro a queste affermazioni dei Conservatori esce la notizia pubblicata (QUI) dall'IIEFA di un Rapporto del Dipartimento Energia degli USA per cui le tariffe elettriche statunitensi scenderanno dell'8% -9% tra il 2022 e il 2030 poiché 725 GW di nuova capacità solare ed eolica entreranno in funzione nei prossimi sette anni. I nuovi investimenti derivanti dall'Inflation Reduction Act (IRA) del 2022 e dal Bipartisan Infrastructure Act del 2021 contribuiranno a spingere la percentuale di elettricità generata da risorse prive di carbonio negli Stati Uniti, dal 42% nel 2022 a tra il 72% e l'81% nel 2030, secondo l'analisi pubblicata il 16 agosto. Inoltre, guideranno le case automobilistiche a produrre 14 milioni di nuovi veicoli elettrici leggeri. Con più energia pulita sulla rete, le famiglie risparmierebbero fino a $ 38 miliardi sulle bollette elettriche dal 2022 al 2030 e i costi dell'elettricità delle imprese diminuirebbero del 13% -15%. 

Mentre (QUI) le società solari e di stoccaggio statunitensi hanno annunciato oltre 100 miliardi di dollari in investimenti del settore privato, secondo una nuova analisi della Solar Energy Industries Association (SEIA). Infine la Bank of America Corp, secondo più grande banca USA, ha accettato  (QUI) di acquistare 580 milioni di dollari in crediti d'imposta da IRG Acquisition Holdings, una partnership tra lo sviluppatore di energie rinnovabili Invenergy e gli investitori Blackstone Inc. e CDPQ. IRG a sua volta ha utilizzato i soldi dell'accordo per acquistare un portafoglio di progetti di energia rinnovabile da American Electric Power per $ 1,5 miliardi di valore aziendale




SUL NUCLEARE

Occorre semplificare i requisiti normativi per ottenere le licenze nei processi nucleari. Tali cambiamenti aiuterebbero a ridurre i costi e ad accelerare lo sviluppo e il dispiegamento di nucleare civile, anche avanzato compresi piccoli reattori nucleari modulari. Adottare riforme normative e di politica energetica più ampie che consentano a tutte le fonti energetiche di competere in modo leale nel mercato e stabilire un ambiente politico prevedibile. Questo soprattutto al fine di evitare pregiudizi sleali nei confronti dell'industria nucleare.

La Commissione di regolamentazione (NRC) è una commissione incaricata della concessione delle licenze di reattori nucleari civili e centrali elettriche e regolamentare altri usi di materiali nucleari, come la medicina nucleare. Sebbene non sia un'agenzia del Dipartimento Energia Federale (DOE) spesso la sua giurisdizione su reattori nucleari, combustibili, sicurezza e questioni commerciali riguarda o interferisce con la giurisdizione del DOE.

La prossima Amministrazione dovrebbe:

1. Finanziare la progettazione, lo sviluppo e il dispiegamento di nuove centrali nucleari testate, compresa la produzione di plutonio in quantità.

2. Espandere la Marina degli Stati Uniti e sviluppare nuovi reattori navali nucleari, garantire che la Marina abbia la propulsione nucleare di cui ha bisogno per garantire gli interessi strategici dell'America.

3. Porre fine alle attività di non proliferazione inefficaci e controproducenti come quelli che coinvolgono l'Iran e le Nazioni Unite.

 

In particolare, la missione dell'Office of Nuclear Energy è di far progredire la scienza dell'energia nucleare e relativa tecnologia per soddisfare le esigenze energetiche, ambientali ed economiche degli Stati Uniti. Esso ha questi obiettivi dichiarati:

* "Consentire il funzionamento continuato dei reattori nucleari statunitensi esistenti",

* “Consentire il dispiegamento di reattori nucleari avanzati”,

* “Sviluppare nucleare avanzato e relativi cicli del combustibile",

* "Mantenere la leadership degli Stati Uniti nella tecnologia dell'energia nucleare".

 

 

 

SULLA RICERCA SCIENTIFICA PER FAVORIRE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Prima dell'inizio di una nuova Amministrazione, ci dovrebbe essere una revisione di tutte le agenzie scientifiche federali. Detta revisione dovrebbe includere un superamento degli sconsiderati tentativi di espandere la missione della National Science Foundation al sostegno ricerca universitaria a sostegno di una transizione tecnologica onnicomprensiva.

 

 

SULLE FOSSILI

Eliminare i programmi di utilizzo e stoccaggio della cattura del carbonio (CCUS). Nonostante la recente espansione del credito d'imposta per la cattura del carbonio la tecnologia rimane economicamente impraticabile, anche se innovazione del settore privato sono all'orizzonte. I programmi CCUS dovrebbero essere lasciati ai privati.

La lavorazione di materiali critici da prodotti di scarto di combustibili fossili (principalmente carbone) ha mostrato un certo potenziale e, considerate le ampie riserve USA, e le abbondanti scorie derivanti dall'estrazione e dalla combustione del carbone, questo obiettivo dovrebbe essere perseguito. 


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