SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

venerdì 28 giugno 2019

Perché prima di autorizzare la nuova centrale a gas occorre avviare uno studio di danno sanitario


Nella proposta di deliberazione da far approvare al Consiglio Comunale di spezzino che ho avanzato qualche giorno fa in un post (QUI) mettevo al primo punto questo obiettivo:  Avviare immediatamente, coinvolgendo tutte le autorità tecniche competenti, uno studio del danno sanitario prodotto dalla centrale a carbone in questi anni ma anche da altre fonti inquinanti in atto nella zona,  al fine di avere un quadro sulle reali criticità sanitarie necessario per qualsiasi discussione sul futuro uso delle aree attualmente occupate dalla centrale a carbone.

martedì 25 giugno 2019

Centrale a gas a Spezia: una proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale


Ieri manifestazione a Melara contro il progetto di centrale a gas, manifestazione organizzata da una parte delle forze di opposizione in Consiglio Comunale a Spezia.
Non mi interessa entrare nella polemica partitica di questi giorni e non sono qui per insegnare niente a nessuno. Voglio però proporre un contributo a valenza amministrativa che potrebbe essere trasformato in una delibera consiliare che impegni il Sindaco e la Amministrazione, al di la delle proprie competenze specifiche, ad attivarsi verso il Governo e gli altri interlocutori istituzionali e sociali per costruire un percorso che permetta di dare  gambe amministrative ad una soluzione sul futuro dell’area Enel diversa dallo scenario fondato ancora una volta sulle fonti fossili (nel caso il gas).

sabato 22 giugno 2019

Centrale a gas a Spezia: consigli non richiesti alla politica spezzina e non solo

Leggo anche oggi sui quotidiani locali esternazioni della politica sul progetto di centrale a gas proposto da Enel a Spezia. Non mi interessa polemizzare con nessuno, mi interessa il futuro della città in cui vivo e sono costretto per l'ennesima volta a chiarire ai politici locali che:

giovedì 20 giugno 2019

Centrale a gas a Spezia: si sospenda la procedura di VIA in corso e si apra un confronto vero con la comunità locale


Come ho già avuto modo di analizzare (vedi QUI) il Consiglio Comunale dello scorso 10 giugno pur esprimendo un no alla centrale a gas, non ha saputo o voluto elaborare una vera strategia politica e amministrativa per tradurre questo no politico in un piano di riconversione sostenibile dell’area della centrale Enel- Ora sono iniziate le opinioni di vari "liberi pensatori" cittadini...

lunedì 17 giugno 2019

Un metodo per affrontare il futuro dell’area ENEL a Spezia

Dopo il Consiglio Comunale spezzino del 10 giugno, possiamo dire che l’unica cosa  emersa con certezza  è che “politicamente” sono tutti contro il progetto di centrale a gas presentato da Enel.
Chi governa ora, centro destra,  dice che con l’ordine del giorno approvato a maggioranza il Consiglio Comunale ha dato un mandato forte e chiaro al Sindaco verso l’Enel
Chi governava prima, centro sinistra, afferma che occorre riaprire il tavolo di concertazione che aveva avviato la giunta comunale precedente.

Quello che manca però è una vera strategia amministrativa per raggiungere questi obiettivi. Infatti quello che viene rimosso è che è stato avviato un procedimento di valutazione e approvazione del progetto di centrale a gas presso il Ministero dell’Ambiente che in pochissimi mesi ( anche due o tre al massimo) potrebbe essere tranquillamente  approvato.
Voglio provare ad avanzare non tanto una vera strategia amministrativa, sarebbe presuntuoso da parte mia, ma un indirizzo strategico con alcuni passaggi a mio avviso inevitabili. Soprattutto per far capire come i No politici in questa situazione servano a poco. 

mercoledì 12 giugno 2019

NON BASTA UN NO "POLITICO" PER FERMARE LA CENTRALE A GAS A SPEZIA

Ieri su questo blog, come riporta anche il Secolo XIX di oggi, ho dato dei dilettanti alla maggioranza che governa il Comune di Spezia in relazione al voto in Consiglio Comunale sul progetto di centrale a gas.

Qualcuno si sentirà offeso, penserà che sono stato arrogante. Non è così ho solo dato un giudizio di merito tecnico amministrativo su quanto votato in Consiglio Comunale lunedì sera.
In particolare quello che vorrei far capire, al di la della logica di schieramento, è che senza:

martedì 11 giugno 2019

Analisi critica del Consiglio Comunale spezzino su centrale a gas proposta da Enel

Ieri notte la maggioranza del Consiglio Comunale spezzino ha votato una mozione che respinge il progetto di centrale a gas presentato da Enel.  

Si tratta di un documento che smentisce quanto affermato dalla stessa maggioranza nel Consiglio Comunale dello scorso anno dove invece si chiedeva esplicitamente ad Enel di restare nell’area attualmente occupata dalla centrale a carbone, dismettendo quest’ultima e sostituendola con una centrale a gas.  

Tutto bene quindi? La reazione delle forze di opposizione e soprattutto della opinione pubblica spezzina ha ottenuto il dietrofront di chi governa il Comune? Non direi perché quello che i distratti votanti della maggioranza spezzina non capiscono, o fanno finta di non capire, è che senza una chiara strategia amministrativa non si bloccherà un bel nulla di niente.  

Vediamo perché…

venerdì 7 giugno 2019

Il Rapporto sulle emissioni da navi da crociera: quello che non dice la Autorità di Sistema Portuale di Spezia e Carrara

L’Autorità di Sistema Portuale Spezia/Carrara reagisce alla pubblicazione dello studio “One Corporation to Pollute Them All Luxury cruise air emissions in Europe” elaborato da Transport & Environment (T&E), un’associazione di ONG a Bruxelles che promuove il trasporto sostenibile a livello europeo. Rapporto dedicato alle emissioni delle navi da crociera. Da questo Rapporto emergono criticità in vari porti europei e ovviamente anche italiani compreso Spezia in relazione ai livelli di emissioni prodotti dalla navi di crociera.
Il testo integrale del Rapporto, di cui molti parlano a Spezia, senza averlo pubblicato integralmente lo trovate QUI.

giovedì 6 giugno 2019

Biodigestore rifiuti a Spezia: la Amministrazione Provinciale e le “sue” leggi


Ieri il Consiglio provinciale spezzino ha approvato una mozione (a maggioranza) nella quale si dichiara sostanzialmente di condividere la procedura in corso, presso la Regione, di Valutazione e Autorizzazione del progetto di biodigestore in località Saliceti nel Comune di Vezzano Ligure .
Come è noto a tutti il sito di Saliceti non è previsto dal Piano di Area approvato dal Consiglio Provinciale il 6 agosto 2018 e poi recepito lo stesso giorno ,con delibera del Comitato di Ambito Regionale, nel Piano di Ambito Regionale. Piano di Ambito Regionale che ha la funzione di verificare che la somma dei Piani di Area delle tre Province liguri e della Città Metropolitana di Genova chiudano il ciclo dei rifiuti in quadro di efficienza  gestionale.

Rispetto al suddetto quadro amministrativo vigente ieri nel Consiglio rappresentanti politici e istituzionali della Amministrazione provinciale hanno fatto dichiarazioni che non corrispondo al testo della vigente normativa. Di seguito le dichiarazioni e il confronto con la vigente normativa in materia…

lunedì 3 giugno 2019

Centrale Enel gli errori di chi governava prima e di chi governa ora


Si è aperta una polemica sui mass media locali tra il Sindaco di Spezia e il PD che ha governato il territorio per decenni con ruoli importanti compreso il Ministero dell’Ambiente all’epoca del rilascio dell’ultima autorizzazione (AIA) alla centrale  a carbone in località Vallegrande.
Il Sindaco accusa il PD di non avere chiuso la centrale al momento del rilascio della autorizzazione del 2013 e a sua volta il PD accusa il Sindaco e la maggioranza che lo sostiene di volere procrastinare la presenza della centrale per altri decenni sia pure con la sua trasformazione in centrale a gas e non più a carbone.

Ma come stanno le cose? In realtà a mio avviso hanno torto entrambe le parti anche se è chiaro che chi governa ora in questo momento inevitabilmente (piaccia o meno) ha più responsabilità. Quando scrivo responsabilità non mi riferisco solo al Governo locale e regionale ma anche nazionale considerato che il nuovo progetto di centrale a gas dovrà essere valutato e autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dello Sviluppo Economico che come è noto attualmente non sono del PD ma neppure del centro destra.

Ma perché hanno torto sia il Sindaco che il PD in questa vicenda? Di seguito provo a spiegare perché…