SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

giovedì 7 aprile 2016

Blocco lavori ospedale Felettino e i decisori “dè noantri”

Per il blocco dei lavori del nuovo ospedale in località Felettino alla Spezia, invece che prendersela con la Soprintendenza in generale o addirittura con il Codice dei Beni Culturali, non sarà il caso di prendersela con chi, quando ancora il tutto era in fase di autorizzazione, ha rimosso un chiaro vincolo storico architettonico? 

La responsabilità penale è personale ma dovrebbe esserlo anche quella amministrativa soprattutto quando ha un nome e cognome. 


Soprattutto, come insegnano la vicenda di Piazza Verdi e molte altre, le istruttorie e quindi le valutazioni vanno svolte nei tempi giusti e questo lo prevede la legge (vedi verifiche di interesse storico culturale o archeologico ma non solo, vogliamo parlare delle valutazioni di prevenzione del rischio sanitario?).

Non è la legge che è sbagliata, non è la Soprintendenza  ad essere inutile come sostiene il leader “dè noantri” che casualmente è anche Presidente del Consiglio.  E'  la superficialità di chi di volta in volta, pur avendo competenze e potere per fare diversamente, spera sempre di "aggiustare" leggi e procedure a proprio uso e consumo, di chi prima decide tra i "soliti noti" cosa fare dove farlo e con chi e poi cerca di adeguare la legge alla scelta fatta!
D'altronde se fosse vero che il problema sta nella legge, nelle procedure sbagliate perché i decisori "dè noantri" non se ne occupano nei tempi e modi giusti? Ci è voluta l'ennesima alluvione a Genova con vittime e danni enormi perché chi governava in quel momento si accorgesse dei limiti nel sistema di governo della Protezione Civile (vedi QUI). 


Come scrivo e dico da anni: "valutare non è decidere ma permettere una decisione che ponderi tutti gli interessi per decidere nei tempi e nei modi giusti".  Ma cosa volete che gli freghi ai decisori "dè noantri" di queste "sofisticate" visioni dell'interesse pubblico,  per loro queste sono "seghe mentali da burocrati", "pini marci", "archeostronzate".   

Il bello è che quando poi succede che qualcuno applichi la legge, quella legge che quelli "dè noantri" avrebbero dovuto applicare nei tempi e modi giusti e adeguati per evitare danni di ogni tipo compresi quelli a carico di chi lavora alla esecuzione dei progetti oltre che alla collettività tutta,  allora questi rimuovitori di responsabilità di professione gridano allo scandalo.   Quello scandalo che loro stessi hanno prodotto con la loro arroganza, incompetenza e cultura della illegalità.

Diciamo la verità, a quelli "dè noantri" sono le leggi, che esprimono fattispecie di interesse generale, a dare fastidio (vedi QUI), vorrebbero non delle leggi ma semplicemente degli editti: "ora noi faremo".... il popolo bue segua come l'intendenza 

P.S. 
Per un approfondimento su come si decidono le scelte in questa città e provincia, Spezia, e non solo, vedi QUI.


Nessun commento:

Posta un commento