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giovedì 23 luglio 2015

La Corte Costituzionale: la Giunta Burlando Paita ha prolungato la emergenza rifiuti

Qualche giorno fa spiegavo (vedi QUI) come la Giunta Burlando - Paita, nonostante le recentissime dichiarazioni auto assolutorie di questa ultima,avesse scientemente e, in violazione di norme europee e nazionali, prolungato la emergenza rifiuti urbani e assimilati in Liguria. 

Ebbene la Corte Costituzionale ha confermato con una sentenza pubblicata ieri le responsabilità della Giunta Burlando proprio in relazione ad una leggina, presentata dall’Assessore Paita. 

Con quella leggina dell’agosto 2014 (vedi QUI) la Giunta Burlando - Paita aveva tentato di prorogare ulteriormente la corretta applicazione della normativa UE in materia di pretrattamento rifiuti prima del collocamento in discarica o in impianti di smaltimento finale.


In particolare la sentenza della Corte (per il testo completo della sentenza vedi QUIcontiene due affermazioni di fondo molto significative che vi riporto:

LA PRIMA: “La Regione Liguria, con  la  disposizione  impugnata,  ha  dunque finito   per   legittimare   la    prosecuzione    del    trattamento indifferenziato dei rifiuti ben oltre il termine previsto dalla legge statale.  Risulta, pertanto, evidente che la citata  disciplina regionale, consentendo per  un  maggiore  periodo  di  tempo  una  modalità  di smaltimento dei rifiuti deteriore  per  l'ambiente  e  l'eco-sistema, compromette i livelli di tutela previsti dalla legge  statale

LA SECONDA: nonostante  la Giunta Burlando (dopo il ricorso del Governo contro la leggina dell’agosto 2014) abbia abrogato la norma contestata (con legge regionale 35/2014 vedi QUI), per la Corte Costituzionale non c’è stata cessazione della materia del contendere in quanto la disposizione:  “è  restata  in vigore dal 21 agosto al 21  novembre  2014.  Pur  trattandosi  di  un ristretto lasso  temporale  (tre  mesi),  il  contenuto  delle  norme impugnate - che dispongono la proroga di un  termine  già  da  tempo scaduto secondo la legislazione statale, con conseguente prosecuzione di attività  in  essere,  che  avrebbero  dovuto  essere  inibite  - comporta la loro immediata  e  automatica  applicazione.”  In altri termini, secondo la Corte,  sia pure per un tempo ristretto e grazie a questa leggina, la proroga in violazione della  norma UE e nazionale è stata applicata. Quindi conclude la Corte Costituzionale è giusto andare a sentenza di condanna della Regione Liguria.

Quanto sopra spero  produca la cessazione di ogni ulteriore dichiarazione auto assolutoria della signora Paita e di tutti gli amministratori liguri delle Giunte Burlando in questi anni.
   
Ora guardiamo avanti e cerchiamo di superare questa emergenza nel rispetto della legge e soprattutto dell’ambiente.  

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