SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

domenica 29 luglio 2018

Centro destra e PD spezzini: il loro tifo non fa bene alla città, al porto e al lavoro


Leggendo le critiche di maggioranza di Centro Destra e minoranza PD alle posizioni del consigliere comunale Massimo Baldino Caratozzolo sembra che sul porto a Spezia abbiano diritto di parola solo quelli che lo incensano senza se e senza ma.
Il giochino è classico: estremizzare le posizioni per riprodurre l'idiota contrapposizione ambiente e lavoro.
In realtà e al di la dello studio Enea sul futuro dell’area Enel che peraltro parla poco del porto fornendo dati riciclati da altri studi ben più corposi, centro destra e PD spezzini se avessero voglia di discutere nel merito dovrebbero occuparsi di ben altri temi .

giovedì 26 luglio 2018

Lo studio Enea sul futuro dell’area enel a Spezia: occasione mancata per ora


Reso pubblico lo studio Enea sul futuro dell'area della centrale enel (per il testo vedi QUI  e QUI.
Cè tutto... quello che sapevamo già! Ambiente, Natura, Economia , Sistema Produttivo etc.

Su quello che dovremmo sapere ci sono scenari di scuola o quasi (economia circolare, cantieristica, tipologia di prodotto etc.) ...

martedì 24 luglio 2018

Rumori ed emissioni del porto di Spezia: quale fascia di rispetto?


La decisione di un cittadino residente nella zona est del fronte a mare spezzino di denunciare la nave MSC per le emissioni rumorose di una intera notte passata in porto e del 112 per non avere neppure accettato la telefonata di segnalazione del disagio , ha riaperto la discussione sul rapporto porto/qualità della vita del quartieri di Canaletto e Fossamastra.

Come è noto la Autorità di Sistema Portuale ha avviato la realizzazione della fascia di rispetto ma in formato ridotta e frazionato.
Questa impostazione oltre ad essere sbagliata in se è anche in palese contrasto perfino con le prescrizioni  del giudizio di VIA del Ministero dell’Ambiente sul Piano Regolatore del Porto di Spezia
Credo che almeno per quanto riguarda la tutela della nostra fascia costiera e del nostro golfo, insieme con il Progetto Preliminare ICRAM sulla bonifica della parte a mare del sito di Pitelli, tali prescrizioni di VIA sul PRP sono gli atti più rimossi e violati nel territorio del Comune di Spezia.

Allora le ricordo queste prescrizioni e invito tutti a confrontarle con quello che si sta facendo o meglio non si sta facendo nella fascia portuale confinanti con i quartieri residenziali.

mercoledì 18 luglio 2018

Inchiesta dragaggio golfo di Spezia: promemoria su responsabilità penali e amministrative


Nel pubblicare qui a fianco l’articolo del Secolo XIX a firma di Sondra Coggio che fa il punto sulla inchiesta dei dragaggi e sulle conclusioni della Procura colgo l’occasione per ricostruire questa vicenda non tanto e non solo da un punto di vista penale (per questo ci saranno le sedi giudiziarie opportune) ma dal punto di vista delle responsabilità amministrative dei vari enti coinvolti a cominciare dalla Autorità Portuale ma non solo come vedremo.
Il tutto a partire dalla sentenza della Cassazione n.46170 del 3 novembre 2016 (per il testo integrale vedi QUI) che, come sappiamo, nel dare ragione alla tesi della Procura permise il mantenimento del sequestro del cantiere di dragaggi.

Quella sentenza affermò in sintesi quanto segue (nei riquadri troverete citazione di passi della sentenza e di atti ufficiali che suffragano quanto affermato nei punti di sintesi in grassetto):

martedì 17 luglio 2018

Regione Liguria cancella aree contigue nel Parco di Portofino: è contro la legge

La Giunta Regionale della Liguria cancella dal Parco regionale di Portofino le aree contigue del Comune di Santa Margherita Ligure. Lo fa con la Delibera Giunta Regionale n° 523 del 2018.  Come risulta da dichiarazioni sui mass media di oggi gli uffici affermano che si tratterebbe di un fraintendimento del testo del provvedimento che in realtà demanderebbe la questione al nascente Parco Nazionale di Portofino.  In realtà la affermazione della delibera sembra netta: si delibera di stralciare definitamente le aree contigue dal Parco regionale attuale.  

lunedì 16 luglio 2018

Rumore stradale: il Comune è obbligato ad agire. Una sentenza...


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Una interessante sentenza del TAR Abruzzo ci spiega che di fronte ad una situazione di forte disagio da rumore stradale i cittadini residenti non solo sono legittimati ad agire per tutela il loro diritto alla quiete pubblica ma hanno diritto di imporre al Comune di agire per risolvere la situazione di forte disagio. La sentenza in questo caso impone al Comune del caso di agire entro 60 giorni per avviare un procedimento che porti a prendere misure di tutela della qualità della vita dal rumore prodotto dall'arteria stradale... per il testo vedi QUI.

sabato 14 luglio 2018

Autonomia della Regione Liguria: la confusione del Presidente Toti su ambiente portualità

Il Presidente della Regione Liguria annuncia (vedi titolo articolo sul Secolo XIX di ieri) il percorso verso una autonomia rafforzata della Regione in particolare su ambiente e portualità. In attesa del documento annunciato a settembre analizzo quello che la Giunta Regionale ha prodotto fino ad ora sul tema attraverso una delibera di indirizzo (DGR  1175 del 29/12/2017 vedi QUI) presentata all'inizio del'anno e che ora dovrà essere messa alla prova del confronto con il governo secondo le procedure costituzionali del regionalismo differenziato. Su questa delibera di indirizzo vedi anche pronunciamento del Consiglio delle Autonomie Locali liguri QUI
Vediamo quindi una analisi critica di questa delibera soprattutto nelle parti che riguardano ambiente e portualità...

lunedì 2 luglio 2018

Come verificare invecchiamento degli impianti a rischio di incidente rilevante (SevesoIII)


Uno dei temi rimossi sulla gestione del rischio di incidenti per gli impianti sottoposti alla disciplina della Direttiva Seveso (versione III) è quello dell’invecchiamento degli impianti e delle tecnologie che fanno parte dello stabilimento soggetto a detta normativa. 
Nel post che seguo illustro i riferimenti normativi che prevedono l’obbligo di valutare la problematica dell’invecchiamento degli impianti interni agli stabilimenti Seveso e le Linee guida (vedi QUI)che un apposito gruppo di lavoro a livello ministeriale ha predisposto.