SEZIONI DI APPROFONDIMENTO E DOCUMENTAZIONE

domenica 30 novembre 2014

Revisione AIA centrale Enel più facile: se ci fosse la volontà!

Novità importanti in materia di revisione e sospensione delle Autorizzazione Integrate Ambientali (di seguito AIA). Novità introdotte dal DLgs 46/2014 (Attuazione direttiva 2010/75/Ue sulle prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento degli impianti industriali, vedi QUIe ribadite recentemente dalla Circolare del Ministero dell’Ambiente del 27/10/2014 (vedi  QUI). 

La nuova normativa si applica alla centrale Enel di Spezia e rende più facile la revisione dell’AIA e la sua sospensione da parte del Ministero dell’Ambiente, ma anche la richiesta di questi due provvedimenti da parte degli enti locali spezzini: Comune di Spezia in primo luogo.

Vediamo perché…..

venerdì 28 novembre 2014

Trasparenza: i modelli di applicazione delle sanzioni negli appalti pubblici


La legge 11 agosto 2014, n. 114,  ha previsto che i compiti e le funzioni svolti dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture siano trasferiti all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
L’ANAC, lo scorso 5 novembre,  ha pubblicato  sul suo sito i modelli che chiariscono le procedure che la stessa Autorità seguirà nell’applicare le sanzioni per le violazioni delle norme sulla trasparenza nella delicatissima materia degli appalti pubblici, oggetti di inchieste continue per reati di corruzione.

Di seguito nel post una descrizione dell’oggetto dei diversi modelli con i relativi link per scaricare il testo completo degli stessi. Su una analisi delle sanzioni applicabili ai Comuni da parte dell'ANAC vedi anche QUI.

giovedì 27 novembre 2014

Rifiuti in discarica: Il Governo Renzi bacchetta l’ Assessore Paita

Ennesima brutta figura in campo ambientale della Giunta Burlando e dell'Assessore delegato alla gestione dei rifiuti: Raffaella Paita. Questa volta come vedremo in questo post addirittura a bacchettare  Assessore e Giunta è addirittura lo stesso Governo Renzi, vediamo perché.....

mercoledì 26 novembre 2014

Saliceti: Acam ricorre al TAR contro la salute dei cittadini

Acam ha deciso di impugnare l’ultima determina della Provincia che impone ulteriori obblighi all’impianto di Saliceti nel Comune di Vezzano Ligure ( a proposito il Sindaco?  Dorme!  vedi QUI).  Le motivazioni del ricorso appaiono risibili, ma, anche fossero fondate, il punto  che continua ad essere evaso è: l’intollerabilità, per i residenti, delle emissioni odorigene di questo impianto e questo a prescindere sul rispetto dei limiti di emissione e sul metodo del loro campionamento.
Vediamo perché……..  

lunedì 24 novembre 2014

Il reato di combustione illecita rifiuti: una analisi critica

Si è molto parlato della introduzione del reato di combustione illecita di rifiuti anche vegetali. La questione non è nuova e peraltro riguarda tutte le combustione che avvengono in giro per il territorio sia di rifiuti ma anche di materiali vegetali che possono comunque contenere sostanze pericolose e soprattutto possono emettere inquinanti pericolosi come le PM10.
Per chi vuole approfondire ulteriormente questa normativa rinvio al commento sistematico che trovate QUI,  di seguito in questo post una ampia sintesi critica di questa normativa.  

venerdì 21 novembre 2014

Emissioni dalle navi: nuova legge non applicata nel porto di Spezia!

Il post che segue descrive in modo articolato  e con numerosi LINK di approfondimento la disciplina in materia di emissioni da navi sia in navigazione che in attracco nei porti. 

La tutela dalle emissioni da navi (comprese quelle da crociera) si fonda principalmente su precisi limiti al contenuto di zolfo nei combustibili marittimi e sull’obbligo di supportare il rispetto di questi limiti con una documentazione puntuale. Documentazione che deve essere resa pubblica  dalla Autorità Portuale.
Per chi viola gli obblighi di questa normativa sono previste sanzioni amministrative pecuniarie ma anche disciplinari nel senso che possono comportare la sospensione dei titoli professionali marittimi fino al divieto di accesso ai porti.
La Autorità Portuale di Spezia non brilla per l’applicazione di questa normativa per le parti di sua competenza  a cominciare dal pubblicare dati e documenti che devono essere pubblicati in base alla legge sulla trasparenza. Infatti nella sezione informazioni ambientali dell’Autorità Portuale ecco cosa appare vedi QUI.
D’altronde non è una novità come avevo dimostrato anche QUI e QUI.

Il DLgs 112/2014 ha dato attuazione nel nostro ordinamento nazionale alla Direttiva 2012/33/UE che modifica la direttiva 1999/32/CE relativa al tenore di zolfo dei combustibili per uso marino (per il testo coordinato di questa Direttiva vedi QUI). 
Il DLgs 112/2014 va a modificare ulteriormente il DLgs 152/2006 (TU ambientale[1]) relativamente agli articoli che fanno riferimento ai combustibili a marittimi:
292 (definizioni)
295 (combustibili marittimi)
296 (controlli e sanzioni) 
Per il testo di questi articoli aggiornati al DLgs 112/2014 vedi  QUI.

lunedì 17 novembre 2014

Sblocca Italia: Inceneritori contro norme europee e nazionali

Oltre a Paesaggio (vedi QUIe Bonifiche (vedi QUIla legge di conversione del Decreto Sblocca Italia si è occupato anche di inceneritori, promuovendoli a impianti strategici per l’interesse nazionale (sic!) con la scusa del rispetto di norme europee che proprio le maggioranze che hanno governato fino ad ora hanno contribuito a violare a livello nazionale e regionale (vedi da ultimo QUI). 

Con questo post analizzo l’articolo 35  (per il testo completo dell’articolo vedi QUIdella legge di conversione del Decreto Sblocca Italia che ci regala un'altra perla di questo Governo del “Fare”.

domenica 16 novembre 2014

Sblocca Italia: si semplificano le procedure ma le bonifiche non si fanno!

Convertito  in legge Il Decreto Sblocca Italia. Su questa conversione ho già trattato relativamente al Paesaggio, vedi QUI

In questo post tratto le novità in materia di bonifiche
che troviamo  ai seguenti articoli della legge 164/2014: 
articolo 33 (vedi QUI)
articolo 34 (vedi QUI)

venerdì 14 novembre 2014

Sblocca Italia: Attacco al Paesaggio e logica decisionista!

L’attacco al Paesaggio si accompagna ormai da tempo ad un continuo tracimante intervento di modifica legislativa sia al Codice del Paesaggio che alle norme ad esso coordinate come la legge 241/1990 sul procedimento amministrativo.  A questo si accompagna una logica decisionista anche a livello degli Enti Locali e delle Regioni che tende sempre di più ad escludere le comunità locali e soprattutto i cittadini attivi da un coinvolgimento nelle decisioni che riguardano la tutela del Paesaggio, la identità di parti storiche di città e borghi.
L’ultimo esempio è il decreto sblocca Italia ora convertito in legge definitivamente, di cui tratterò in questa sede solo per la parte paesaggistica anche se novità negative per la tutela del territorio, intesa anche in senso estetico paesaggistico e culturale e non solo strettamente ambientale, si trovano in questo decreto nel Capo V sulle misure per il rilancio della edilizia, solo leggermente modificate nella legge di conversione.
Ma il modello del Decreto Sblocca Italia va al di la della questione Paesaggistica anzi, usa l’obiettivo specifico di rimozione degli ostacoli procedurali a scelte anti paesaggistiche, per definire un nuovo modello di governo degli usi del territorio fondato sulla emergenzialità  e l’accentramento dei poteri verso il Governo come spiego alla fine di questo post.

Vediamo di seguito le novità della legge di conversione del Decreto Sblocca Italia....  

domenica 9 novembre 2014

Comune Vezzano Ligure: "distratto" su tutela salute e nessuna trasparenza!

L'Amministrazione Comunale di Vezzano Ligure si caratterizza ormai da tempo per la scarsa attenzione alla tutela preventiva della salute dei cittadini come dimostrano queste due situazioni (ma sono solo due esempi sia pure significativi):
1. le emissioni odorigene dell’impianto di trattamento rifiuti di Saliceti. Emissioni che proseguono da anni senza che il Sindaco come massima autorità sanitaria si sia mai sentiti in dovere di usare i poteri legati a questa funzione, tanto che è dovuta intervenire prima la Provincia e poi la Procura della Spezia , peraltro fino ad ora senza alcun risultato visto che le emissioni continuano come avviene ormai da molti anni.
2. delle emissioni polverose e acustiche dell’impianto di trattamento inerti  il località Lagoscuro. Anche qui emissioni che proseguono da anni, proteste dei cittadini e mentre l’impianto era sequestrato il Comune ha avuto la “brillante” idea di di convocare la conferenza dei servizi per rilasciare una nuova autorizzazione.  

Di queste vicende e di questi comportamenti se non proprio reticenti, quanto meno “distratti”  della Amministrazione Comunale di Vezzano  ho spiegato  in questi post che trovate  QUI


Ma il Comune di Vezzano si distingue ormai da qualche anno anche per la assoluta mancanza di trasparenza nella comunicazione di atti, fatti che riguardano in particolare la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente ma anche la pianificazione urbanistica ed il governo del territorio in generale.
Vediamo di seguito…….

venerdì 7 novembre 2014

La Liguria, in ritardo, si adegua alle norme UE sulle discariche: pagano i cittadini!

La Regione Liguria con delibera della giunta regionale del 5/11/2014  n. 1293 (vedi QUIha approvato le linee guida per le attività di trattamento sui rifiuti preliminari al conferimento in discarica

La questione va un minimo ricostruita per capire il significato di questa delibera della Giunta Regionale e soprattutto del clamoroso ritardo da parte della Regione nell’adeguarsi alle norme europee in materia di discarica e di  criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica. 

mercoledì 5 novembre 2014

Sito di Pitelli: soldi pochi, resta l’inquinamento e... le bugie di Federici!

L’Amministrazione Comunale, accompagnata dalla solita raffica di insulti ai cittadini attivi da parte del Sindaco Federici, ha tenuto una conferenza stampa per promuovere il finanziamento di alcuni piccoli interventi di bonifica nel sito di Pitelli.

Il Sindaco Federici, al netto degli insulti, che vi risparmio per rispetto non di Federici ma della istituzione che rappresenta,  ha fatto due affermazioni pesanti:
1.Passare dalla competenza dello stato a quella della regione è stato un vantaggio
2.Le aree militati sono state valutate dalla marina militare, solo che non abbiamo acquisito i dati


È vero quello che afferma il Sindaco? Io penso che ognuno abbia diritto di  sostenere le proprie tesi ma lo deve fare argomentando, il Sindaco Federici ha dimostrato i due assunti di cui sopra?   NO non ha dimostrato nulla ha solo fatto affermazioni senza argomentazioni.

Io al contrario argomenterò, come peraltro ho sempre fatto in questi anni, dimostrando con chiarezza che quanto affermato da Federici è falso.

lunedì 3 novembre 2014

Il Combustibile da rifiuti non è più rifiuto: la disciplina e i rischi

Il Decreto Ministeriale n.22 del 2013, in attuazione di norme precedenti, disciplina criteri specifici da rispettare affinché determinate tipologie di combustibile solido secondario ( di seguito CSS) cessano  di essere qualificate come rifiuto

Il rifiuto una volta che è stato verificato che non è più rifiuto ma appunto CSS può essere bruciato solo nei cementifici e nelle centrali termolettriche, quindi ad esempio anche la centrale Enel della Spezia.  
Vediamo come.....  
  

domenica 2 novembre 2014

Antenne telefoni radio Tv: cosa devono fare i Comuni.

Continuano sul territorio della nostra Provincia conflitti sulla localizzazione di antenne per telefonia mobile ma anche per radio e TV, da ultimo quello del quartiere Grisei a Sarzana. Spesso i cittadini preoccupati per l’inquinamento elettromagnetico di questi impianti si rivolgono ai Comuni perché si attivino a tutela preventiva della salute pubblica e si vedono rispondere dagli amministratori e burocrati locali che le Amministrazioni Comunali non possono fare nulla perché la normativa non glielo permette. 
E’ davvero così?  Nel seguito di questo post dimostro che nonostante la normativa degli ultimi anni abbia sicuramente facilitato la proliferazione delle antenne sul territorio, i Comuni, con il supporto tecnico dell’ Arpal e dell’ASL,  hanno ancora strumenti amministrativi e tecnici utilizzabili per tutelare i cittadini. Sempre che ne abbiano la volontà politica ovviamente…….